
Quando una produzione è ambiziosa e di alto profilo come quella messa in campo da AMC e BBC, con la collaborazione anche di Sky, per portare sullo schermo il romanzo Il direttore di notte di John Le Carré, è inevitabile la curiosità sulle scelte e le particolarità della realizzazione. E chi meglio della regista di The Night Manager, dal 20 Aprile su Sky Atlantic, poteva spiegarci le scelte e il dietro le quinte dell'adattamento con protagonisti Tom Hiddleston e Hugh Laurie?
Leggi anche: The Night Manager: Hiddleston contro Laurie nella spy story firmata Le Carrè

Abbiamo incontrato Susanne Bier, infatti, lo scorso febbraio in quel di Berlino ed abbiamo chiacchierato con lei riguardo aspetti puramente pratici, come la scelta delle location e il cast della miniserie, ma anche dei temi e dell'ispirazione di The Night Manager, senza trascurare un punto in particolare che salta all'occhio fin dall'inizio: l'incredibile alchimia tra i due protagonisti maschili dello show, il Jonathan Pine di Tom Hiddleston e il Richard Roper di Hugh Laurie, l'eroe della storia e quel villain che rappresenta un male assoluto quanto affascinante. Una relazione complessa e intrigante alla quale la regista ha riservato uno spazio rilevante nell'economia della spy story ispirata a Le Carré.
Leggi anche: