Tutte le recensioni dei film al cinema, in televisione e in streaming visti dalla redazione di Movieplayer. La nostra critica con voto per trovare velocemente nuovi film da vedere di ogni genere e per ogni preferenza.
L'esordio alla regia di Matteo Russo è un documentario vibrante, un esempio di cinema sociale sulla quotidianità problematica di un gruppo di adolescenti nel rione Fondo Gesù di Crotone. Al cinema dal 23 gennaio.
Fabio De Luigi e Valentina Lodovini volano in Puglia per il terzo film di un franchise che, tra garbo e sorrisi, dimostra di saper affrontare il tema del cambiamento da una prospettiva sempre centrata. In sala dal 23 gennaio.
Pellicola intimista diretta a quattro mani da Luca Bellino e Silvia Luzi. Al cinema dal 23 gennaio con Barz and Hippo.
In Ida Red due fratelli criminali cercano di far uscire, legalmente o illegalmente, la madre malata dal carcere, ma devono fare i conti con peccati recenti e segreti nascosti troppo a lungo. Su Rai4 e RaiPlay.
Davide Montecchi torna a confrontarsi con il genere e il risultato è più che convincente. Un film che parla di maternità e crescita personale attraverso la lente deformata e terrificante del cinema dell'orrore. In sala dal 23 gennaio.
La lotta contro i poteri forti (oggi ancor più necessaria), la chitarra di Woody Guthrie, l'inafferrabilità e la musica: James Mangold dirige Timothée Chalamet in un film dai forti riverberi politici e artistici. In sala dal 23 gennaio.
Niente indagini di polizia: la caccia all'assassino nel thriller psicologico di Adolfo J. Kolmerer si risolve in una lunga telefonata che focalizza l'attenzione sulla violenza contro le donne in tutti i suoi aspetti. Su Amazon Prime Video.
Davide Livermore e Paolo Gep Cucco costruiscono un'opera-musical che si divincola dai generi, attualizzando in modo ambizioso il mito di Orfeo ed Euridice. Al cinema il 20, 21, 22 gennaio.
L'attrice fa coppia con Jamie Foxx nella commedia d'azione diretta da Seth Gordon. Il risultato? Godibile, nonostante tutto. In streaming su Netflix.
Una pellicola sul destino del popolo armeno dopo il genocidio, pensata per esaltare l'importanza dello sguardo e dell'immaginazione contro le divisioni imposte dai regimi. Un filo troppo favolistico. Al cinema.
Una storia d'amicizia, ma anche un'avventura che esalta la forza dell'immaginazione, raccontata con l'uso intelligente delle tecniche e stili d'animazione. Al cinema.
Il regista ricompone la squadra de La stranezza e riporta sul set Servillo, Ficarra e Picone. Con loro racconta l'epopea dei Mille in Sicilia. Il risultato? Buona prospettiva, ma a volte sbilanciata. In sala dal 16 gennaio.
Incoronato dai Cahiers du cinéma il titolo del 2024, il film scritto e diretto da Alain Guiraudie è un'opera assolutamente folle nell'imprevedibilità delle sue traiettorie narrative.
Al centro del film un uomo recentemente rimasto vedovo e una migrante afghana, che si ritrovano a fuggire da una banda di uomini armati che pattuglia il confine tra Francia e Italia. Su Rai4 e RaiPlay.
In The Gardener la famiglia del protagonista, presa di mira da una banda di uomini armati, deve fare affidamento sulle capacità fuori dal comune del giardiniere, che nasconde un misterioso passato. Su Amazon Prime Video.
Basel Adra e Yuval Abraham testimoniano nel loro film la distruzione della comunità di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell'occupazione israeliana. Al cinema dal 16 gennaio.
In Fortress: Sniper's Eye, tra gli ultimi titoli interpretati da Bruce Willis, ritornano i personaggi del precedente film in una trama sconclusionata maldestramente messa in scena. Su Mediaset 20.
Ispirato ad una storia vera, il film segue la vicenda del wrestler Anthony Robles. Ottimo cast: oltre JLo, anche Jharrel Jerome, Don Cheadle e Michael Peña. Su Prime Video dal 16 gennaio.
Al centro di Wire Room il personaggio interpretato da Kevin Dillon, un addetto alla sorveglianza che cerca di salvaguardare un informatore preso di mira da poliziotti corrotti. Su Rai4 e RaiPlay.
Una cattiveria che si aggancia a una scorrettezza solo teorica: senza fermarci al letterale, quello di Gennaro Nunziante è un film amaro e asettico, in cui l'anti-comico siciliano diventa corpo estraneo rispetto alla sceneggiatura stessa. In sala.
Un'operazione di genere dai meccanismi classici al limite del banale, pensata interamente su misura dell'interprete francese, che la produce, la scrive e la interpreta fornendo una prova di grande livello fisico. Su Netflix.
Il film di Hans Petter Moland a sorpresa è più un dramma introspettivo che un thriller d'azione. In streaming su Prime Video.
Una storia vera trasformata in una pellicola che diventa confronto sui dilemmi morali che nascono dalle azioni compiute mentre si lotta per la libertà. Su Netflix.
Un documentario che esplora la genesi musicale e l'arrivo al successo del cantautore, tra interviste esclusive, aneddoti e tante emozioni. In sala il 4, 5 e 6 gennaio in occasione del decennale dalla morte.
