Il Plot
I fulcri di quest'ultimo episodio di Under the Dome sono due: la porta rossa disegnata da Pauline e l'uovo, che si scopre essere una fonte di energia. In The Red Door abbiamo il Fantastico Trio Pauline-Lyle-Sam in cerca del fatidico uscio grazie all'aiuto di Hunter, che si scopre essere amico della veggente: sono loro due, e un certo Trevor, ad essere dietro il sito web Houndsofdiana. Mentre i tre usano googlemaps o una cosa del genere per identificare tutte le porte rosse della città - dopo un tentativo a vuoto nel campo di giochi/campo di atterraggio del tunnel magico di Chester's Mill - Barbie se la sta passando davvero maluccio, interrogato, picchiato e minacciato da un corpo di sicurezza privato che è stato incaricato dai militari di mantenere il perimetro intorno alla cupola.
A quanto pare l'esercito ha preso questa saggia decisione dopo aver diretto contro la cupola la micidiale bomba nella prima stagione, un gesto che ha causato non poche ripercussioni dal punto di vista delle public relations, con un'ondata di indignazione da parte del pubblico e della stampa. Pur di riparare all'immagine pubblica e smettere di perdere friends su Facebook, il governo ha pensato bene di levare le tende e mettere tutto in mano ai privati, almeno fino a quando le acque non si sono calmate. Ovviamente l'esercito non ha la più pallida idea di quello che sta succedendo a Chester's Mill e non sa dell'esistenza dell'uovo, dei morti che tornano in vita e del tunnel magico, altrimenti dubitiamo che lascerebbe la partita in mano a dei civili.
I civili in questione sono al soldo di Papà Barbie, il quale si scopre essere ancora più perfido, calcolatore e amorale di quanto pensassimo e non esita un attimo a fare di tutto per ottenere quello che vuole, compreso un pestaggio ai danni di suo figlio. Quello che vuole è l'uovo. L'uovo che Julia e i Quattro dell'Apocalisse (Joe, Norrie, Junior e Melanie) stanno proteggendo a tutti i costi... anche se, dopo aver ricevuto un subdolo messaggio video da parte di Papà Barbie, la Monarca comincia a rivedere le sue priorità e a considerare l'idea di scambiare l'uovo per la salvezza del suo amato. Ma non ha fatto i conti con Melanie che al solo pensiero di separarsi dall'uovo viene colta da una crisi isterica. In tutto questo Big Jim ha scoperto ogni cosa e da' il via a una trattativa privata con il capo degli uomini in nero fuori alla cupola per scambiare l'uovo in cambio della sua sicurezza e quella di Junior. Per farlo decide di rivolgersi a Rebecca per interrogarla su dove si trova l'oggetto di tanta brama, ma la Prof non ha la più pallida idea di quello che Big Jim sta vaneggiando, non sa che cos'è l'uovo e non sapeva che Barbie fosse ancora in vita.
Barbie riesce a scappare dalle mani dei bruti e unitosi al Fantastico Trio e Hunter, si dirige dritto verso la porta rossa, che avevamo visto nel giardino della proprietà di suo padre. Il gruppo riesce a ritornare a Chester's Mill sbucando nel lago cittadino, ma non prima di aver incontrato una specie di vortice nero che sembra essere arrivato dritto dall'isola di Lost. La scena finale si chiude sull'espressione esterrefatta di Big Jim che si ritrova in casa Pauline, la moglie creduta defunta.
Alla ricerca della porta rossa
Pauline ci fa brillantemente notare che in arte una porta simbolizza sempre un'entrata, ma possiamo perdonare agli autori quest'esposizione inutile, quello che ci lascia un po' perplessi sono la serie di coincidenze che continuano a piagare lo show (Pauline e Hunter sono amici per la pelle, la porta si trova nel giardino del padre di Barbie, Joe presidente del club di robotica, il marito hoarder che ha salvato tutti dalla fame, la cura sperimentale miracolosa per Lyle....) ma come ha sottolineato Sam
Se credi ancora alle coincidenze non stai prestando attenzione
O se preferite c'è Junior che proferisce parole di saggezza "Non lo puoi spiegare, devi solo accettarlo", ed è questo l'atteggiamento giusto per guardare Under the Dome. Ci fa sorridere l'idea di usare un programma tipo googlemaps per individuare tutte le porte rosse di Zenith... ma non è niente rispetto all'idea di Sam - un infermiere alcolizzato - e Lyle - un barbiere con la fissa per l'apocalisse - che riescono a seminare due guardie di sicurezza private che, in teoria, dovrebbero saperne qualcosa di pedinamenti. La porta rossa ha un duplice scopo in questo episodio: da un lato è effettivamente il passaggio magico che da Zenith porta a Chester's Mill, certo c'è da pagare il pedaggio con il vortice nero, ma un paio di flashback, qualche visione, non sono poi così terribili. Dall'altro è servito, proprio grazie a un flashback nel passato di Barbie, a farci capire che probabilmente Dale e Melanie sono fratellastri. Con i morti che non sono morti, fantasmi, veggenti e queste future rivelazioni sugli alberi genealogici dei personaggi la serie sta prendendo una piega decisamente da soap. Anche Sam ha avuto un flashback, che però riguarda suo nipote Junior: scommettiamo dieci a uno che l'arco di redenzione di Sam culminerà con la sua morte, sacrificio necessario per salvare James.
