Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett 2023

Trama del film Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett

Il film vede Gabriel Byrne e Fion O'Shea nei panni del celeberrimo scrittore e rammaturgo, Samuel Beckett. O'Shea interpreta Beckett da giovane e i "tuffi nel passato" della sua vita sono di fatto in bianco e nero. L'opera è uno sguardo sulla vita di Samuel Beckett ma a differenza dei normali biopic non è strutturato in maniera lineare, parlando di eventi della sua vita, ma si concentra sull'uomo e sulla sua vita e come le due cose si sono modellate l'uno sull'altra. Gigante intellettuale, combattente della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, vincitore del Premio Nobel, marito, donnaiolo, recluso, Beckett è stato questo e tanto altro ancora.

Il racconto prende il via proprio dalla cerimonia in cui Beckett è insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1969 e da quel momento lo vediamo rievocare gli eventi salienti della sua vita in un dialogo immaginario con la sua coscienza. Lo scrittore irlandese trascorse la gran parte della sua vita da adulto a Parigi, ma iniziò in Irlanda, studiando francese, inglese e italiano a Dublino. Ricorda la sua amicizia con James Joyce, la sua relazione con la futura moglie Suzanne Dumesnil e la relazione extraconiugale con Barbara Bray.

Nonostante sia stato un personaggio dalle mille sfaccettature, e nonostante tutta la fama e l'adulazione che lo circondavano era un uomo consapevole di sé e delle prorie mancanze: riusciva a rivolgere quello sguardo acuto con cui osservava il mondo anche su sé stesso. I suoi lavori denotavano spesso questa capacità di autoanalisi, diventando famosi per lo stile cupo e tragicomico, per quella "black comedy" e flussi di coscienza che lo hanno portato poi a fondare il Teatro dell'Assurdo con altri autori come Harold Pinter e Jean Genet.