Dio esiste e vive a Bruxelles è un film del 2015 diretto da Jaco van Dormael con Pili Groyne e Benoît Poelvoorde. Durata: 113 min. Distribuito in Italia da I Wonder Pictures. Paese di produzione: Belgio, Francia, Lussemburgo.
Dio esiste davvero, nella forma di una persona come tante, che vive a Bruxelles. Privato della sua aura divina, è codardo e odioso con la sua famiglia. Un giorno sua figlia Ea decide di ribellarsi al padre, manomette il suo computer e rivela a chiunque la sua data di morte. Ciò getta il mondo nel caos: tutti gli uomini, infatti, iniziano a pensare a cosa fare col tempo che resta loro da vivere...
Lo abbiamo immaginato tutti un po' come uno di noi, il Creatore. Credenti o non credenti, sognatori o cinici, è bello non sentirsi troppo soli nel cosmo, immaginare una consapevolezza e una volontà superiore che tutto osserva e abbraccia, benché evidentemente impossibilitata ad agire per …
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(3.5 stelle su 5)
Attualmente Dio esiste e vive a Bruxelles ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Dio esiste e vive a Bruxelles e le nomination:
Dio esiste e vive a Bruxelles è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 82% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 70 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.1 su 10
Dio esiste e vive a Bruxelles
2016 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 53 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Dio esiste e vive a Bruxelles
2016 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 53 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Al via le votazioni online del pubblico per il miglior trailer dell'anno. Il festival - a ingresso gratuito - si tiene per la prima volta a Milano dopo tredici edizioni a Catania.
L'intenso thriller finanziario dal supercast, il remake a tutta adrenalina, la guerra fra tragedia e humour e il film di Woody Allen al centro della seconda parte della rubrica homevideo. E poi ancora l'orrore natalizio Krampus e quello acquatico Shark Lake, la bizzarra divinità di Van Dormael e i direct to video A spasso nel bosco e Sballati per le feste. Quindi cartoon con Doraemon, i The Pills scansafatiche e un paio di commedie tra ansia e inadeguatezza.
Un'annata chiusa con i fuochi d'artificio del settimo episodio della saga di Star Wars, ma nel corso della quale siamo stati accompagnati da tantissimi film: dai grandi blockbuster campioni d'incassi alle opere d'autore, dalla commovente animazione di Inside Out ai nuovi cult della fantascienza, ripercorriamo di seguito i titoli più importanti del 2015.
Non ce l'ha fatta Non essere cattivo di Claudio Caligari. Tra i favoriti per entrare nella cinquina finale il belga Dio esiste e vive a Bruxelles, il francese Mustang e l'ungherese Il figlio di Saul.
Cinema, Musica e Cucina nella nuova struttura di Via Crispi a Napoli che permetterà allo spettatore di gustarsi il film in un comodo letto a tre piazze.