Tutti i contenuti su Mean Streets (1973): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
Per la sua intera filmografia Martin Scorsese si è occupato, attraverso i mille volti dei suoi protagonisti, dell'elaborazione di una eredità scomoda, che ha consegnato alla sua generazione un'idea di maschile inadeguata per loro stessi e per il mondo in cui si sono ritrovati a vivere.
E' morto a 82 anni Mardik Martin, sceneggiatore di Taxi Driver e Mean Streets.
Con il magnifico Silence il regista porta avanti la propria riflessione su una fede vissuta in maniera laica e problematica, e con la figura di padre Sebastião Rodrigues ci propone un altro personaggio caratterizzato da una "vocazione al martirio" gravida di dubbi; ma il giovane gesuita interpretato da Andrew Garfield ha illustri predecessori nel cinema di Scorsese.
Dall'incontro col compagno di studi Martin Scorsese a quello con un affamato Tarantino, dalle esperienze italiane alla riflessione sulla violenza. Ecco il mondo secondo il "cattivo tenente".
Dal sodalizio con Scorsese all'ultima nomination all'Oscar, ripercorriamo la vita e la carriera di uno dei più grandi interpreti della storia del cinema, che, con sette film in lavorazione, sembra ancora ben lontano dal voler pensare alla pensione. Cento di questi film, Bob!
Lo storico Museo del cinema è teatro di un'esposizione dedicata a uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Ecco per voi una piccola guida a questo viaggio indimenticabile nell'opera del regista di Toro scatenato e Taxi Driver, che rimarrà aperto al pubblico fino al 15 settembre.
Il film che nel 1973 portò alla ribalta Martin Scorsese viene rieditato in DVD da RaroVideo: notevoli i passi avanti sul piano tecnico, che resta però solamente sufficiente. Tra gli extra ottimo il booklet all'interno della confezione.
Da Chi ha bussato alla mia porta? al tanto atteso Hugo Cabret, il regista newyorkese si fa portavoce di un background artistico costruito attraverso una serie infinita di racconti che hanno fatto di lui, non solo un regista, ma un amorevole e accurato storico della materia cinematografica.
Come tutti i grandissimi creatori, Martin Scorsese non separa mai la vita dalla professione: queste si ricongiungono in un moto segreto, intimo, che trova la sua espressione nei suoi film così come nei suoi articoli e nei suoi libri.
La pellicola è un'analisi, condotta con impeto e passione viscerali, dell'ambiente in cui ha sguazzato il regista fin dalla nascita. Il suo alter-ego, Charlie, si pone gli stessi interrogativi confondendo l'onore col dolore, la pietà con il senso di giustizia, la famiglia con la mafia.