Wicked, intervista a Cynthia Erivo e Ariana Grande: "Ci siamo scoperte anime gemelle"

"Sul set si è creata una famiglia: avevamo bisogno di questi splendidi personaggi". Il nostro incontro con le protagoniste del musical diretto da Jon M. Chu. In sala.

Cynthia Erivo e Ariana Grande sono le protagoniste di Wicked

Wicked il musical è uno dei titoli di punta nei teatri di Broadway e del West End da 20 anni. C'era quindi grande attesa per l'adattamento cinematografico dello spettacolo scritto da Winnie Holzman e Stephen Schwartz. I fan possono stare tranquilli: il regista Jon M. Chu, anche lui amante dell'originale, e Universal Pictures credono talmente tanto nel progetto da averlo diviso in due capitoli, in modo da non tagliare nulla. Anzi, hanno anche aggiunto qualcosa. Quella arrivata in sala è quindi la prima parte: la seconda sarà nei cinema esattamente tra un anno.

Wicked Ariana Grande Cynthia Erivo Scena
Cynthia Erivo e Ariana Grande in Wicked

Oltre alla fedeltà all'originale e a un insieme di professionisti di alto profilo in ogni dipartimento, dai costumi alla scenografia, la cosa più importante era sicuramente scegliere con cura le protagoniste. Il cuore di Wicked sono infatti Elphaba e Glinda, ovvero la Malvagia Strega dell'Ovest e la Buona Strega del Nord. La storia approfondisce i personaggi creati da L. Frank Baum in Il mago di Oz, interrogandosi specialmente sulla presunta cattiveria di Elphaba.

La scelta è ricaduta su Cynthia Erivo e Ariana Grande: una coppia perfetta. Non soltanto perché entrambe sono bravissime sia come cantanti che come attrici: tra loro sul set si è creata una chimica speciale. Sono diventate amiche davvero. Lo hanno ribadito anche a Londra, tappa conclusiva del press tour di Wicked. Durante l'intervista sono perfino scese delle lacrime.

Wicked e l'amicizia tra Cynthia Erivo e Ariana Grande

Cynthia Erivo e Ariana Grande non si sono risparmiate per quanto riguarda lacrime e manifestazioni d'affetto durante la promozione di Wicked: anche a Londra, mano nella mano, hanno espresso al mondo la profonda stima che nutrono l'una per l'altra. "Sento di aver trovato una famiglia: sicuramente con Ariana abbiamo legato moltissimo. Per sempre: ho trovato un'anima gemella" ha detto Erivo. Grande ha confermato subito: "Sì, abbiamo creato una famiglia: Jon dice che lui aveva bisogno di noi, ma siamo noi che avevamo bisogno di questi personaggi. In Cynthia ho trovato una sorella".

In effetti l'amicizia tra le due protagoniste è il motore della storia. E anche la solitudine di Elphaba, evitata da tutti a causa della pelle verde e dei misteriosi poteri che manifesta fin da piccola. Erivo ha lavorato molto sulle proprie insicurezze per trovare una connessione con il personaggio: "Elphaba soffre di un tipo di solitudine particolare. Però allo stesso tempo è piena di speranza, perché ha avuto un dono. E sa che con quel dono può fare grandi cose. So come ci si sente. Lei ha un rapporto complicato con il padre, che l'ha portata a non sentirsi voluta, a non far parte di un gruppo. Recitare vuol dire dare vita a un personaggio, ma significa anche scavare dentro di te, per trovare quei sentimenti, che conosci. Ho dovuto aprirmi molto per questo ruolo, non è facile. Ma tutti sono stati così disponibili, così accoglienti: si sono preoccupati per me".

Cynthia Erivo, Elphaba e le note di Defying Gravity

Wicked Cynthia Erivo
Cynthia Erivo è Elphaba

Il numero musicale più importante di questa prima parte di Wicked è sicuramente Defying Gravity. Per interpretarlo Erivo ha dovuto allenarsi duramente, perché ha girato la scena appesa a dei cavi: "Ho deciso che l'esplosione del personaggio sarebbe arrivata con Defying Gravity: fino a quel momento Elphaba cresce lentamente. Ogni giorno, prima di andare sul set, mi allenavo per due ore. Per cantare in quel modo, in genere, devi avere la terra sotto di te. Hai bisogno della gravità! Invece ho dovuto cantare quella canzone con un corsetto e appesa in aria. Ci voleva la giusta forza muscolare. Era importante arrivarci così: perché volevo sentire il volo e portarlo sullo schermo".

Wicked, recensione: il potere del grande musical

L'allenamento di Ariana Grande per Glinda

Anche Ariana grande ha dovuto allenarsi. Ma il gruppo di muscoli coinvolti è stato completamente diverso: "Ho dovuto trasformare i muscoli della mia laringe per interpretare Glinda. Lei è un soprano, canta in modo molto classico, che è tanto diverso da come canta una pop star. Mi sono allenata a lungo, perché volevo essere all'altezza. Nancy Banks, la mia vocal coach, mi ha aiutato tantissimo. Amo immensamente Wicked e volevo guadagnarmi il privilegio di interpretare Glinda".

Wicked Ariana Grande Cappello
Ariana Grande è Glinda

Sì, la cantante ha preso il ruolo molto seriamente, perché è fan dello spettacolo: "Amare molto qualcosa da fan è però diverso da entrarci in profondità. Adoro Glinda, mi ha dato la possibilità di esplorare la comicità. Il personaggio mi ha permesso di uscire dalla mia bolla: lei stessa non riesce a uscire da sé per via di come è stata educata. Prima di incontrare Elphaba la sua più grande paura è non essere amata, non essere popolare. Dopo invece diventa non causare del male".

