Virgin River 6, la recensione: come amarsi nel passato, presente e futuro

Puntuale per le festività Natalizie, ecco i nuovi 10 episodi della sesta stagione della serie ideata da Sue Tenney e tratta dai romanzi di Robyn Carr. Su Netflix.

Alexandra Breckenridge e Martin Henderson in una scena di Virgin River 6

Ci avevano lasciato con i due episodi natalizi della quinta stagione e la sicurezza di una sesta, i protagonisti dell'ormai super corale Virgin River, fortunatissima serie Netflix ideata da Sue Tenney e tratta dai romanzi di Robyn Carr. Natale è la stagione perfetta per ritrovarli anche perché ormai, per i fan della serie, Virgin River è un caldo abbraccio, e dopo 6 stagioni, gli abitanti della cittadina di fantasia della California del Nord sono una grande famiglia di cui non possiamo veramente fare a meno.

Virgin River Matrimonio Scena
Alexandra Breckenridge e Martin Henderson in una scena di Virgin River 6

E quale momento più familiare di un attesissimo matrimonio per riunirsi con gloi affetti, gli amici, i parenti? Virgin River 6 condensa il leit motiv della città, un sano aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più regalando agli spettatori le nozze reali, quelle tra i due personaggi motore della serie: l'infermiera Mel (Alexandra Breckenridge) e l'ex marine Jack (Martin Henderson).

Virgin River 6: romanticherie e punti in sospeso

Gli habituè dello show sapranno, senza neanche controllare le sinossi dei 10 episodi di cui si compone la stagione, che per arrivare a vedere i due giurarsi eterno amore dinanzi all'officiante sindaca Hope (Annette O'Toole) i colpi di scena saranno numerosi e abbastanza inaspettati. Virgin River 6, grazie alla "scusa" del matrimonio, trova i suoi componenti dinanzi a riflessioni sul futuro, sulle relazioni in cui stanno investendo o hanno investito e su cosa vogliono dalla vita ma soprattutto la vera e più grande domanda è: ha senso preoccuparsi di ciò che verrà o bisogna imparare a godersi il presente? vivere nel qui e ora?

C'è pietanza per ogni palato nella stagione 6: la storia d'amore senza tempo, l'amore romantico delle seconde possibilità, la storyline crime, quella thriller, l triangolo ( che ci aspettavamo), l'ode alla vita, all'amicizia ed anche un insight più approfondito sui veterani di guerra. Per evitare che ci si possa sentire risolti con il matrimonio di Mel e Jack, Virgin River 6 si assicura di lasciare un bel pò di altre cose in sospeso sia dal punto di vista sentimentale che del thriller con un cliffhanger da far esclamare un sonoro "nooo e ora?".

Storia d'amore nella storia d'amore

Virgin River Scena
Una scena da Virgin River 6

Come da consuetudine a cui ci ha abituato, Virgin River 5 ci ha lasciato con Mel che riceveva la visita del suo padre biologico Everett, John Allen Nelson (J.D. in Baywatch), scopertosi grande amore di sua madre Sarah, scomparsa da anni e grande assente nella vita della donna. Nel fare la conoscenza di quest'uomo alienatosi da tutti dopo aver perso la donna della sua vita ed anche sua figlia, Mel non solo abbraccia l'idea di una figura paterna oltre a colui che l'ha cresciuta ed a Doc (Tim Matheson), mentore e padre putativo ma scopre, dai racconti dell'uomo, dei lati della sua mamma che mai aveva conosciuto e avrebbe immaginato. Hippie negli anni '70, aveva incontrato Everett facendo l'autostop.

Lo sceneggiatore e showrunner Patrick Sean Smith non perde la ghiotta occasione e con l'aiuto di flashback, ci fa tornare indietro nel tempo alla nascita e crescita del grande amore tra Sarah ed Everett, storia narrata in trasversale lungo quasi tutti gli episodi della stagione 6. L'amore romantico da cartolina tra Mel e Jack lascia spazio a quello curativo, immortale e sacrificato tra Sarah ed Everett. Perfetto per chi temeva che dopo il matrimonio dei due protagonisti non ci sarebbe stato più spazio per il romanticismo da sogno. .

