Addio, Riccioli d'Oro. Ci lascia Shirley Temple, forse la più celebre child star della storia del cinema, interprete di tantissime pellicole di successo tra gli anni Trenta e Cinquanta.
Shirley aveva iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo a tre anni, e in breve tempo era diventata famosissima, anche perchè a cinque anni sapeva già recitare, cantare e ballare. Dal 1935 fino al 1938 è stata una delle attrici che riusciva a trascinare il pubblico in sala, garantendo il successo ai botteghini dei suoi film e battendo star di serie A come Clark Gable, Gary Cooper e Joan Crawford. Per quanto riguarda la sua fama e la sua infanzia non certo convenzionale, una volta disse di aver smesso di credere a Babbo Natale a sei anni: "mia madre mi accompagnò a vederlo in un negozio, e lui mi chiese l'autografo."
Tra i film più famosi della Temple, oltre al celeberrimo Riccioli d'oro, si ricordano Zoccoletti olandesi, La piccola principessa, La reginetta dei monelli e Cin Cin, per citarne solo alcuni. "Non sono particolarmente fiera dei film che ho fatto da adulta" - spiegò l'attrice, parlando degli ultimi film della sua carriera - "tranne Età Inquieta, che nessuno ricorda, ma per il quale ebbi la possibilità di recitare sul serio."
Un vero e proprio fenomeno di costume, oltre che una star cinematografica, che con il suo aspetto di bambina sana, paffuta e vivace, divenne la mascotte degli spettatori americani nel periodo in cui gli States cercavano di uscire dalla Grande Depressione. Molti anni prima di Violetta, Hannah Montana e le altre, Shirley Temple fu un fenomeno di marketing senza eguali, con la vendita di bambole con le sue fattezze e altro merchandising che oggi è ricercatissimo dai collezionisti.