Una donna chiamata Maixabel è un film del 2022 diretto da Icíar Bollaín con Blanca Portillo e Luis Tosar. Durata: 115 min. Distribuito in Italia da Movies Inspired. Paese di produzione: Spagna.
Nel 2000, Juan María Jaúregui, il marito di Maixabel Lasa, venne assassinato dall’ETA. Undici anni dopo la donna riceve un’incredibile richiesta: uno degli uomini che hanno ucciso Juan vuole incontrarla nel carcere di Nanclares de la Oca, situato ad Álava (Spagna), dove, dopo aver rotto ogni legame con il gruppo terroristico, sta scontando la pena. Nonostante i dubbi e l’immenso dolore, Maixabel Lasa accetta un incontro faccia a faccia con coloro che hanno messo fine alla vita della persona di cui era stata compagna da quando era sedicenne.“Tutti meritano una seconda possibilità”, dice quando le viene chiesto perché è disposta a confrontarsi con l’uomo che ha ucciso suo marito.
Dietro la spessa mole di parole, e la fitta cronaca, è facilmente decifrabile l'intento di Icíar Bollaín, una delle registe spagnole più attive, che in carriera ha toccato un po' tutti i generi (viene da una commedia, Il matrimonio di Rosa). È decifrabile perché Una …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Una donna chiamata Maixabel ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Una donna chiamata Maixabel è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 100% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.1 su 10
La recensione di Una donna chiamata Maixabel: violenza e perdono, speranza e oscurità. Quando un cinema asciutto esalta l'umanità. Protagonisti del film, Blanca Portillo e Luis Tosar.
Il regista di Prison 77 Alberto Rodriguez e Icíar Bollaín saranno ospiti del Festival del Cine Español y Latinoamericano, a Roma dal 6 al 12 ottobre.