Non poteva che esserci Jon Hamm nel cast di Top Gun: Maverick: l'attore grazie al ruolo di Don Draper nella serie Mad Men, ha recitato uno dei migliori monologhi degli ultimi venti anni, in cui descrive perfettamente molto del cinema fatto negli anni 2000. "La nostalgia è delicata ma potente": questo dice il suo pubblicitario. Ha ragione: e nel film diretto da Joseph Kosinski è usata come ingrediente segreto, ma in modo molto consapevole.
A 36 anni dal film cult anni '80 diretto da Tony Scott, che ha resto Tom Cruise una star, Top Gun: Maverick, nelle sale italiane dal 25 maggio, ci fa scoprire che fine abbia fatto il pilota Pete "Maverick" Mitchell: non ha voluto fare carriera, si accontenta di essere ancora il più veloce uomo sulla Terra.
Quando il suo ex rivale, e poi amico, Iceman (Val Kilmer) lo richiama in accademia per addestrare i dodici migliori piloti dell'esercito americano, che devono portare a termine una missione quasi impossibile (chi meglio di Tom Cruise per una sfida del genere?!), accetta. Sotto lo sguardo severo dell'Ammiraglio di Squadra Beau "Cyclone" Simpson: il personaggio di Jon Hamm. Nostalgia, leadership, futuro del cinema: ecco che cosa ci ha raccontato l'attore.
Top Gun: Maverick: intervista a Jon Hamm
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Top Gun: Maverick: Jon Hamm è l'Ammiraglio Cyclone
Dai della vecchia reliquia a Tom Cruise in questo film: sei davvero coraggioso! È per questo che ti chiamano Cyclone?
Sì, affronto il signor Cruise. È una cosa molto divertente da fare.
Il tuo personaggio è il capo, ma anche Maverick è un leader. Il tuo personaggio vuole semplicemente che la missione abbia successo, invece Maverick vuole che i suoi ragazzi sopravvivano.Secondo te chi è un buon leader?
Penso che un buon leader debba tenere conto di entrambe le cose. Cyclone è responsabile non soltanto delle vite di questi uomini e donne, ma anche dell'attrezzatura, di aerei pagati con i soldi dei contribuenti. Il suo obiettivo principale è portare a termine la missione. Subito dopo viene riportare tutti a casa sani e salvi. Quindi penso che sappia di aver bisogno di Maverick lassù, su quell'aereo. Nonostante le difficoltà che Maverick porta con sé.
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Amo il tuo sguardo in questo film: è un mix di disgusto e curiosità. Come l'hai trovato?
Fa parte del personaggio: ha bisogno di Maverick, ma sa che deve anche contenere la sua energia. Credo che il loro sfidarsi sia ciò che dà tensione drammatica al film, soprattutto nella seconda metà.
Top Gun: Maverick: Jon Hamm e la nostalgia
In Mad Men hai uno dei monologhi migliori di sempre: definisci perfettamente gli ultimi 20 anni di cinema e serie tv. Dici: "La nostalgia è delicata ma potente". Pensi sia vero? E Top Gun: Maverick è la nostalgia al suo meglio?
Sono d'accordo, penso sia vero. Penso che Joseph Kosinski e i produttori del film, Jerry Bruckheimer e Tom stesso, siano stati molto attenti a non fare troppo affidamento sulla nostalgia. Hanno permesso a questo capitolo della storia di vivere nei suoi spazi e nel suo tempo. ci sono degli elementi nostalgici, ma continua la storia di Maverick. Lo mostra maturo, prendere decisioni diverse. Ha imparato a dare importanza a elementi della vita diversi. Penso sia bello da vedere per le persone.
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Nel film dicono a Maverick che la fine è inevitabile. E lui dice: ma non oggi. È quasi come se stesse parlando del cinema. Pensi che il cinema vivrà una vita lunga e felice? Magari anche grazie a film come questo?
Penso sia un bell'aggancio alla situazione attuale del cinema. Non penso che il cinema e l'esperienza in sala moriranno. Una pandemia globale sicuramente è un ostacolo lungo la strada, ma penso che la gente vorrà sempre vedere un film insieme. Non c'è niente di simile. Non è la stessa cosa quando vedi un film sul computer o sul cellulare. Sono emozionato dal fatto che questo film esca soltanto al cinema. E che la gente abbia la possibilità di vederlo come è stato concepito: su uno schermo grande e con l'impianto al massimo.
Perché non sei nella scena della partita di football?
Sono stato molto chiaro: in quella scena mi sarei tenuto maglietta e pantaloni addosso. Tutti loro si sono allenati per parecchio tempo per mettersi in forma. È molto cool poter fare una cosa del genere. Il mio personaggio però è il capo: non può mettersi a giocare a football con i ragazzi. Sono stato felice di non togliermi le scarpe.
Sei il capo, quindi puoi rispondere: chi è il pilota migliore? Maverick o Iceman?
Credo che la prova sia davanti ai nostri occhi: Maverick vola ancora. Quindi dico Maverick.