DIA 1991 – Parlare poco Apparire mai è un film del 2021 diretto da Leonardo Dalessandri e Gabriele Ciances. Durata: 75 min. Paese di produzione: Italia.
Il film racconta la nascita della DIA, Direzione Investigativa Antimafia, nata 1991 da un'intuizione di Giovanni Falcone, e illustra le lotte antimafia dell'epoca fino alle inchieste più recenti.
Il 29 ottobre 1991 un decreto legge istituisce la Direzione Investigativa Antimafia, un progetto ispirato dal giudice Giovanni Falcone che unisce le forze di polizia italiane – Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza - nella lotta alla criminalità organizzata, seguendo il modello dell’FBI americana. Il 24 maggio 1992, all'indomani della strage di Capaci, la DIA diventa operativa iniziando ad indagare proprio su quell’evento drammatico che segna una ferita indelebile nel cuore dello Stato. In trent'anni di attività, gli uomini migliori delle forze dell'ordine hanno lavorato nell'ombra e senza clamori per catturare latitanti di mafia, camorra, ‘ndrangheta, anche oltre i confini nazionali; attraverso l'utilizzo di nuovi metodi investigativi sono arrivati alla conclusione di centinaia di arresti, e al sequestro dei grandi patrimoni delle mafie.
Il film racconta le operazioni investigative della DIA attraverso la voce dei veri agenti operativi che le hanno realizzate: quattro storie, dieci voci narranti e la memoria di Falcone tenuta in vita da Giuseppe Ayala, il magistrato e amico personale di Falcone che ha condiviso con lui l'ultimo anno e mezzo di vita a Roma. Gli investigatori ritornano nelle città in cui hanno condotto le loro inchieste e iniziano a raccontare com'erano Palermo, Reggio Calabria e Napoli negli anni ’90. Le immagini dei luoghi si mescolano in un passaggio continuo dal presente al passato grazie ad un uso innovativo delle teche RAI. I materiali di archivio RAI diventano il punto di vista degli investigatori: sono i loro occhi che rivedono quelle città negli anni in cui erano operativi.
Per la prima volta ascoltiamo le loro voci, i “dietro le quinte” delle maggiori inchieste, il racconto dei metodi investigativi e il sacrificio delle loro vite private, costretti al silenzio e ad agire sempre nell’ombra. Sentiamo le testimonianze di chi quella guerra l'ha combattuta raggiungendo risultati prima impensabili: la cattura di Bagarella, l'inchiesta Olimpia sulla ‘ndrangheta, la cattura del capo della camorra Francesco Schiavone, le indagini sulle infiltrazioni della camorra nel Nord Italia. Dietro quei passamontagna scuri che tante volte abbiamo visto nelle immagini in tv, ci sono donne e uomini che ogni giorno hanno combattuto la criminalità organizzata, pagando spesso un caro prezzo sul fronte della loro vita privata. Ma la contropartita è stata il successo di molte operazioni. Il successo dello Stato, uno Stato finalmente capace di mettere da parte rivalità e divisioni interne per costituire un fronte comune contro le mafie.