Assistito da cineasti e appassionati di cinema, critici e fan tra cui Guillermo del Toro, Bret Easton Ellis, Jamie Lee Curtis, Eli Roth e Peter Bogdanovich, il regista Alexandre O. Philippe ha portato sul grande schermo 78/52, il documentario che esamina le 78 posizioni della macchina da presa e i 52 tagli usati da Hitchcock per la leggendaria scena della doccia di Psycho.
Il documentario 78/52 andrà in onda in prima TV su Studio Universal (Mediaset Premium DT) oggi 30 luglio alle ore 21.15, per poi tornare in replica il 3 agosto alle 17.10 e il 5 agosto alle 14.35. Psycho uscì nei cinema americani nel 1960 ed è uno dei più noti e rivoluzionari che il regista abbia diretto. La protagonista del film, Janet Leigh, muore dopo mezz'ora dall'inizio del film: un vero colpo di scena che indusse il regista a dichiarare che nessuno sarebbe stato ammesso alla proiezione stampa dopo l'inizio della pellicola.
Philippe si addentra nel dietro le quinte dell'iconica scena, soffermandosi non solo sulle scelte e sulle motivazioni cinematografiche ma anche nell'analisi del contesto sociologico che circonda quei tre intensi minuti di film che hanno contribuito a cambiare la percezione della violenza e dell'orrore al cinema.
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La scena della doccia era significativa per Hitchcock, per motivi che risalivano alla seconda guerra mondiale, egli pensava che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti fossero impreparati ad affrontare gli orrori e i pericoli della guerra. Sostanzialmente con quella sequenza, voleva comunicare agli americani di essere troppo sprovveduti. Pensavano forse di essere al sicuro nelle loro docce, a casa, con i familiari e vicini? Sbagliavano.
Altra chicca, esaminata da O. Philippe, è l'analisi del quadro che Norman toglie per poter spiare Marion che fa la doccia. La scena ha un duplice valore: il quadro è dell'inizio del XVII secolo e s'intitola Susanna e i Vecchioni, tratta una storia di moralità e di adulterio ma anche di voyeurismo. Marion nella doccia cerca di lavare se stessa per aver commesso adulterio con un uomo sposato e Norman rimuove il quadro voyeuristico per diventare lui stesso voyeur, spiando la donna mentre è in bagno.