Will & Harper, la recensione: un documentario on the road per raccontare una transizione di genere

Due vecchi amici e un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Il film Netflix diretto da Josh Greenbaum racconta l'amicizia tra Will Ferrell e l'autrice comica Harper Steele mentre fotografa il Paese ad un passo dalle elezioni, tra transfobia e inclusione.

Will Ferrell e Harper Steele in una scena del documentario

Da un lato Will Ferrell,"uno dei più grandi attori del mondo" come si autodefinisce ironicamente, dall'altro Harper Steele, autrice comica. Si conoscono nel 1995 quando, nella stessa settimana, iniziano entrambi a lavorare al Saturday Night Live. Uno davanti e l'altra dietro la macchina da presa. Così fino al 2008. Anni in cui oltre che colleghi diventano amici. Anni in cui Harper era un uomo che si identificava con pronomi maschili. Poi un divorzio e l'arrivo della pandemia. Le strade dei due si separano per un po' fino a quando Will non riceve una mail in cui quel vecchio amico gli confessa che ha iniziato un percorso di transizione per vivere come una donna. Lo raccontano i diretti interessati nei primi minuti di Will & Harper.

Will & Harper on the road, tra ostacoli ed emozioni

Will And Harper Will Ferrell
Will Ferrell legge la mail dell'amico Harper Steele

Un documentario on the road targato Netflix e diretto da Josh Greenbaum in cui la coppia decide di attraversare gli Stati Uniti in macchina. Un viaggio di sedici giorni che li ha visti toccare diversi stati e città. Da Washington DC, dove provano con scarsi risultati a farsi ricevere dal Presidente Biden, all'Indiana passando per l'Iowa, l'Oklaoma e il Nevada. Harper prima del coming out aveva visitato tutto il Paese in macchina, viaggiando con "tre magliette e tre mutante", senza mai sentirsi in pericolo o a disagio.

Ma ora che la transizione di genere è in atto come sarà accolta? Il viaggio con l'amico di vecchia data serve proprio per testare come il mondo là fuori la percepisce in un periodo storico in cui all'inclusività si contrappone una forte ondata di odio e discriminazione. Insieme Harper si sente più sicura e protetta. Ma la strada percorsa insieme non sarà priva di ostacoli.

Una diapositiva degli Stati Uniti

Will And Harper Will Ferrell Frame
Will Ferrell e Harper Lee in una scena del documentario

Nelle varie tappe Will e Harper si ritroveranno faccia a faccia con il governatore dell'Indiana Eric Holcomb, a favore delle leggi anti-trans, nel corso di una partita di basket dei Pacers, entreranno in contatto con la comunità trans di Peoria, saranno inaspettatamente i benvenuti in un bar pro Trump dell'Oklaoma e verranno derisi e insultati dopo aver messo piede in un locale del Texas. Una diapositiva del Paese che può estendersi al mondo.

Davanti ad una Natty Light e un numero imprecisato di tubi di Pringles seduti nel parcheggio di un Walmart, in macchina, a cena in un ristorante di Los Angeles o davanti all'oceano, la coppia di amici si confessa, piange, ride, si prende in giro e tocca temi di un'attualità universale e, al tempo stesso, senza tempo.

Will And Harper Documentario Netflix
Un momento di Will & Harper

Dall'importanza di avere accanto un terapeuta all'altezza alle operazioni intraprese o da intraprendere per riconoscersi sempre di più, dai pensieri suicidi passando per il desiderio di essere di nuovo amati. Will & Harper è un documentario importante perché permette a moltissimi spettatori - di qualsiasi età - di vedere la loro storia, le loro paure e aspirazioni incarnate da un altro essere umano come loro.

Un viaggio emotivo

Will And Harper Will Ferrell Sequenza
Un'immagine di Will & Harper

In un anno cruciale per gli Stati Uniti con le elezioni presidenziali che si avvicinano sempre di più, Will & Harper ha anche una valenza sociale e politica. Merito della capacità di testare il polso del Paese, tra l'ondata di transfobia che dai social arriva fino alle stanze del potere, e la realtà quotidiana di chi ogni giorno deve lottare per rivendicare la propria esistenza e ritagliarsi il proprio posto felice. Una storia di amicizia ma anche un'importante rivendicazione che non passa per scene madri o azioni eclatanti. Fedeli alla loro natura comica e al loro passato al SNL, Will e Harper scelgono la strada della leggerezza che non fa mai rima con superficialità. E ci regalano un viaggio prima di tutto emotivo.

Conclusioni

Il documentario Netflix diretto da Josh Greenbaum ci porta on the road negli Stati Uniti divisi tra l'inclusività e l'odio transfobico grazie ad una storia d'amicizia. Quella tra Will Ferrell e Harper Steele, una vecchie conoscenza dai tempi del Saturday Night Live che, dopo la pandemia, inizia un percorso di transizione di genere. I due si ritrovano ad attraversare il Paese in macchina. Ogni tappa racconta qualcosa in più del mondo in cui viviamo e aiuta Harper a trovare il coraggio di vivere pienamente la sua scelta. In un anno cruciale per le imminenti elezioni presidenziali oltreoceano, Will & Harper assume anche un forte significato sociale e politico. Senza mai dimenticare la leggerezza e l'umorismo.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
5.0/5

Perché ci piace

  • La comicità e l'emotività di Will Ferrell
  • Il rapporto umano tra Will Ferrell e Harper Steele
  • Il racconto degli Stati Uniti visti attraverso gli occhi dei due amici
  • La valenza sociale e politica del documentario

Cosa non va

  • Non ci sono elementi così macroscopici da dover essere segnalati