Il gigante egoista è un film del 2013 diretto da Clio Barnard con Conner Chapman e Shaun Thomas. Durata: 93 min. Paese di produzione: Regno Unito.
Arbor e Swifty, amici per la pelle, sono due outsider nella loro comunità. Cacciati da scuola, i due vanno a lavorare per un mercante di rottami e ladro di rame, che gira il paese con il suo carro trainato da cavalli. Tuttavia, la tensione sempre crescente porterà i due verso un evento drammatico...
Il gigante e il bambino L'infanzia è un privilegio che Arbor e l'amico Swifty sembrano destinati a non dover conoscere. Affetto da disturbi nervosi il primo e lasciato completamente a se stesso il secondo, sono entrambi il prodotto di famiglie disfunzionali e assenti. Così, figli …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di The Selfish Giant è: 25 Ottobre 2013 (UK). Le riprese del film si sono svolte in Inghilterra. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Bradford, West Yorkshire, Inghilterra, Regno Unito …
Cannes 2013 - Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs alla 66. edizione del Festival di Cannes.
Attualmente Il gigante egoista ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Il gigante egoista e le nomination:
Il gigante egoista è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 98% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 83 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.3 su 10
Il gigante egoista
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 31 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Il gigante egoista
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 31 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Tre i film che concorrono al Premio Lux 2013, tra cui Miele, di Valeria Golino. Venerdì 13 dicembre incontro di approfondimento 'L'Europa del Cinema, L'Europa dei Diritti'.
Tre i film che concorrono al Premio Lux 2013, tra cui Miele di Valeria Golino.
Cartoons a volontà in questa ondata di trailer che preannuncia i lungometraggi animati in arrivo al cinema.
il cinema della Barnard può sicuramente essere considerato come la terra dedicata agli umili e ai disperati, ma non al facile sensazionalismo veicolato attraverso un pietismo spesso fastidiosamente indotto.