Il Divin Codino è un film del 2021 diretto da Letizia Lamartire con Andrea Arcangeli e Valentina Bellè. Durata: 91 min. Paese di produzione: Italia.
Il film segue la carriera calcistica e la vita privata di un grande campione del calcio italiano, Roberto Baggio. A partire dai suoi esordi, al difficile debutto nel campo professionale fino alla fine della sua carriera.
Roberto Baggio è un’icona del calcio italiano e internazionale. Anzi, di più: è una leggenda. Come forse nessun altro, ha saputo farsi amare da ogni tifoseria delle squadre nelle quali ha giocato. Ha esordito al Lanerossi Vicenza; ha fatto innamorare Firenze e i fiorentini, che si sentirono abbandonati quando il fantasista venne ceduto alla Juventus nel 1990, un fatto che provocò una rivolta di piazza; ha incantato la casata bianconera, lasciando un segno indelebile e vincendo il Pallone d’oro nel 1993; ha poi illuminato Milano e lo stadio San Siro, prima giocando per il Milan e successivamente per l’Inter; tra queste due esperienze, nella stagione 1997-98 ha conquistato Bologna, in una stagione dei record; ha quindi chiuso la carriera in provincia, a Brescia, regalando lampi di classe fino al ritiro del 2004.
Nonostante gravi infortuni e sconfitte brucianti, il percorso calcistico e umano di Roberto Baggio ha contraddistinto per oltre quindici anni i sogni di tutti gli appassionati sportivi. Il Divin Codino, (soprannome ispirato alla folta chioma che lo ha caratterizzato sin da giovane) ha regalato magie anche con la maglia della Nazionale italiana, partecipando a tre edizioni del Campionato del Mondo. Ricordiamo così le “notti magiche” del 1990, culminate con l’eliminazione in semifinale per mano dell’Argentina; il torrido torneo di USA 1994, con la sconfitta in finale ai rigori contro il Brasile e il tiro decisivo dal dischetto calciato alto proprio da Baggio, che fu però il trascinatore della squadra; e nel magnifico torneo di Francia ’98, con una dolorosa eliminazione ai quarti contro i Blues ancora ai rigori, ma con Roberto protagonista in campo e vicino al golden gol nei supplementari con un tiro ad effetto uscito per pochi centimetri.
Sebbene spesso le cronache sportive abbiano raccontato del difficile rapporto con gli allenatori, molti dei quali preferivano privilegiare la rigidità degli schemi piuttosto che lasciare libero il talento di Baggio, nessuno ha mai potuto mettere in dubbio la vocazione artistica, ancora prima che calcistica, di un fuoriclasse unico nel suo genere. Roberto Baggio è puro genio.
Roberto Baggio da Caldogno, Vicenza, è stato forse l'ultimo calciatore di una generazione che non c'è più. La recensione de Il Divin Codino, il film di Letizia Lamartire in streaming su Netflix dal 26 maggio, non può che partire da questa considerazione. Guardate una delle …
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(3.0 stelle su 5)
Attualmente Il Divin Codino ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Il Divin Codino è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 60% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.1 su 10
Abbiamo incontrato Andrea Arcangeli, l'attore che impersona Roberto Baggio ne Il Divin Codino, assieme agli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo e alla regista Letizia Lamartire: ci hanno raccontato come è nato il film.
La nostra intervista a Roberto Baggio, che ci ha parlato del suo karma della sofferenza alla presentazione de Il Divin Codino, il film in streaming su Netflix che racconta il suo sogno di vincere i mondiali e il suo rapporto col padre.
Netflix ha rilasciato oggi in streaming il film Il Divin Codino, dedicato al campione Roberto Baggio, disponibile online a partire da oggi 26 maggio!
La recensione de Il Divin Codino: Roberto Baggio non è stato un personaggio banale, e il film che lo racconta, in streaming su Netflix dal 26 maggio, non è un film banale, ma un dramma in tre atti sui momenti chiave della sua vita.
Netflix ha svelato trailer e data di uscita del film Il Divin Codino, dedicato al campione Roberto Baggio, nel film il brano di Diodato L'uomo dietro il campione.