Ci hanno lasciato anche gli eroi più squinternati dell'universo, ovvero quelli di The Umbrella Academy, arrivata su Netflix con la quarta ed ultima stagione. La linea temporale sarà stata ripristinata correttamente? La fine del mondo sarà stata sventata per l'ennesima volta? Cosa avranno capito delle proprie vite dopo tutto quello che hanno passato? Ci sembra l'occasione perfetta per fare un punto sul finale di serie e su ciò che ha comportato per ognuno dei protagonisti: Luther, Diego, Allison, Klaus, Cinque, Ben, Viktor e, perché no, anche Sir Reginald e la new entry Jennifer. Ovviamente, ça va sans dire, attenzione agli spoiler, per l'ultima volta.
The Umbrella Academy: Back in action
La gang ha recuperato i propri poteri, ritrovandosi potenziata in modi diversi scoperti fino al finale compreso, intitolato simbolicamente "La fine dell'inizio". Sono tutti radunati nella cittadina dove era stata tenuta al sicuro Jennifer (Victoria Sawal): al sicuro da se stessa, dato che si tratta di una potenziale distruttrice di mondi, una particella potente e pericolosa scoperta dalla moglie di Sir Reginald, Abigail (Liisa Repo-Martell): ecco la vera identità di Sy Grossman, l'uomo della lavanderia che li ha riportati nel caos delle missioni di salvataggio e sulle tracce della ragazza innescando gli eventi di quest'ultima stagione. Dopo aver dismesso le sembianze di Sy, ha preso quelle di Gene (Nick Offerman) uccidendo Jean (Megan Mullally). Abigail voleva provare a rimediare ai propri errori di molti anni prima e all'insaputa del marito Reggie (Colm Feore), che altrimenti avrebbe tentato di fermarla.
La particella (chiamata durango) si innesca solamente se a contatto con una forma uguale e contraria di potere (il marigold), in questo caso rappresentata da Ben (Justin H. Min): è così che avvenne il cosiddetto "incidente Jennifer" e così che il ragazzo calamaro perse la vita: se i due, oramai innamorati in fuga, non conoscendo la loro reale identità, arriveranno a compiere "la catarsi", sarà finita per qualsiasi linea temporale. Ecco che cos'è la catarsi tanto cercata da Jean e Gene: un processo di inglobamento di ciò che sta loro attorno per arrivare all'implosione generale. Abigail mette di fronte Reginald alle conseguenze delle sue azioni: la morte era l'unico modo per lei per espiare le proprie colpe ma lui ha dovuto condannare tutte le linee temporali pur di riportarla in vita: un atto di superbia, non d'amore. A quel punto era suo dovere sistemare le cose e far riavvicinare Ben e Jennifer, che lui aveva così faticosamente tenuto separati.
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Tutti per uno, uno per Ben
Jean e Gene soccombono, mentre Viktor (Elliott Page) riesce ad entrare nell'edificio dove si sono riparati Ben e Jennifer per provare a sventare l'Apocalisse. Intanto la gang ritorna a casa dei suoceri di Diego (David Castañeda): ritrovano anche dopo sei anni, cinque mesi e due giorni 8che per gli altri sono state solo poche ore) Lila (Ritu Arya) e Cinque (Aidan Gallagher) che nel frattempo erano rimasti bloccati nella metropolitana speciale che collega le varie linee temporali e si erano fatti compagnia a vicenda, anche sentimentalmente, ma lei non aveva mai smesso di voler tornare a casa. Diego e Luther (Tom Hopper) scoprono che i piani alti della CIA, quindi i capi di Numero Cinque, sono in realtà parte della "setta" dei Custodi e quindi lavoravano con i cospirazionisti. Diego scopre di Lila e Cinque ma il loro battibecco viene interrotto dalla notizia di Ben al telegiornale accerchiato in quell'edificio dalle autorità e dalla milizia privata di Hargreeves. Si recano sul posto, mentre Viktor dall'interno prova a convincere Ben a lasciare Jennifer: il ragazzo ovviamente non comprende e non accetta di abbandonare l'unica persona che lo renda finalmente felice. Prova anche a estrargli il durango con il proprio potere, ma niente da fare.
Tempo di sacrifici per il finale di The Umbrella Academy
Cinque, dopo aver capito che Lila vuole rimanere con Diego e la propria famiglia, è pronto a sacrificarsi e si reca nuovamente sulla metropolitana che collega le varie linee temporali ma finisce in una tavola calda dove incontra tutte le altre versioni di se stesso e scopre la verità: è l'Umbrella Family il problema, lo è sempre stata: gli eroi e i villain, coloro che salveranno il mondo ma anche coloro che lo distruggeranno irrimediabilmente. Quando Viktor tenta di togliere il durango da Ben, quest'ultimo prova a mostrargli con una visione la linea temporale originale che andrebbe ripristinata per riportare tutto al proprio posto. Poi lo spinge via per salvarlo e fargli capire che la catarsi non è un male, anzi è l'unico modo per ristabilire gli equilibri dell'universo.
A quel punto Cinque unisce i puntini e gli indizi: devono far incontrare il marigold dentro di loro (la sostanza che gli ha dato i poteri) col durango di Ben e Jennifer (la sostanza che Abigail ha involontariamente creato e che forma la catarsi) perché così si annulleranno a vicenda. A quel punto però i protagonisti cesserebbero di esistere ed ecco l'ultimo sacrificio che viene richiesto alla Umbrella Academy. Saranno cancellati dalla storia, nessuno si ricorderà di loro perché cesseranno di esistere anche tutte le altre linee temporali che hanno creato con le proprie azioni nel corso degli anni. Lila prova a mettere al sicuro e in salvo la propria famiglia insieme a Claire, attraverso la metropolitana magica, non essendo sicura di quale sarà il loro destino ma almeno provandoci.
Tutti gli Easter Eggs della scena finale
Nell'(anti)epica sequenza finale, mentre i nostri sono uniti per mano in cerchio pronti ad attivare i propri poteri, ripercorriamo con una serie di flashback in montaggio continuo tutto quello che abbiamo visto nelle tre stagioni precedenti attraverso le linee temporali della metropolitana: arriviamo così alla visione di Ben e Viktor, il parco in cui tutti si rilassano sereni. La famiglia di Lila e Claire (Millie Davis) ce l'hanno fatta. Rivediamo tra gli altri The Handler (Kate Walsh), gli Svedesi della stagione 2, Hazel (Cameron Britton) e Agnes (Sheila McCarthy), la mamma-robot Grace (Jordan Claire Robbins) con un passeggino. C'è addirittura il disegnatore del graphic novel originale di The Umbrella Academy Gabriel Bá di spalle mentre fa un ritratto a Dot (Patrice Goodman) e Herb (Ken Hall) della Commissione. Gli autori, Steve Blackman in primis, hanno insomma riunito tutti coloro che sono riusciti dalle precedenti annate. Sulle note di I Think We're Alone Now di Tommy James & The Shondells e inquadrando simbolicamente un albero secolare (che rappresenta tanto la genealogia familiare quanto quella temporale).
La voce fuoricampo di Sir Reginald a quel punto dice: "Nella dodicesima ora dell'ottavo giorno di agosto 2024 (ecco perché l'uscita della serie rimandata a questa data, ndr), non si era verificato assolutamente nulla al di fuori dell'ordinario. Si potrebbe quasi dire che era un giorno normalissimo". I titoli di coda mostrano infine i protagonisti e le foto da quattro anni di set, sulle note di This Must The Place (Naive Melody) dei Talking Heads. La musica è fondamentale fino alla fine.