Era nato in Pennsylvania, da una famiglia numerosa di immigrati lituani, iniziò a lavorare giovanissimo come minatore assieme ai fratelli per aiutare la numerosissima famiglia ad andare avanti. In seguito, grazie a borse di studio, riuscì a studiare ed entrò a fare parte di un gruppo di attori dilettanti.
Nacque così Charles Bronson, un nome d'arte preso da uno dei tanti cancelli che delimitano gli studi della Paramount a Hollywood, il Bronson Gate, a nord di Bronson Avenue. Nella sua carriera ha interpretato numerosi ruoli da "duro" spesso in film d'azione o western: negli anni '70 Bronson gira film come L'Eroe della strada, Il Giustiziere della notte il film che più di altri, forse, lo ha reso famoso ed ha avuto più successo, visto che per ben cinque volte Bronson ha vestito i panni di Paul Kersey, l'ultima nel 1994 per il suo ultimo film.
Una volta disse: "Prima o poi farò un film nel quale potrò appoggiare il gomito alla mensola di un caminetto e sorseggiare un cocktail", ma non ne ha mai avuto la possibilità: la stessa malattia che stroncò anche Rita Hayworth lo ha consumato lentamente: da due anni Bronson soffriva di Alzheimer e secondo sua moglie Kim Bronson, che gli era accanto al momento della morte, la sua malattia era diventata un orrore e l'attore non ricordava più chi fosse, chi era stato ma aveva espresso un ultimo desiderio, quello di morire nel suo letto, ed infatti qualche giorno fa Bronson era stato dimesso dal Cedars-Sinai Medical Center - dove era stato ricoverato per una polmonite - e portato a casa.
Si è spento sabato scorso, ad 81 anni.