Anche in piena estate, le uscite homevideo continuano a grandinare, e al di là di grandi titoli che abbiamo trattato a parte, come ad esempio Avatar: La via dell'acqua (qui la recensione del 4K) e Dungeons & Dragons: l'onore dei ladri (qui la recensione del 4K), solo per citarne due, ci sono molti altri titoli meritevoli di attenzione. La prima parte della nostra rubrica mensile di recensioni 4K, Blu-ray e DVD comincia con l'adrenalinico The Plane, con uno scatenato Gerard Butler.
A seguire il frizzante e nostalgico Mixed by Erry, curioso racconto sugli inizi della pirateria musicale. Si prosegue con la spassosa commedia francese Un uomo felice con il sempre bravo Fabrice Luchini, per poi passare al drammatico e intenso Profeti, nel quale una giornalista italiana viene rapita dall'Isis. A chiudere Il capofamiglia, bizzarra satira sui rapporti familiari in Egitto, e infine Una voce fuori dal coro, con un ragazzino che trova nel canto un riscatto dalla difficile situazione familiare.
The Plane: la recensione del 4K UHD
IL FILM. Tanta azione, adrenalina e un solido Gerard Butler: queste le ricette di The Plane, action-thriller diretto da Jean-François Richet. Un aereo passeggeri, con alla guida il comandante Brodie Torrance, è costretto a un atterraggio di emergenza su un'isola nelle Filippine causa i danni provocati da una tempesta. Ben presto però i sopravvissuti si accorgono di essere finiti in una zona dove regna il caos e comanda un gruppo di feroci ribelli, che prendono i passeggeri in ostaggio. Il comandante Torrance, assieme a un passeggero dell'aereo estradato perché accusato di omicidio, cercherà di fare di tutto per portare in salvo i prigionieri e trovare una via di fuga.
IL 4K UHD. Edizione di lusso a due dischi per The Plane da parte di Plaion Pictures, che propone il film anche nella versione 4K UHD con all'interno il blu-ray. Il video è molto buono anche se non al top dell'UHD: il dettaglio è affilato sia sui volti che nelle ambientazioni esotiche, il croma prima più sommesso diventa caldo e tropicale negli esterni sull'isola, le scene scure hanno una buona tenuta, ma affiora anche una certa morbidezza del quadro in certe situazioni più estreme, fattore che sul blu-ray diventa anche più evidente. Purtroppo negli extra è presente solo il trailer, che si trova sul blu-ray.
DA NON PERDERE. Il pezzo forte dell'edizione però è l'audio. Le tracce in DTS HD 5.1 in italiano e in inglese, si dimostrano adeguate a trasmettere tutto il carico di tensione e adrenalina del film. Le scene in aereo e la tempesta chiamano in causa tutti i diffusori, con asse posteriore grintoso e preciso, grande spazialità e massiccio apporto dei bassi. Tutte qualità che si ritrovano anche nelle numerose sparatorie sull'isola, per un ascolto davvero avvincente.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8,5 - Extra: 4
The Plane, la recensione: Gerard Butler ad alta quota per un film onesto e adrenalinico
Mixed by Erry: la recensione del blu-ray
IL FILM. Frizzante e ritmata commedia firmata da Sydney Sibilia, Mixed by Erry ricostruisce in pratica gli albori di quella che verrà poi riconosciuta come la pirateria musicale. Lo fa ripercorrendo la vera storia di Enrico Frattasio, noto a tutti come Erry, che negli anni Ottanta a Napoli assieme ai suoi fratelli iniziò a copiare audiocassette per i suoi amici, ampliando via via il giro di affari delle musicassette masterizzate fino a dar vita a un'impresa che si trasformerà in un'avventura internazionale.
IL BLU-RAY. Mixed by Erry è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Eagle Pictures. Un prodotto tecnicamente eccellente e con discreti extra. Notevole il video, che riproduce mirabilmente una fotografia che mira a ricreare le atmosfere soffuse dell'epoca, con grande cura per abiti, oggetti e ambientazioni anni Ottanta. Il dettaglio è sempre notevole, compatibilmente con una fotografia morbida, il quadro è sempre compatto anche nelle scene scure con un croma fedele al girato. Negli extra un backstage di 16 minuti con momenti sul set e interventi di regista e cast, poi 2 minuti di scene eliminate e il commento audio del regista.
DA NON PERDERE. Davvero straordinario l'audio, con una traccia DTS HD 5.1 i grande impatto, che sfodera energia e muscoli nei tanti momenti musicali ma anche negli effetti ambientali che accompagnano le avventure dei protagonisti. L'asse posteriore è molto attivo e preciso, tutti i diffusori danno una corposa parte alla scena sonora e anche il sub non si risparmia proponendo bassi muscolari e profondi.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 8.5 - Extra: 6,5
Mixed by Erry, la recensione: copiala ancora, dj Erry
Un uomo felice: la recensione del DVD
IL FILM. Brillante commedia francese sull'accettazione e la tolleranza, Un uomo felice racconta di un sindaco conservatore (interpretato da Fabrice Luchini) che proprio mentre lancia la campagna per essere rieletto, si sente dire dalla moglie (Catherine Frot) a cui è sposato da 40 anni, che in realtà lei si è sempre sentita un uomo e ha iniziato un percorso di transizione. La notizia getta nel panico e nello sconforto il sindaco, sconvolto per la rivelazione della moglie, ma soprattutto per le conseguenze che si potrebbero avere sulle elezioni se questo segreto venisse alla luce.
