In America è un film del 2002 diretto da Jim Sheridan con Paddy Considine e Samantha Morton. Durata: 103 min. Paese di produzione: Regno Unito, Irlanda.
Johnny, Sarah e le loro due figlie, emigrano dall'Irlanda a New York all'inseguimento di un sogno. Trascinata dall'ingenuità, dalla speranza e dalla fede delle due bambine, la famiglia sarà in grado di trovare la forza di vivere e di amarsi nuovamente. Insieme troveranno anche una nuova casa.
Addio Frankie! Immaginate una tragedia, uno di quegli eventi dalle tinte così violentemente drammatiche da rimanere impresso come marchio indelebile d'una memoria consumata nello strazio. Immaginate di dovervi liberare dal dolore lancinante che quella memoria continua imperterrita a provocare dentro di voi; che cosa fareste? …
Date di uscita e riprese - In America è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 06 Febbraio 2004; la data di uscita originale è: 31 Ottobre 2003 (UK). Le riprese del film si sono svolte in Irlanda e USA. Ecco alcune delle location …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese, spagnolo e gaelico.
"Che sono i travestiti?" "Uomini che si vestono da donna." "Per Halloween ?" "No, per tutto il tempo "
Attualmente In America ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da In America e le nomination:
In America è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 90% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 76 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.7 su 10
Eilis Lacey, la giovane immigrata irlandese interpretata da Saoirse Ronan nell'apprezzato Brooklyn, è un personaggio diviso fra l'attaccamento alla propria terra d'origine e la ricerca di una nuova esistenza: oggi vi parliamo di altri dieci film che hanno raccontato il senso di sradicamento e il desiderio di costruirsi un futuro.
Agli Independent Spirit Awards, gli "Oscar del cinema indipendente", ha trionfato Sofia Coppola: il suo "Lost in Translation" ha ottenuto quattro premi.
La pellicola di Sheridan ribolle in continua fermentazione grazie ai colpi di scena, magistralmente piazzati là dove la trama rischierebbe altrimenti di scadere nel retorico, nel banale o semplicemente nel "già visto".
Molte le speranze, che speriamo non siano deluse, con la maggior parte dei titoli che, come sempre, giunge da oltreoceano; ma anche il vecchio continente e l'Italia presentano pellicole degne di entrare nella nostra personale lista dei film da vedere.
Ecco i candidati ai premi che saranno consegnati in occasione della diciannovesima cerimonia degli Indipendent Spirit Awards.