Il regista Jon M. Chu è "l'uomo dietro la tenda"

Il mago di Oz viene descritto come "l'uomo dietro la tenda". Nel caso di Wicked questo ruolo è sicuramente di Jon M. Chu. Nel creare la sua Città di Smeraldo ha dovuto tenere conto di diversi fattori: "Pochi registi hanno avuto la possibilità di costruire Oz. Volevo ricordare la golden era di Hollywood, realizzando il più grande spettacolo possibile. Ma ogni volta ci dicevamo: il centro di tutto sono le ragazze. Entrambe incarnano non soltanto dei personaggi iconici, ma hanno portato qualcosa di nuovo ai ruoli. Nella storia ogni personaggio deve svegliarsi: quando conosci la verità, come decidi di comportanti? Chi sei davvero? A tutti noi viene detto di controllare le nostre emozioni: ma questo spesso significa arrendersi, mettere da parte chi sei. E invece a volte devi prendere la parola, devi farti avanti".

Wicked Ariana Grande Cynthia Erivo Mano Nella Mano
Una scena di Wicked

Come detto dalle attrici, Chu è riuscito a creare un clima fantastico sul set. Anche se il suo punto di vista forse è leggermente diverso: "È stato come essere un insegnante: nel momento in cui abbiamo dato agli attori zaini e borse sono diventati adolescenti. Si passavano bigliettini sotto il banco! E a volte li beccavo con i cellulari a farsi i selfie. Posso dire però che Ariana ha attraversato il fuoco per questa parte: la sua è stata una dedizione incredibile. Mentre Cynthia ha fatto da madre a tutti: si è preoccupata per ognuno di noi. Non vedo l'ora di condividere le emozioni e le lezioni di questo film con i miei figli". Una nota: il regista ne ha cinque!

Jeff Goldblum è il Mago di Oz

Jeff Goldblum ha il ruolo del mago di Oz, che guida la Città di Smeraldo. Elphaba non vede l'ora di conoscerlo, per parlargli di una causa che gli sta molto a cuore: quella degli animali. Del suo personaggio dice: "Il mago esiste da più di cento anni, da quando è uscito il libro. Sembra un personaggio carismatico, ma ci sono degli elementi oscuri in lui. La sua Oz dice molto dell'America di oggi: lui porta cose stupefacenti alla Thomas Edison, ma ci sono anche tanti altri elementi di lui che potrebbero essere giudicati satanici e diabolici. Poi c'è tutta la questione degli animali. Per costruire il personaggio ho pensato alla storia di Robert Moses: il potere lo ha corrotto, fino a che una ragazza non si è opposta a lui".

Wicked Michelle Yeoh Jeff Goldblum
Jeff Goldblum e Michelle Yeoh in Wicked

Anche Goldblum ha amato vedere lavorare insieme Erivo e Grande: "La cosa bella di questa storia è che le protagoniste sono molto diverse per educazione, estrazione sociale, idee politiche. Eppure conoscendosi, e diventando amiche, riescono a uscire dalla propria bolla. L'empatia può fare questo. Quando vedi e senti talenti come queste due cantare davanti a te è come se un guru ti avesse messo una mano in fronte. Non puoi che uscire trasformato da un'esperienza come questa. Dopo il film, in cui si parla anche di crudeltà sugli animali, ho smesso di mangiare carne!".

Michelle Yeoh è Madame Morrible

Il premio Oscar Michelle Yeoh è invece Madame Morrible, insegnante di magia che prende sotto la sua ala Elphaba, l'allieva più dotata che abbia mai incontrato. Eppure all'inizio non voleva saperne: "Jon mi ha offerto il personaggio di Madame Morrible. All'inizio gli ho detto: sei pazzo? Non so cantare! Ma poi mi hanno assicurato che si sarebbero occupati di me. Abbiamo lavorato su di lei in modo che si presentasse come la brezza estiva che ti nutre. È un'insegnate dopo tutto. Il problema è che è l'unica con dei poteri e ha trascorso tutta la vita a cercare qualcun altro con quelle abilità, in modo da trasformarlo nel suo pupillo. E nel percorso si è scordata cosa conti davvero, ovvero i sogni degli altri".

Wicked Michelle Yeoh
Michelle Yeoh in Wicked

L'attrice invece è molto attenta a chi le sta accanto: "Credo davvero che la gentilezza sia il nostro superpotere come esseri umani. Essere circondata da così tanti talenti giovani mi ha fatto sentire davvero fortunata. Perché sono il nostro futuro. La cosa più importante è avere sempre mente e occhi aperti e cercare le tue persone, quelle che ti fanno sentire in connessione".

Jonathan Bailey è Fiyero Tigelaar

Jonathan Bailey invece, diventato un nome di punta in tutto il mondo grazie al personaggio di Anthony Bridgerton nella serie Bridgerton, ci stupisce con le sue doti di ballerino e cantante nei panni di Fiyero Tigelaar, principe che diventa l'interesse amoroso di Glinda. E non solo. Di lui l'attore dice: "È un personaggio complesso. All'inizio incarna il privilegio: ma poi quando lo conosciamo meglio capiamo che è infelice e molto annoiato".

Wicked Jonathan Bailey
Jonathan Bailey in Wicked

Anche lui ha un ottimo ricordo del set: "Jon è riuscito a creare un'alchimia incredibile in questo grande gruppo di persone. Ha storybordato tutti i primi 10 minuti del film e mi ha fatto capire la scala del progetto. Ma allo stesso tempo mi ha mostrato come, anche in un film così grande, ci possa essere un'intimità. Spero di poter lavorare ancora con queste persone".