Il casting per il biopic Steve Jobs è stato tutt'altro che semplice. Il guru della Apple è una figura ancora ben presente nell'immaginario collettivo e trovare un attore all'altezza del delicato compito di restituirne il carisma e la complessità non era facile.
Nel corso della fase preparatoria del progetto, star come Leonardo DiCaprio e Christian Bale si sono accostate al ruolo di Steve Jobs per poi tirarsi indietro. Alla fine l'arrivo dell'irlandese Michael Fassbender, con il suo talento, ha risolto una situazione di stallo.
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E il talento è proprio la caratteristica essenziale richiesta dallo sceneggiatore Aaron Sorkin per il ruolo di Jobs: "So che quando è stato annunciato l'ingaggio di Michael Fassbender, alcuni hanno espresso delle perplessità perché non somigliava per niente a Steve Jobs. Ma la sceneggiatura non chiede di fare un'imitazione fisica del personaggio interpretato, specialmente non nel caso di Steve. Infatti, se fosse stato un po' più giovane, Denzel Washington sarebbe stato una scelta grandiosa. La somiglianza fisica non è importante. Quello che conta è essere un attore di talento. Conta essere bravi e Michael lo è."