Il cacciatore di nazisti è un film del 2022 diretto da Raymond Ley con Franz Hartwig e Robin Sondermann. Durata: 99 min. Distribuito in Italia da ADR Distribution. Paese di produzione: Germania, Italia.
Il documentario si basa sulle trascrizioni degli interrogatori condotti da Anton Walter Freud, nipote di Sigmund Freud, nell'inverno tra il 1945 e il 1946, per conto dell'Unità Investigativa britannica sui Crimini di Guerra commessi da nazisti di cui faceva parte, che lo portano ad imbattersi in un crimine quasi sconosciuto: l'omicidio di 20 bambini ad Amburgo negli ultimi giorni di guerra.
Il docu-film in tre parti segue la vicenda di Anton Walter Freud, nipote di Sigmund Frued, che al termine della Seconda Guerra Mondiale ritorna in Germania in veste di ufficiale dei servizi segreti britannici per catturare uno specifico gruppo di criminali di guerra, agli ordini di Josef Mengele e colpevoli di aver condotto esperimenti su bambini. Freud, fiero delle sue origini, ha un talento particolare, quello di riuscire a far parlare la gente e a fargli svelare i propri segreti. Pronto a lottare strenuamente per consegnare questi criminali alla giustizia, commenterà in seguito che si trattava di "individui poco appariscenti che puoi incontrare ovunque e non sospettare mai quello che hanno fatto".
La sua vicenda si intreccia con le testimonianze delle cugine del piccolo Sergio Bucci, Andra e Tatjana Bucci, che furono deportate con la mamma dall'Italia ad Auschwitz nel 1944, proprio come lui, ma che sono riuscite a sopravvivere e il 24 settembre 2021 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha investite dell'Ordine al Merito della Repubblica. Insieme al regista del documentario sono ritornate in quei luoghi per ricordare l'orrore subito e dire addio al piccolo Sergio, uno dei bambini uccisi ad Amburgo negli ultimi giorni di guerra.
Tatjana Bucci, oggi 84enne, e la sorella Andra, 82enne, incontrano i bambini che hanno interpretato i loro ruoli e il ragazzino che ha impersonato il cugino Sergio, che oggi avrebbe 84 anni. Durante le riprese, i bambini hanno imparato a conoscere gli abissi di orrore a cui sono sopravvissute le due donne. La piccola attrice Mila chiede: "Come sei tornata in contatto con i tuoi genitori?" Tatjana spiega che dopo la liberazione di Auschwitz sono arrivate in un istituto per bambini inglese passando per Praga, a cui la mamma, anch'essa sopravvissuta ad Auschwitz, aveva inviato una foto del giorno del suo matrimonio nella speranza di ritrovare le figlie. Grazie a quella foto, che la mamma mostrava loro ogni sera nel campo di Auschwitz perché non dimenticassero la loro famiglia, sono potute tornare a casa in Italia.
Il cacciatore di nazisti è un docu-film che arriva stasera in prima serata su Rai Tre, si basa sulla scoperta agghiacciante di Anton Walter Freud: l'omicidio di 20 bambini ad Amburgo negli ultimi giorni di guerra.