Scordatevi i documentari seri e didattici. Qui a essere disaminata è la nostra capacità di regredire mentalmente. Su Netflix.
Un altro grande film che conferma la qualità produttiva Aardman e di Nick Park, capaci di essere allo stesso tempo classici e coerenti, anche ma moderni e innovativi. Su Netflix.
Il Nosferatu a fumetti dell'autore romano è nuovo (Shin) e classico, affascinante e spettrale, e attinge a fonti di ispirazioni chiare per creare qualcosa di personale e magnetico.
Un ottimo cast - da Antonio Folletto a Vincenzo Nemolato e Laura Adriani - per una rom-com che segue i dettami tipici dei titoli pensati per il digitale, annacquando freschezza e veracità. Su Netflix.
Lo spazio, e poi le parole, fino alle domande e le soggettive risposte: il film norvegese candidato all'Oscar è un manuale di sceneggiatura. Nel cast, anche Renate Rensve. Al cinema dal 1 gennaio.
Su Rai 1 l'adattamento di una celebre testo di Eduardo De Filippo: protagonisti Massimiliano Gallo e Anna Foglietta.
Una squadra, una città, un popolo. Un'unione indissolubile che il documentario racconta, seguendo l'umanità che ha aspettato e accolto quella storica vittoria, Trentatré anni dopo la precedente del 1990.
Tradizione ormai consolidata per i veri Whovian: arriva anche quest'anno lo special natalizio con la nuova avventura del Quindicesimo (?) Dottore. Su Disney+.
Una rom-com in cui una sceneggiatrice si trova a viaggiare nel tempo, ritrovandosi sul set di un cult natalizio anni '40. Su Rai2 e RaiPlay.
Il film di Fausto Brizzi porta per la prima volta al cinema Angelo Pintus, che si misura con il complesso tema della maternità surrogata usando le regole della comicità scorretta. In sala dal 1 gennaio.
Un sequel che mescola romance, tresche famigliari e azione a ritmo forsennato, infischiandosene della verosomiglianza.
Il personaggio targato SEGA si batte questa volta contro il suo alter ego, Shadow. E torna anche il villain di Jim Carrey. Al cinema dal 1° gennaio.
Su Netflix, la storia vera dell'unico battaglione di donne afroamericane a servire in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista Kerry Washington.
Eros Puglielli rielabora un genere che ha segnato l'immaginario nazionalpopolare, in una commedia che alterna il revival alla novità. Il risultato? Convincente. Nel cast anche Isabella Ferrari, Beatrice Modica, Paolo Calabresi. Al cinema dal 23 dicembre.
Idea allettante, e teoricamente vincente: mettere insieme i maestri del box office in un film che punta alla commedia tout court. Il risultato, però, è sospeso, e forse poco centrato rispetto a una comicità che punta allo sketch. Al cinema.
La scenografia che diventa sceneggiatura in un film che elabora tecnica e storytelling, mischiando vita, ricordi e amore. Irresistibile e commovente. Protagonisti Tom Hanks e Robin Wright. Al cinema dal 9 gennaio.
Le nostre considerazioni sull'adattamento animato di quello che è, a tutti gli effetti, un prequel della saga cinematografica di Peter Jackson. Al cinema dal 1 gennaio.
Il protagonista di The New Toy, sommerso dai debiti, si ritrova a vestire l'imbarazzante ruolo di "giocattolo" personale per il figlio dell'uomo più ricco di Francia, con tutte le conseguenze del caso. Su Rai2, RaiPlay e Prime Video.
La commedia delle feste di Paramount+ dovrebbe ribaltare gli stereotipi e i cliché dei Xmas movie, e invece cade dentro al camino addobbato con tutte le scarpe. Anzi, con tutti gli scarponi. In streaming.
Il nuovo film Disney legato a Il Re Leone racconta le vicende e l'infanzia del famoso sovrano, papà di Simba. Il risultato? Decisamente convincente. Al cinema dal 19 dicembre.
Lo scontro generazionale e il conflitto tra tradizione e modernità nel Giappone contemporaneo: Mihara Mitsuhiro firma un breve trattato sulla grazia dell'ordinario.
Un racconto corale che esalta le donne, interpretate dalle attrici con cui il regista ha lavorato nel corso della carriera: chi ama il suo cinema apprezzerà molto. Ma non tutto funziona. In sala dal 19 dicembre.
L'esordio alla regia di Christy Hall convince più sul piano tecnico che narrativo: se l'atmosfera funziona, Dakota Johnson e Sean Penn non sembrano particolarmente ispirati. Al cinema dal 19 dicembre.
I film di Natale chiusi in una confezione da titoli d'azione sono un genere a sé: Jaume Collet-Serra si inserisce in questa tradizione, realizzando un titolo di puro intrattenimento, con un ottimo protagonista. Su Netflix.
L'opera prima dello svizzero Maxime Rappaz, in uscita con Wanted dopo il passaggio all'ACID di Cannes, è un racconto di una donna che, trovando improvvisamente l'amore, riscopre la sopita voglia di libertà. Con una grande Jeanne Balibar.
Padri, figli e il senso estremo della giustizia. In più, pure una nota animalista. Il film di J.C. Andor scricchiola sul piano narrativo, ma viene comunque sorretto dall'efficacia scenografica di un grande personaggio. In sala.