Era il lontano 2001 quando, per la regia di Cameron Crowe, uscì Vanilla Sky, remake del film Apri gli occhi di Alejandro Amenabar, regista spagnolo che avrebbe conosciuto il vero successo solo qualche anno dopo grazie a The Others. Pur attirandosi qualche critica, soprattutto per l'ostentazione del fascino di Tom Cruise che del resto il film lo produsse, ma anche perché i remake non sempre hanno l'efficacia degli originali, Vanilla Sky ebbe comunque un buon successo, anzi per qualcuno è rimasto un vero cult. Un equilibrio difficile ma affascinante fra romanticismo e thriller, fantascienza e venature horror.
Merito di un soggetto indubbiamente stuzzicante come può esserlo il viaggio negli anfratti della mente, ma anche dell'avvenenza delle due star Penelope Cruz (presente anche nel film originale) e Cameron Diaz, ovviamente le due donne di Cruise nel film (anzi con la spagnola nacque una breve storia anche fuori dal set). Ma merito anche della brillante regia di Crowe e di una favolosa colonna sonora, che oltre a varie hit comprendeva anche la canzone omonima del film firmata da Paul McCartney, candidata agli Oscar e ai Golden Globe.
Tom Cruise diviso fra la Diaz e la Cruz, ma anche tra incubo a realtà
Adesso, a 23 anni di distanza, Vanilla Sky è uscito finalmente in 4K UHD grazie a Plaion Pictures. Ed era un upgrade doveroso per le emozioni visive e le costanti ambiguità che caratterizzano il film, tanto che questa nuova versione regala sensazioni ancora più forti e immersive. Giova ricordare in breve la storia narrata da Cameron Crowe. David Aames (interpretato da Tom Cruise) è un giovane rampollo che ha ereditato un impero editoriale dal papà magnate.
È bello e invidiato, ma lo conosciamo in un momento difficile: è in carcere con l'accusa di omicidio, con una maschera in latex per nascondere il volto deturpato da un incidente automobilistico, e racconta a uno psichiatra quanto gli è accaduto e come si è trovato diviso fra Julie (Cameron Diaz), per lui una semplice amica per incontri sessuali ma in realtà ossessionata e totalmente pazza per David, e Sofia (Penelope Cruz), di cui lui invece si è innamorato, forse per la prima volta in vita sua. Il tutto in una confusione mentale costante, fra allucinazioni e difficoltà a distinguere l'incubo dalla realtà.
Tra maschere e cieli vaniglia, in 4K il sogno è ancora più lucido
Ecco, è proprio questo stato mentale a essere in qualche modo esaltato in questo nuovo upgrade video. Rivedere Vanilla Sky in 4K significa vivere un sogno ancora più lucido, perdersi in un cielo vaniglia ancora più intenso e brillante. Tom Cruise che sfreccia in auto in una New York completamente deserta e poi corre in mezzo a Times Squadre vuota, è ancora più suggestivo per la marea di dettagli attorno a lui e per il croma più vivido che mai. E poi il suo volto deturpato fa ancora più impressione, la maschera è ancora più inquietante, l'atmosfera dell'interrogatorio con Kurt Russell ancora più eterea.
E poi la bellezza folle di Cameron Diaz e quella dolcissima di Penelope Cruz, i capelli ancora più radiosi, le luci della discoteca così pulsanti, il cielo così innaturale. Tutto contribuisce a restituire immagini ancora più cinematografiche, come quella grana naturale e organica che permea il quadro. E alla fine sì, Vanilla Sky in 4K è un'esperienza assolutamente da fare, se avete amato il film.
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Una fantastica colonna sonora esaltata dall'audio, ma non ci sono extra
Sul fronte audio purtroppo l'edizione Plaion non apporta miglioramenti sulla traccia italiana, sempre in Dolby Digital 5.1, comunque di buon livello e capace soprattutto di esaltare la fantastica colonna sonora del film, la musica che ti romba in testa nei momenti chiave, ma anche alcuni momenti con effetti sonori più forti come l'incidente o la discoteca, quando anche i bassi si fanno sentire in modo deciso. Decisamente più immersivo il DTS HD 5.1 inglese, che offre un microdettaglio più curato e un'energia di base più esuberante. L'unica vera delusione dell'edizione è invece quella degli extra: purtroppo il deserto assoluto e non solo sul disco 4K, come era lecito attendersi, ma perfino sul disco blu-ray.