Virgin River come Cabot Cove

Virgin River Immagine Serie
Colin Lawrence e Zibby Allen in una scena di Virgin River 6

Anche se non a livelli delle altre stagioni, la 6 tiene alto il livello del thriller seguendo anche il ben rodato in precedenza profilo legal. Protagonista di quest'ultimo è Preacher (Colin Lawrence), accusato di omicidio per l'affare Paige e difeso da Brie (Zibby Allen), miglior avvocata della città, decisa a portarsi a casa l'innocenza dell'amico e fare anche giustizia per tutte le donne abusate. In parallelo, dei "cattivi" della piccola città non ci si libera mai e mentre Calvin tormenta Charmain per la custodia dei due gemelli minacciando chiunque l'aiuti, inclusi Mel e Jack, la nuova fiamma di Brady non è chi dice di essere.

In passato, tutte queste linee narrative ci sono sembrate troppe, ridondanti, bulimiche ma, ci saremo abituati, ci saremo affezionati ma Virgin River, specialmente in questa sesta stagione, vede Patrick Sean Smith perfetto master of puppets capace, con la sua squadra di sceneggiatori, di alimentare sia l'atmosfera accogliente da cartolina che quella piccola sensazione di inquietudine del "anche nel piccolo paesino c'è del marcio". Lo sapeva bene Jessica Fletcher e la sua Cabot Cove.

Angolazioni differenti

Come la stagione 5, anche la stagione 6 possiede un fil rouge, una grande riflessione che coinvolge tutti i personaggi. Se la lezione dello scorso anno era il potere della comunità , del villaggio, per guarire e superare degli ostacoli che la vita ti pone di fronte, questa volta invece si discute sull'amore, cosa significhi veramente amare qualcuno ed amare se stessi. Cita Addio alle armi di Hemingway, Mel, sottolineando quanta forza c'è anche nelle fragilità di ognuno di noi: "Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati"." e poi a Jack dice: "Tu sei forte in quei punti spezzati". È tempo per Jack di accettare il suo passato, la sua scelta di diventare un Marine ed andare in guerra.

Virgin River Netflix
Alexandra Breckenridge e Martin Henderson nella scena del matrimonio in Virgin River 6

In una breve scena che ad un primo sguardo potrebbe sembrare inutile, Jack si guarda in uno specchio che lo riflette da tre angolazioni differenti. Respira e accoglie queste varie versioni di se stesso così come dovrà fare Mel prima di fare quei pochi passi verso l'altare. Anche le cose dolorose, sono state messe sul loro cammino per arrivare dove sono oggi. Niente è a caso, forse neanche un lutto o la fine di un amore. Lo comprendono bene Mel e Jack così come Doc ed Everett. Se sia capace di accettare ed amare altrettanta imperfezione in se stessa e in colui che ama è la prova che deve affrontare Brie, divisa tra la passione travolgente per Brady (Benjamin Hollingsworth) e la stabile sicurezza di Mike (Marco Grazzini). Troppi punti interrogativi in Virgin River 6, anche sulla salute dei suoi personaggi, per pensare che abbiano intenzione di fermarsi alla sesta stagione.

Conclusioni

Chiudiamo la recensione della sesta stagione di Virgin River complimentandoci con lo showrunner Patrick Sean Smith perché, quando sembrava che i temi stessero andando ad esaurirsi, la serie si dimostra invece piena di nuove idee per continuare all’infinito. Triangoli amorosi, svolte thriller, grandi amori vintage ( e perfetti per uno spin-off), nuove generazioni. C’è abbastanza materiale per completare egregiamente anche una settima e ottava stagione. Da vedere per farsi “abbracciare” da tutta la grande famiglia della fantasiosa ( e di fantasia) cittadina della California.

Movieplayer.it
4.0/5
Voto medio
4.2/5

Perché ci piace

  • Racconta tante belle e intense storie d’amore, non solo quella tra Mel e Jack.
  • Regala un caldo abbraccio al pubblico, senza eccezioni.
  • Celebrando le nozze reali tra i due protagonisti principali, non si dimentica di tutti gli altri. C’è spazio per tutti.

Cosa non va

  • Riuscendo ad abbracciare tutti, ci ricorda in maniera più netta che Virgin River e la sua comunità sono frutto della nostra fantasia.
  • A causa delle varianti thriller e crime, si vive sempre un’ansia da attesa che succeda qualcosa.