L'uovo si, l'uovo no
Se c'è qualcuno in grado di spiegarmi per quale motivo i Quattro stanno ancora proteggendo l'uovo vi prego di illuminarmi. La teoria che i ragazzi hanno è che l'uovo è collegato alla cupola, molto probabilmente ne è la fonte. Dunque, considerato tutto quello che è successo nelle ultime tre settimane a Chester's Mill, perchè mai affannarsi tanto per proteggerlo? A onor del vero ci sono un paio di persone che hanno le idee più chiare in merito: Joe e Big Jim sono molto propensi all'idea di liberarsi dell'oggetto, il primo fa notare che anche se "fuori" non è sicuro per loro, come ha detto Barbie, a un certo punto "non essere al sicuro là fuori è meglio che non essere al sicuro qua dentro". Sante parole. Big Jim è sulla stessa lunghezza d'onda e nonostante sia un assassino, un ricattatore, un individuo spregevole, quando è andato a contrattare la sua prima richiesta è stata quella di voler salvare tutti i cittadini di Chester's Mill. Jim crede veramente di essere il predestinato, ma fondamentalmente è un pragmatico e quando la sua richiesta viene negata si accontenta di poter salvare sé stesso e suo figlio. In ultimo l'uovo viene messo al sicuro da Junior e Melanie, la quale sta manipolando il giovane James senza neanche troppi problemi. E quale luogo migliore per nascondere l'uovo dalle grinfie di suo padre se non nel bunker dove ha tenuto prigioniera Angie poco meno di dieci giorni fa? Mentre la povera Angie ci è quasi morta annegata in quel buco, Melanie lo trova romantico e i due finiscono a farsi le coccole sulla brandina... Oh Angie, ti starai rivoltando nella tomba.
Rebecca for the win!
Anche in questo episodio la Prof continua a essere il nostro personaggio preferito: quando Big Jim la mette al corrente dei fatti avrebbe potuto sentirsi tradita e decidere di fare nuovamente squadra con lui - d'altronde Jim puntava proprio su questo - invece resta fedele alla sua decisione e fila dritto da Julia per dirle che Rennie sa tutto e che lei sta facendo il doppio gioco onde dargli il tempo di nascondere l'uovo. Rebecca si sta comportando in maniera coerente, corretta e costruttiva, speriamo che duri. Assolutamente impagabile lo scambio di battute con Big Jim che le chiede di trovare l'uovo "costruisci un egg-detector o qualcosa del genere...". A tal proposito ci chiediamo: che razza di strumentazione hanno i men in black fuori la cupola? Il fatto che riescano a localizzare la firma energetica dell'uovo - l'uovo è una fonte di energia!! GASP! Ma come hanno fatto loro a scoprirlo? - un elemento alieno, senza conoscerne la struttura, il tipo di onde emesse... in confronto lo S.H.I.E.L.D. è un gruppo di boyscout.
Note a margine
Abbiamo finalmente un chiarimento sulla casa di Joe. Probabilmente, anzi quasi sicuramente è un dettaglio che ci è sfuggito della prima stagione: la casa di Joe è effettivamente andata distrutta, ma Angie viveva in un appartamento da sola, ecco perchè abbiamo visto il ragazzo in camera sua di recente.
What's next
Mentre Pauline e Sam hanno avuto dei flashback, Pauline ha avuto una premonizione con Melanie nel luogo dove l'uovo è atterrato e dove la ragazza è stata uccisa "qui è dove tutto è cominciato e qui è dove tutto finirà per noi". Non molto rassicurante. Pauline dovrà inoltre spiegare a suo marito che non è uno dei fantasmi della cupola e nemmeno rediviva come Melanie. Staremo a vedere se ci sarà una re-union romantica o se Jim dimostrerà di essere, beh, Jim. In quanto a re-union quella tra Barbie e Julia sarà sicuramente infuocata, mentre dal trailer Junior non sembra molto felice di vedere Angie (rediviva, fantasma?) nel bunker...
Conclusioni
Ci aspettavamo qualcosa di più dalla storyline in Zenith, ma oltre ad essere stata prevedibile nello svolgimento e improbabile nell'esecuzione, c'è ben poco da salvare. Per tutto l'episodio non si è fatto altro che parlare dell'uovo e della porta rossa, ma a conti fatti sarebbero bastati quindici minuti per mostrare il ritorno dei nostri a Chester's Mill.
Movieplayer.it
2.0/5