Li abbiamo sempre visti combattersi, ma Optimus Prime e Megatron non sono sempre stati nemici. Anzi. La storia della loro amicizia ce la racconta Transformers One, film di animazione diretto da Josh Cooley, in sala dal 26 settembre. Ottavo capitolo cinematografico della saga dei Transformers, questo racconton è ambientato sul pianeta Cybertron 3 miliardi di anni fa. E i nostri protagonisti non hanno i nomi con cui li conosciamo: si chiamano infatti Orion Pax e D-16. E soprattutto: non possono trasformarsi.
Le voci originali dei giovani Optimus Prime e Megatron sono di Chris Hemsworth e Brian Tyree Henry: gli attori guidano un cast di doppiatori di eccellenza, che comprende anche Scarlett Johansson, Jon Hamm, Steve Buscemi, Keegan-Michael Key e Laurence Fishburne. In questa fase della storia, gli Autobots non sono tutti Transformers: ci sono infatti i minatori, di cui fanno parte anche i protagonisti, e un'élite di guerrieri in grado di trasformarsi.
Il pianeta è stato depredato delle risorse da alieni invasori e da tempo la popolazione non va più in superficie. Non solo: è stata persa la matrice originale, quella che dà la scintilla in grado di trasformarsi. Il giovano Optimus Prime, che un giorno sarà il leader degli Autobots, è intenzionato a ritrovarla e nel provarci coinvolge anche il suo amico, Megtron futura guida dei Decepticons. Nella nostra intervista gli attori ci spiegano come, fondamentalmente, questi personaggi sono la versione robotica di Red e Toby Nemiciamici.
Transformers One: intervista a Chris Hemsworth e Brian Tyree Henry
Amici da piccoli, nemici da grandi: praticamente Optimus Prime e Megatron in questo Transformers One sono come la volpe e il segugio in Red e Toby nemiciamici?
Brian Tyree Henry: "È incredibile che tu dica questo: ho usato proprio questa analogia! Quella è la storia di una volpe e di un cane che sono migliori amici. Ma si sa che i cani da caccia sono usati per cacciare la volpe. Quindi, a un certo punto, crescono e il cane finisce per dover cacciare la volpe. Penso proprio che Megatron sia il segugio. E mi odio per averlo detto: adesso Chris dirà sempre di essere una volpe!".
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La saggezza di Optimus Prime
A proposito di essere una volpe: in questo film vediamo che il giovane Optimus Prime è appassionato di storia: fa ricerche e le prova tutte per trovare la matrice. Possiamo quindi dire che la conoscenza sia un superpotere? Chris Hemsworth: "Assolutamente sì. Credo che questa sia sicuramente una parte della sua forza: la sua saggezza. La sua conoscenza e la sua comprensione dell'universo e la sua fame di conoscenza sono il motivo per cui diventa una figura onnisciente e potente".
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Cos'è la vera forza per i Transformers?
Nel finale di Transformers One vediamo perché i due amici diventano nemici: Megatron pensa che Optimus Prime sia debole, perché vuole la pace, mentre lui invece vuole vendetta. Ma cos'è quindi la vera forza? Chris Hemsworth: "Peter Cullen, quando fu scelto per il ruolo di Optimus Prime molti anni fa, suo fratello gli aveva detto: se non lo interpreti come sergente istruttore, fallo con la forza sufficiente per essere gentile. Penso che ci sia qualcosa di molto interessante in questo: anche essere capaci di aprirsi ed essere vulnerabili è un superpotere. È un punto di accesso per le persone. Può essere disarmante. Permette alle persone di relazionarsi con te in modo più semplice".
Per Brian Tyree Henry invece: "La vera forza, secondo me, è anche sapere quando le proprie convinzioni ci hanno portato troppo oltre. Quando ti rendi conto di aver inseguito qualcosa troppo a lungo, di averci creduto per così tanto tempo da dire: aspetta un attimo! Forse c'è dell'altro. È difficile abbandonare le convinzioni, soprattutto quelle che sono state inculcate in te prima ancora che la tua mente si sia formata. In realtà, dietro questa tenda, potrebbe esserci qualcosa di più. Vuoi vedere il mago di Oz. Anche in questo c'è una vera forza".
Come si ritrova la scintilla originale?
Tutta questa guerra nasce perché gli Autobot perdono la scintilla originale. E questa è una cosa molto triste, anche quando succede agli esseri umani nella vita reale. Come si ritrova la scintilla quando la si perde? Brian Tyree Henry: "Il fatto è che bisogna capire che capiterà molte volte di perdere la scintilla. Credo che la più grande testimonianza di forza stia continuare a rialzarsi nonostante tutto. Continuare a mettere i piedi per terra e ammettete: ehi, non ce l'ho. Non so dove sia. Ma la cosa pazzesca è che altre persone possono darti quella scintilla. C'è qualcosa di speciale nella comunità e nell'incontro con le persone. Soprattutto con le persone che hanno la scintilla e te la trasmettono. Ma questo è possibile solo quando ci si rende conto che quella scintilla non sarà sempre accesa: ed è una cosa assolutamente normale".
Per Chris Hemsworth invece: "Si può ritrovare comprendendo che l'unica costante è l'incostanza: bisogna capire il fatto che le cose cambieranno e il flusso della vita si modifica. Penso che più invecchio, più sono gentile con me stesso quando finisco fuori strada, o mi sento come se non avessi nulla, o non capisco cosa stia succedendo, o quando non ho capito tutto. E all'improvviso poi mi rendo conto che si tratta di una cosa in particolare ad avermi provocato tutto questo. E poi domani sarà di nuovo diverso. Sono un po' più a mio agio con il cambiamento delle cose, in particolare del mio stato interiore, e semplicemente mi adatto ai colpi, per così dire. La vita te ne dà parecchi!".