Poco più di due decenni dopo la terribile epidemia di zombi che ha infestato Londra, il classico horror moderno 28 giorni dopo avrà un nuovo sequel che potrebbe addirittura dar vita a una nuova trilogia. Forse anche una trilogia di sequel. Danny Boyle e Alex Garland, rispettivamente regista e sceneggiature del film del 2002, si riuniranno per 28 Anni Dopo.
La saga zombie ha avuto un primo sequel nel 2007, 28 settimane dopo, diretto da Juan Cafrlos Fresnadillo, che vedeva Danny Boyle e Alex Garland coinvolti unicamente in veste di produttori esecutivi. Ma adesso le premesse potrebbero portare a una nuova trilogia che vedrà il regista di Trainspotting a capo del primo progetto sequel. Il budget per ogni film si aggira sui 75 milioni di dollari.
Gli zombie invadono l'Inghilterra
28 giorni dopo vedeva protagonista Cillian Murphy, la star di Oppenheimer, nei panni di un uomo che si sveglia dal coma dopo un incidente in bicicletta e trova l'Inghilterra ormai desolata, al collasso post-apocalittico grazie a un virus che ha trasformato le sue vittime in assassini furiosi. L'uomo quindi esplora il paesaggio, incontrando una sopravvissuta interpretata da Naomie Harris e un maniacale maggiore dell'esercito, interpretato da Christopher Eccleston.
Il film si è rivelato un successo sorprendente al botteghino, ma in modo più efficace ha rivitalizzato il genere horror sugli zombi, inaugurando un'epoca di rinnovamento segnata da titoli quali World War Z, Zombieland, The Walking Dead e il remake de L'alba dei morti viventi di Zack Snyder, che hanno rimodellato i morti viventi non come lenti mangiatori di cervelli, ma come esseri feroci e scattanti.