Maestro 2023

Trama del film Maestro

Il film illustra la vita professionale e privata di Leonard Bernstein, uno dei compositori più celebri della musica statunitense. Vediamo come la sua immensa passione per la musica e il suo particolare carisma lo hanno portato a raggiungere vette incredibili, immortalandolo nella storia della musica come uno dei compositori più importanti di Broadway.

Un’opera incentrata sulla carismatica figura di Leonard Bernstein, compositore e primo direttore d’orchestra nato in America, che rimase probabilmente il più famoso al mondo nel periodo della sua attività, tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta del secolo scorso.

Bernstein ha diviso il proprio lavoro tra la composizione di opere sinfoniche e altre più commerciali per Broadway. Figlio di ebrei polacchi emigrati in America e già da giovanissimo vero talento, Bernstein ha conosciuto momenti di estasi creativa irraggiungibili per altri suoi colleghi dell’epoca, ma anche crisi personali significative, legate principalmente alla propria omosessualità, che tenne nascosta al pubblico fino a metà anni Settanta. Fino a quel momento, infatti, solo pochi amici e, soprattutto, la moglie ne erano a conoscenza. L’attrice Felicia Montealegre fu il grande amore della sua vita: conosciuta durante una festa nel 1946, dopo un primo fidanzamento revocato e poi riconfermato la sposò nel 1951, rimanendo con lei per venticinque anni. Ebbero insieme tre figli, nonostante il duplice orientamento sessuale del musicista, che venne accettato e compreso dalla donna, il cui carattere forte fu da riferimento nella carriera e nell’esistenza di Leonard Bernstein.

Diretto e interpretato da Bradley Cooper e scritto dal regista insieme a Josh Singer, Maestro rappresenta l’opera seconda dietro la macchina da presa per la star statunitense, dopo A star is born (2018). In questa produzione originale Netflix, Cooper si misura con il genere biografico e, per prepararsi al ruolo, oltre ad aver studiato la personalità di Bernstein, si è avvicinato alla direzione d’orchestra seguendo per un lungo periodo le prove di numerose compagnie musicali. Dalla Metropolitan Opera, mentre dirigevano Dudamel e Nézet-Séguin, fino a quando si è posizionato tra le viole e i violini per otto giorni di prove della Philadelphia Orchestra. Ha osservato anche le esibizioni di Michael Tilson Thomas e ha passato del tempo prezioso parlando di Bernstein con l'ex direttore della San Francisco Symphony Orchestra.

Sempre con Dudamel, Cooper ha assistito alle prove della Berliner Philharmoniker, prima dell'esecuzione della Seconda Sinfonia di Mahler nella loro sala concerti a Berlino. Tutto questo per arrivare a comprendere la grandezza del mestiere di Bernstein ma, soprattutto, per girare delle sequenze nelle quali lui stesso ha diretto, tanto da condurre la London Symphony Orchestra. In particolare, Nézet-Séguin ha aiutato Cooper a collegare i vari elementi della conduzione d'orchestra in generale e, più dettagliatamente, lo stile di Bernstein, che aveva come consuetudine di dirigere con ogni parte del corpo, comprese spalle, ginocchia e polsi. La colonna sonora di Maestro comprende interamente composizioni del musicista, tanto pezzi estremamente rinomati quanto altri meno noti al grande pubblico.

Presentato in anteprima all’80a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Maestro ha come co-protagonista Carey Mulligan, nel ruolo della Montealegre. Dopo aver conosciuto Bradley Cooper qualche anno fa, l’attrice britannica è entrata a far parte del progetto insieme al regista e produttore, con il quale ha instaurato una collaborazione molto proficua quasi in simbiosi nei rispettivi personaggi. Insieme a loro, il cast artistico comprende anche Matt Bomer, Maya Hawke, Sarah Silverman, Michael Urie, Gideon Glick, Sam Nivola, Miriam Shor e Alexa Swinton.