Rust: Omicidio sul set 2025

Trama del film Rust: Omicidio sul set

Diretto da Rachel Mason, il documentario racconta la vita, le opere e la scomparsa della Direttrice della Fotografia Halyna Hutchins, morta a causa di colpi di arma da fuoco sparati sul set del film Rust, nel 2021. A premere il grilletto è stato l'attore Alec Baldwin, inconsapevole del fatto che la pistola fosse stata caricata con proiettili veri (per legge è vietato portare munizioni reali sul set di un film).

L'incidente ha ucciso la Hutchins e ferito il regista Joel Souza. Baldwin e Hannah Gutierrez-Reed, la responsabile delle armi sul set, sono stati entrambi accusati di omicidio colposo. Tuttavia mentre Baldwin ha evitato il carcere (e ha sempre affermato di non aver premuto il grilletto), la Gutierrez-Reed è stata trovata responsabile, in quanto è stata lei a portare i proiettili sul set, e quindi condannata a diciotto mesi di sentenza.

Il marito della vittima ha chiesto alla regista Rachel Mason di comporre un documentario che raccontasse la vita di Halyna, ma per capire com'è vissuta la Mason ha voluto indagare prima com'è stato possibile che questa tragedia sia occorsa. "Per capire com'è vissuta devo capire com'è morta". Grazie alla sua indagine, è possibile avere un quadro della situazione più ampio e dettagliato, con video inediti girati il giorno stesso dell'incidente. E' chiaro dalla pellicola che esistevano numerose problematiche relative alla sicurezza sul set e che alcuni membri della troupe avevano già fatto rimostranze in merito alla questione.

Tuttavia la morte di Halyna non occupa l'intero documentario, ma parte dalla fine della sua vita per raccontare come Halyna l'ha vissuta, i suoi successi personali, la sua vita privata e professionale, per non dimenticare che dietro lo scandalo e i click bait dei titoli, esisteva una persona, una vita che è stata spenta in maniera insensata e prevenibile.