Il regista e sceneggiatore Ettore Scola è morto oggi all'età di 84 anni.
La sua carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata negli anni Cinquanta, periodo in cui ha scritto sceneggiature, spesso in coppia con Ruggero Maccari, e ha poi collaborato alla realizzazione di trasmissioni di varietà, trasmesse dalla RAI in tv e in radio.
L'esordio alla regia avviene nel 1964 e quattro anni dopo Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? gli regala il successo e la popolarità. Gli anni Settanta sono poi segnati da alcuni dei suoi capolavori più amati e apprezzati: C'eravamo tanto amati, Brutti sporchi e cattivi, I nuovi mostri, e Una giornata particolare.
Nei decenni successivi arrivano nelle sale lungometraggi come La terrazza, Il mondo nuovo, La famiglia, Splendor e La cena.
Tra le sue opere più recenti il documentario Che strano chiamarsi Federico! dedicato a Federico Fellini.
Nel 2009 è stato nominato presidente del Bif&st di Bari e ha ricevuto il David di Donatello alla carriera. Nella sua vita ha inoltre ricevuto quattro nomination al Premio Oscar nella categoria Miglior film straniero.