Beaufort è un film del 2007 diretto da Joseph Cedar con Alon Abutbul e Eli Altonio. Durata: 120 min. Paese di produzione: Israele.
Libano, anno 2000. Non lontano dalla fortezza di Beaufort sorge una base militare con lo stesso nome, mantenuta dall'esercito israeliano. La base si trova lì sin dal 1982 ed è un simbolo non solo della controversa campagna israeliana per il controllo del Libano, ma anche delle battaglie in cui molti soldati hanno perso la vita. La sera del 24 maggio la base viene fatta esplodere da migliaia di mine e la potente esplosione segna la fine di 18 anni di occupazione israeliana. Il film racconta la storia di Liraz Liberti, il ventiduenne comandante di Beaufort, e delle sue truppe nei mesi precedenti al loro ritiro.
La guerra che non c'è Libano, anno 2000. Da diciotto anni Beaufort è un avamposto militare israeliano, vicinissimo ad un antico forte risalente ai tempi dei crociati, simbolo della (prima) guerra tra Israele e Libano e di una battaglia in cui persero la vita migliaia …
Date di uscita e riprese - Le riprese del film si sono svolte nel periodo 01 Febbraio 2006 - 04 Giugno 2006 in Israele. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Nimrud Castle, Golan Heights, Israele
Torino 2007 - Incluso nella sezione Fuori concorso del Torino Film Festival (2007).
Attualmente Beaufort ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Beaufort e le nomination:
Beaufort è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 85% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.7 su 10
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Ed è ancora polemica per la clamorosa esclusione del film vincitore di Cannes, 4 Mesi, 3 Settimane e 2 Giorni. C'è invece Tornatore.
Un festival ricco, ricchissimo, che quest'anno non si è fatto mancare proprio nulla, dai divi alle polemiche, scatenate nell'ultimo giorno proprio dai premi (a sorpresa) assegnati dalla giuria internazionale.
L'Orso d'Oro è andato al cinese 'Tuja's Marriage' di Wang Quanan. Due premi sono andati all'argentino 'El otro' di Ariel Rotter.
Il dramma raccontato da Cedar è un'opera matura e sorprendente che sa essere spaventosa e claustrofobica nelle scene degli attacchi nemici ma anche emozionante e intimista nelle scene più corali .