E' morta ieri, all'età di 74 anni, la popolare soubrette e attrice Delia Scala, nota soprattutto per le commedie musicali e la partecipazione ad alcuni popolari show televisivi tra gli anni '60 e '70. I funerali saranno svolti in forma privata, secondo la volontà della stessa Scala; la famiglia ha chiesto in memoria dell'attrice "non fiori ma opere di bene", per ricordarne il grande impegno civile.
La Scala (vero nome Odette Bedogni), era nata a Bracciano, in provincia di Viterbo, nel 1929; al 1950 risale il suo esordio nel cinema, con la piccola parte affidatale da Luigi Zampa nel film Anni difficili. Per tutti gli anni '50, la Scala continuò la sua carriera cinematografica, con film come Napoli milionaria di Edoardo De Filippo, Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, Bellezze in bicicletta e Signori si nasce, in cui recitò accanto a Totò. L'affermazione definitiva, tuttavia, l'attrice la ottenne grazie al teatro, con una serie di commedie musicali (la prima delle quali fu la celebre Giove in doppiopetto con Carlo Dapporto) affidatele dalla premiata ditta Garinei Giovannini, nelle quali fu superato lo stereotipo della soubrette imbambolata.
Le grandi doti di ballerina della Scala fecero in modo che il suo talento si esprimesse anche in televisione: sono da ricordare l'edizione di Canzonissima del 1959-60 (a fianco di Paolo Panelli e Nino Manfredi) e lo spettacolo Signore e Signora accanto a Lando Buzzanca nel 1970.
Dopo una lunga assenza dovuta alla battaglia contro il tumore al seno, in seguito alla quale l'attrice ha più volte preso parte a spettacoli di beneficenza a sostegno della ricerca scientifica, la Scala tornò in televisione nel 1979, nello spettacolo abbinato alla lotteria Che combinazione. Negli ultimi anni, ha interpretato le due sitcom Casa Cecilia e Io e la mamma, quest'ultima a fianco di Gerry Scotti.