L'occhio di vetro è un film del 2020 diretto da Duccio Chiarini con Alberto Chiarini e Duccio Chiarini. Durata: 86 min. Distribuito in Italia da Cinecittà Luce. Paese di produzione: Italia.
26 aprile 1945. Ferruccio Razzini ha quindici anni ed è figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale. Egli diventa uno degli ultimi difensori della repubblica di Salò e ogni giorno descrive il corso della battaglia nel suo diario, dove racconta anche delle sue sorelle, Liliana e Maria Grazia, sposate l’una a un fascista e l’altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista che, guidato da quel diario, inizia una ricerca nel passato della sua famiglia.
Nei giorni della Liberazione di Milano nell’aprile del 1945, il quindicenne Ferruccio – figlio di un eroe della patria della Prima Guerra Mondiale – si ritrova ancora a combattere tra le fila degli ultimi difensori della repubblica di Salò.
Aggiorna continuamente il proprio diario, sul quale racconta anche delle sorelle maggiori Liliana e Maria Grazia, mogli – rispettivamente – di un fascista e di un partigiano comunista.
In questo documentario, il regista riporta la memoria a quel periodo, narrandone le forti contraddizioni politiche e sociali. Egli, nipote del protagonista del racconto, conduce anche una ricerca nel passato della propria famiglia ma, contemporaneamente, anche delle altre persone che in quei giorni drammatici hanno compiuto ciascuna le loro scelte, corrette o sbagliate che siano state. Dalla parte dei vincitori, o da quella dei vinti.
L'occhio di vetro, documentario del regista fiorentino Duccio Chiarini, vince il Concorso Italiano del 61° Festival dei Popoli e si aggiudica anche il Premio distribuzione in sala Il Cinemino.
Il Festival dei Popoli 2020 presenta l'anteprima mondiale de L'occhio di vetro, nuovo documentario di di Duccio Chiarini che verrà lanciato il 15 novembre.