La cordigliera dei sogni 2019

Trama del film La cordigliera dei sogni

Patricio Guzmán ha lasciato il Cile da oltre quarant'anni per sfuggire ala dittatura militare, ma non ha mai smesso di pensare al proprio paese, alla sua cultura e allo spazio geografico. Da qui nasce il film dedicato a quella che il regista definisce l'immensa colonna vertebrale che rivela la storia passata e presente del Cile.

Questo documentario viaggia nella parte più profonda del Cile, che in qualche modo ne rappresenta l’anima: la cosiddetta Cordigliera della Costa, che si sviluppa lungo i territori che si affacciano sul Pacifico, e più precisamente dall'estremo settentrione (nella regione di Arica-Parinacota) fino alla penisola di Taitao (regione di Aysén).

Le alte cime della Cordigliera (anche oltre i tremila metri) assumono dei significati particolari, e quasi richiamano le sfaccettature del popolo cileno, spesso contraddittorie come la storia racconta. Il bellissimo paesaggio si sovrappone alle testimonianze delle persone che all’interno di esso vivono, concentrandosi in particolare sull’epoca contemporanea.

Un senso di tristezza e frustrazione per la situazione politica che da lunghissimo tempo attanaglia i cileni si mescola con l’imponenza solitaria della Cordigliera, le cui vette appaiono come un trampolino ideale per i sogni: le voci umane si fondono con quella silente della roccia, in un commovente grido di avvertimento alle nuove generazioni, affinché non si rassegnino mai alle costrizioni e alle oppressioni.