IL DVD. Un uomo felice è disponibile in homevideo grazie al DVD CG-Teodora, prodotto valido sul piano tecnico ma povero di extra, visto che c'è solamente il trailer. Buono il video, mentre l'audio mostra una certa vivacità nelle poche scene più movimentate, ma soprattutto nella colonna sonora, per il resto c'è una discreta apertura laterale, anche se i rear sono un po' timidi.
DA NON PERDERE. A parte un paio di occasioni dove affiorano evidenti sgranature frutto dei limiti del formato, il video brilla per compattezza e buon dettaglio. Il quadro ha infatti una buona tenuta in ogni circostanza, favorito anche da una fotografia luminosa. A colpire è soprattutto l'esuberanza cromatica, con colori intensi, che si possono ammirare fin dai titoli di testa.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 6,5 - Extra: 4
Un uomo felice, la recensione: qual è il colmo per un sindaco bigotto e conservatore?
Profeti: la recensione del blu-ray
IL FILM. Duro e intenso dramma quello firmato da Alessio Cremonini, che in Profeti racconta il rapimento di Sara, una giornalista italiana (interpretata da Jasmine Trinca), da parte dell'Isis, durante un reportage di guerra in Siria. Durante la prigionia la donna è rinchiusa in una casa con Nur, che ha abbandonato gli studi a Londra per unirsi all'Isis e sposare un miliziano del Califfato. Durante i mesi di detenzione, Nur cercherà di convertire Sara all'estremismo islamista.
IL BLU-RAY. Profeti è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Plaion Pictures, un prodotto tecnicamente ottimo ma povero di extra, visto che è presente solamente il trailer. Il video è sempre ben dettagliato, anche negli ambienti racchiusi della casa, e trasmette bene il senso di oppressione della vicenda, anche grazie a un croma adeguatamente sobrio e desaturato, tendente quasi al grigio. Il quadro è sempre compatto, anche nelle scene più scure, mentre negli esterni brilla anche per profondità.
DA NON PERDERE. Ancora più convincente l'audio, presente con la traccia DTS HD 5.1, adeguatamente supportata da sottotitoli nei frequenti dialoghi in originale. A colpire è soprattutto la guerra esterna, quella che non si vede, con rumori e bombardamenti che arrivano nella casa dall'esterno. E lo fa con botti decisi che rivelano un sub esuberante e bassi profondi, ma anche con una notevole spazialità e puntuali apporti da tutti i diffusori a sottolineare gli effetti sonori.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 8,5 - Extra: 4
Profeti, la recensione: Alessio Cremonini torna a ragionare sul corpo, quello delle donne
Il capofamiglia: la recensione del DVD
IL FILM. Spiazzante opera prima e originale satira per rappresentare il rapporto tra marito e moglie in Egitto, Il capofamiglia diretto da Omar El Zohairy inizia a raccontare la vita di una donna totalmente asservita ai suoi doveri di moglie e madre. Ma incredibilmente, durante la festa di compleanno del figlio, un prestigiatore sbaglia qualcosa e trasforma suo marito in un pollo. Per la donna la vita cambia completamente prospettiva, dovrà assumere il ruolo di capofamiglia e inizierà ad assaporare il sapore nuovo della libertà.
IL DVD. Il capofamiglia è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Wanted, prodotto tecnicamente buono anche se completamente privo di extra. Il video supera bene l'esame ma anche l'audio in Dolby Digital 5.1 è di buon livello e riesce a creare una discreta spazialità ambientale, con qualche picco di potenza e intervento dei bassi in occasione della scena iniziale, di quella della festa di compleanno e ogni volta che il fumo della fabbrica tenta di invadere la casa. Buon timbro dei dialoghi.
DA NON PERDERE. Come si diceva, il video è la parte più convincente. Al netto di qualche fisiologica sbavatura e dei limiti del DVD nelle panoramiche e sui fondali, il quadro ha una buona compattezza oltre che a una soddisfacente tenuta nelle scene scure. Ma soprattutto il video ha un ottimo dettaglio e riesce a riprodurre con efficacia tutto il lavoro di scenografia con ambienti sporchi, logori, scrostati, oltre ai soliti assalti delle nuvole di fumo nero.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7 - Extra: 2
Il capofamiglia, la recensione: l'assurda storia del marito e padre (padrone) che diventò un pollo
Una voce fuori dal coro: la recensione del DVD
IL FILM. Film francese diretto da Yohan Manca, Una voce fuori dal coro vede protagonista Nour, un ragazzino di quattordici anni che in famiglia vive una situazione difficile: lui e i suoi tre fratelli più grandi, tra lavoretti più o meno legali, cercano di accudire la madre gravemente malata. Una vita che però ha una svolta quando il ragazzino, appassionato di canto e musica lirica, incontra Sarah, una cantante che organizza corsi estivi e cerca di coinvolgerlo in questa attività visto che Nour rivela un certo talento.
Una voce fuori dal coro, la recensione: musica, poesia ed emozioni per un film da non perdere
IL DVD. Una voce fuori dal coro è disponibile in homevideo con il DVD Mustang-I Wonder, discreto sul piano tecnico ma povero di contenuti speciali, visto che è presente solamente il trailer. Il video è soddisfacente per dettaglio e intensità cromatica su primi e medi piani, ma sui fondali o in qualche scena dalla luminosità più critica mostra delle sgranature e qualche incertezza di troppo sui contorni, oltre che qualche sbavatura di compressione..
DA NON PERDERE. Di tutt'altro tenore il settore audio, con un dolby digital 5.1 davvero vivace e movimentato, che riesce a rendere al meglio gli effetti ambientali coinvolgendo anche l'asse posteriore, ma rivela spazialità e timbro deciso soprattutto nelle musiche, che hanno una parte importante nel film.
I VOTI. Video: 6 - Audio: 7,5 - Extra: 4