John Krasinski ed Emily Blunt avrebbero chiesto alla Paramount dei compensi aggiuntivi per A Quiet Place 2, in uscita a fine mese nelle sale americane. A dare la notizia è Bloomberg, precisando che si tratta di una richiesta dovuta a una clausola contrattuale che dà ai due attori (Krasinski è anche sceneggiatore e regista) una percentuale degli incassi cinematografici. I due non hanno commentato la cosa, e non lo ha fatto neanche il produttore Michael Bay, anch'egli coinvolto nella faccenda.
Ebbene, questi incassi sarebbero inferiori al solito, e non solo per via delle misure restrittive che comportano una capienza ridotta in sala: la Paramount ha infatti deciso di accorciare la finestra di esclusività cinematografica per i propri titoli negli Stati Uniti, mettendoli a disposizione sulla piattaforma Paramount+ dopo soli 45 giorni (la finestra classica è di 90 giorni). John Krasinski ed Emily Blunt starebbero quindi cercando di assicurarsi che la nuova strategia non comprometta i loro compensi, basandosi anche su ciò che il nuovo film avrebbe incassato in circostanze normali (il capostipite si portò a casa quasi 350 milioni di dollari nel mondo).
Non sono i primi a trovarsi in una situazione simile: quando la Warner Bros. ha annunciato l'intenzione di mandare i propri film su HBO Max in contemporanea con l'uscita in sala, Denzel Washington ha negoziato per ottenere ciò che sarebbe stato lecito aspettarsi da un'uscita tradizionale per Fino all'ultimo indizio, e lo stesso hanno fatto Patty Jenkins e Gal Gadot per Wonder Woman 1984.
A Quiet Place: silenzio e morte nel nuovo survival horror che è già cult
A Quiet Place 2 è in uscita, in Italia, il 24 giugno (nelle sale USA è atteso il 28 maggio, più di un anno dopo la data inizialmente prevista (marzo 2020), e racconterà le nuove avventure di una famiglia alle prese con un mondo post-apocalittico dove gli umani sono braccati da misteriose creature dall'udito supersviluppato. Krasinski era anche regista del capostipite A Quiet Place - Un posto tranquillo, uscito nella primavera del 2018.