The Day of the Jackal 2: come il sequel cambierà la storia di Frederick Forsyth

Lo sciacallo conquistò il mondo della letteratura, al quale si ispira la serie TV di Sky Original con Eddie Redmayne. Un possibile sequel andrà a stravolgere completamente il messaggio, e le finalità di ciò che aveva raccontato l'autore britannico, Frederick Forsyth.

Eddie Redmayne in un frame della serie

Frederick Forsyth scrisse la prima bozza de Il giorno dello sciacallo nel 1965, quando lavorava alla BBC come reporter: giornalista inviato spesso al fronte, in quel periodo era in Biafra, a seguire la guerra in Nigeria, ed entra in contatto con numerosi mercenari. Questi diventeranno i protagonisti di un altro suo romanzo, I mastini della guerra, ma a quell'idea dello sciacallo resta molto affezionato.

Il Giorno Dello Sciacallo Eddie Redmayne Scena Serie
The Day of the Jackal: una scena della serie

Tornato a Londra, però, Forsyth viene accusato di aver raccontato la guerra in Nigeria in maniera poco obiettiva, anzi di aver deciso di appoggiare la causa di indipendenza della regione. Non solo lascia la BBC, ma qualcosa gli innesta l'idea di poter andare contro non solo i media, ma lo stesso Regno Unito, che diventa bersaglio proprio de Il giorno dello sciacallo. Quella storia, però, nasceva con altri obiettivi e ben altre mire rispetto a quanto accaduto nell'adattamento Sky Original. Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler fondamentali sulla trama sia del romanzo che della serie televisiva. Se non volete rovinarvi l'esperienza dell'uno e dell'altro - che differiscono su alcuni aspetti - non proseguite.

The Day of the Jackal, la storia editoriale

Nel 1962 il colonnello Marc Rodin, a capo dell'Organisation armée secrete (OAS), contatta un sicario con un solo obiettivo: uccidere Charles de Gaulle, presidente della Repubblica francese dall'8 gennaio 1959. L'accusa avanzata all'ex generale è quella di aver amputato la patria francese, al termine del dominio coloniale in Algeria: Rodin si affida così allo Sciacallo, che decide di agire in autonomia, evitando qualsiasi tipo di supporto da parte dell'OAS, temendo degli infiltrati da parte dei servizi segreti.

Charles Calthrop, nome del sicario assoldato da Rodin, non riuscirà mai a uccidere de Gualle, che nemmeno saprà di essere stato vicino alla morte; inoltre, il detective che da Parigi decide di mettersi alle calcagna del sicario, il commissario Claude Lebel, riesce ad avere la meglio sul suo avversario, rintracciandolo prima che Charles possa sparare il colpo decisivo sul Presidente: un colpo secco alla testa che lo condanna alla morte. Il vero plot twist, però, in questo caso è rappresentato dallo scoprire che Calthrop non era in realtà lo Sciacallo che tutti inseguivano e che la sua identità rimarrà per sempre ignota e incerta, anche a Lebel.

Il Giorno Dello Sciacallo Eddie Redmayne 2
Il giorno dello sciacallo

Forsyth nel 1962 riportò personalmente del tentato attentato a de Gaulle lungo l'Avenue de la Liberation: un gesto architettato proprio dall'OAS, che giurò di assassinare il presidente per i fatti avvenuti in Algeria alla fine di una guerra durata 8 anni. Il presidente, in quell'occasione, era insieme a sua moglie ed entrambi riuscirono a scampare alla morte sotto una raffica di colpi di arma da fuoco. I tentativi dell'OAS furono in totale sei, ma questo fu il più pericoloso. Forsyth, che seguì l'intera vicenda da vicino, si rese conto, a posteriori, che l'errore dell'OAS fu quello di essere interamente schedata e tenuta sott'occhio dai servizi segreti francesi: in The Outsider, memorie pubblicate nel 2015, lo scrittore inglese afferma che la più semplice delle strategie sarebbe stata quella di assoldare una persona estranea al governo francese, proveniente magari dall'Inghilterra. Da qui nacque l'idea per il suo primo best seller, che mise a nudo anche la facilità nel procurarsi documenti falsi in Inghilterra.

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La falsa identità ai tempi di Forsyth

Nel 2007 il Regno Unito ha dovuto fronteggiare una falla di sicurezza nel proprio sistema governativo. Si rilevò che il metodo descritto da Forsyth per ottenere un'identità falsa e un passaporto britannico fossero eseguibili anche nella realtà. Tale falla prese il nome, quindi, di "frode dello Sciacallo", nel momento in cui il parlamentare neozelandese David Garret affermò di aver seguito la procedura indicata nel romanzo per creare il proprio passaporto britannico: il politico aveva, infatti, rubato i dettagli personali dalla lapide di un bambino di due anni usandoli per ottenere un certificato di nascita che ha poi allegato alla domanda di passaporto insieme a una sua foto. Garret assicurò di non aver mai usato il documento e di averlo distrutto, ma riuscì a dimostrare che Forsyth aveva dichiarato il vero.

