Certi bambini è un film del 2004 diretto da Andrea Frazzi e Antonio Frazzi con Gianluca Di Gennaro e Carmine Recano. Durata: 94 min. Distribuito in Italia da Mikado. Paese di produzione: Italia.
Rosario ha undici anni. Abita in un condominio di periferia di una Napoli infetta, sempre in penombra e fortemente promiscua, che sa più di Sud America che di Sud Italia. Vive con sua nonna, ammalata di Roipnol e drogata di televisione. E' la punta di diamante di un piccolo branco che passa le sue giornate trascinandosi tra sale giochi, brutte paninoteche, piccoli reati e roulette russe improvvisate sulla tangenziale...
Innocenza e durezza Questo film, secondo lavoro cinematografico dei fratelli Andrea Frazzi ed Antonio Frazzi, registi molto attivi a partire dagli anni '70 in ambito teatrale e televisivo, si inserisce in un filone che da sempre appartiene alla tradizione del cinema italiano, un po' tralasciato …
Date di uscita e riprese - Certi bambini è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 14 Maggio 2004 (Mikado).
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: italiano.
Attualmente Certi bambini ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Certi bambini e le nomination:
Certi bambini è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
Dodici nominations per Ferzan Ozpetek e il suo 'Cuore sacro', e per il 'Manuale d'amore' di Giovanni Veronesi.
Assegnati poche ore fa a Barcellona gli Oscar Europei, con poche sorprese per quanto riguarda i premi principali, ma grande soddisfazione per la rivelazione italiana Certi bambini.
La conferenza stampa seguita alla presentazione dell'interessante film dei fratelli Frazzi ha coinvolto i registi e parte del cast tecnico, spaziando anche sulle problematiche che la pellicola mette in scena.
Un film "di denuncia" che adotta una stuttura narrativa insolita per il cinema italiano, mutuata da modelli d'oltreoceano: non tutto funziona alla perfezione nella sceneggiatura, ma il tentativo è comunque da premiare.