Il vizio della speranza è un film del 2018 diretto da Edoardo De Angelis con Pina Turco e Massimiliano Rossi. Durata: 96 min. Distribuito in Italia da Medusa. Paese di produzione: Italia.
L'esistenza di Maria scorre, senza sogni né desideri, prendendosi cura della madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull, Maria traghetta sul fiume donne incinte in quello che sembra un purgatorio senza fine. È proprio a questa donna che la speranza, un giorno, tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa: perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.
Disturbante e pieno di fascino fin dalla prima inquadratura l'ultimo film di Edoardo De Angelis, che ambienta la sua storia in un limbo sferzato dal vento e in cui l'inverno sembra aver messo radici. Tra cumuli di immondizia e baracche sul porto, Castel Volturno è …
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(4.0 stelle su 5)
Attualmente Il vizio della speranza ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il vizio della speranza e le nomination:
Il vizio della speranza è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.4 su 10
Il vizio della speranza
2019 - Warner Bros
Contiene 1 Ora e 30 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Nella prima parte della rubrica mensile Bluray e DVD, le recensioni di: Il Grinch, Morto tra una settimana (poi ti ridiamo i soldi), Colette, Red, La prima pietra, Hannah, Il vizio della speranza, In viaggio con Adele.
Intervista a Edoardo De Angelis e Pina Turco, regista e protagonista di Il Vizio della speranza, dal 22 novembre in sala.
La recensione de Il vizio della speranza: Edoardo De Angelis descrive un purgatorio di anime perse a Castel Volturno, dove Maria ritrova umanità e fiducia.
Il Vizio della Speranza di Edoardo De Angelis vince la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma portandosi a casa il Premio del Pubblico BNL!
Edoardo De Angelis e il superbo cast de Il vizio della speranza raccontano, alla Festa del Cinema di Roma 2018, questa parabola al femminile.