Il Giorno Dello Sciacallo Foto Eddie Redmanyne
The Day of the Jackal: una scena della serie

In Inghilterra, infatti, lo Sciacallo inizia a girare per i cimiteri dei piccoli paesi, con pochi abitanti, copiando dati di bambini morti per cause naturali, così da potersi impossessare del loro certificato di nascita presso le parrocchie locali, oltre a sfruttare il fatto che, essendo morti precocemente nessuno aveva avuto l'occasione per conoscerli in maniera diffusa o ricordarsi il nome. Inviata la documentazione all'ufficio competente, ottiene la carta d'identità sostenendo di averla perduta, ma avendo con sé il certificato di nascita.

Negli anni Settanta era difficile che gli uffici confrontassero la documentazione con i certificati di morte, riuscire quindi nell'intento era molto semplice. Forsyth era a conoscenza di questo metodo perché utilizzato dai servizi segreti per fornire false identità ai propri agenti e averlo usato nel proprio libro scatenò non pochi problemi, perché se da un lato rivelò un sistema utilizzato dalle organizzazioni governative, dall'altro diede una grande idea a molte persone bramose di ottenere una identità falsa.

The Day of the Jackal non è stato utile solo per questa falla, ma anche come manuale per alcuni noti terroristi. Ilich Ramírez Sánchez, il Comandante Carlos, divenne famoso nel 1975 per aver assaltato il quartier generale dell'OPEC, diventando un superricercato a livello internazionale: tra i suoi averi venne trovato proprio il libro di Forsyth che aveva, presumibilmente, usato come manuale. Come lui anche Yigal Amir, l'assassino di Yitzhak Rabin, allora primo ministro d'Israele.

Le differenze con la serie di Sky

Redmayne opera in tempi moderni: non c'è Charles de Gaulle tra gli obiettivi dello Sciacallo, bensì un magnate visionario della tecnologia moderna, Ulle Dag Charles. Rispetto a Claude Lebel, il commissario che era incaricato di inseguire Jackal, la serie TV introduce il personaggio di Bianca, che allo stesso livello di Redmayne vive in bilico tra il bianco e il nero, con una moralità non sempre facile da comprendere: lo fa sin da subito, nei primi tre episodi, in cui si macchia di un omicidio e si avvicina anche a un secondo, mettendo in piedi una fitta trama di sotterfugi. Dall'altro lato, lo spettatore è spinto a empatizzare con lo Sciacallo: ci viene mostrata la sua vita, l'amore che prova per Nuria, sua moglie, e la difficoltà nel gestire una doppia vita. Un'umanizzazione del personaggio che costringerà lo showrunner a tenere in vita Redmayne anche in chiave futura, per una seconda stagione.

Il Giorno Dello Sciacallo Scena Serie Sky Eddie Redmayne
The Day of the Jackal: una scena della serie

Il finale, d'altronde, differisce totalmente tra le storie raccontate: alla fine della serie, Charles riesce a uccidere UDC, il suo bersaglio, e riesce anche ad avere la meglio su Bianca, lasciando non pochi dettagli in sospeso nella seconda stagione, che potrebbe arrivare nel corso del 2026. Non sappiamo dove è finita Nuria, che ha deciso di sfuggire dalla doppia vita del marito, senza sapere, però, che un killer di quella portata è in grado di rintracciarla molto rapidamente; un altro punto che rimane da chiarire è legato a tutto ciò che fa capo a chi ha assoldato lo Sciacallo per uccidere UDC: Winthrop non ha rispettato i patti presi con Charles e questo potrebbe portarlo a doversi guardare le spalle.

In che direzione andrà lo Sciacallo

Al posto di Lashana Lynch, che sappiamo essere morta e aver ricevuto anche un degno funerale, per quanto non ci sia stato mostrato ma solo raccontato, ci aspettiamo che possa comparire un nuovo temibile avversario per lo Sciacallo: qualcuno che possa raccogliere il testimone di Bianca, il che non sarà facile all'interno dell'MI6, vista la dubbia moralità di molti altri colleghi dell'agente segreto. Di sicuro quello che doveva essere l'ultimo atto della propria carriera è destinato a essere soltanto uno dei tanti omicidi operati con grande maestria, perché lo Sciacallo, che aveva tanto il desiderio di ritrovare la normalità, è stato chiamato a rivoluzionare tutto della propria vita.

Il Giorno Dello Sciacallo Ursula Corbero
Il giorno dello sciacallo

Quale sarà il vero ruolo di Chukwudi Iwuji (l'Osita Halcrow di cui tanto si fida Bianca) in tutta la vicenda è un altro quesito da sbrogliare, a fronte del modo molto ambiguo adottato durante la serie. Così come la stessa Lia Williams (Isabel Kirby), che però potrebbe essere destinata a scomparire nelle maglie delle promozioni all'MI6. Una rivoluzione, quella operata da Sky nei confronti della trama originale, dettata dalle esigenze moderne. Perché se il best seller di Forsyth era una storia autoconclusiva che doveva vedere il male sconfitto dal bene e l'attentatore annichilito dal potere della polizia governativa, la produzione sky Original non poteva permettersi di farsi sfuggire l'occasione di proseguire su altre stagioni con la storia con protagonista Redmayne.