Con la seconda stagione The Bear, disponibile negli USA su HULU e da noi su Disney+, ha trovato davvero la ricetta perfetta per la serialità e soprattutto un vademecum su come tornare con un nuovo ciclo di episodi ancora meglio del primo. Merito non solo di una sceneggiatura sopraffina, di un equilibrio nello spazio dedicato al cast principale, degli episodi monografici ma non monotematici, della colonna sonora che fa respirare la città di Chicago come location, ma anche delle guest star. Tra chi voleva assolutamente partecipare a uno dei successi seriali del momento sulla bocca di tutti a chi è stato contattato dalla produzione e ha risposto positivamente, lo stuolo di talent che si sono susseguiti nei nuovi dieci episodi (spesso non annunciati e quindi una vera e propria sorpresa culinaria) fanno davvero girare la testa. O le papille gustative. Andiamo a raccoglierli insieme nel nostro approfondimento perché magari qualcuno potrebbe esservi sfuggito, con un doveroso avvertimento: occhio agli spoiler se non avete già visto l'intera stagione.
Chef Donnie Madia (2x03)
Iniziamo dalla guest star forse meno conosciuta qui in Italia ma sicuramente la più azzeccata data la tematica culinaria nella serie. Il terzo episodio della seconda stagione di The Bear è un vero e proprio viaggio culinario narrativo e visivo da parte di Sydney (Ayo Edebiri) nei ristoranti di Chicago, per ritrovare la propria creatività e rifarsi il palato. Di posto in posto, tra street food, nouvelle cuisine e suggestioni orientali, Sydney si ritrova "abbandonata" da Carmy in un viaggio in solitaria presso molti amici ed ex colleghi ristoratori. Tra questi, lo Chef Donnie Madia nei panni di... se stesso. I due hanno un confronto stimolante e interessante sul segreto del successo per un'attività nella ristorazione oggi: secondo lui, un'eccellente ospitalità (è il fondatore dell'associazione One Off Hospitality nella realtà) e un socio di cui potersi fidare. Che è il tema che accompagna la ragazza nel suo percorso culinario tra le strade di Chicago.
Will Poulter (2x04)
Il quarto episodio di The Bear 2 è invece dedicato al personaggio di Marcus (Lionel Boyce), il più dolce e pacato della brigata, aspirante pasticcere. Viene mandato da Carmy e Sydney a Copenaghen per un viaggio culinario tra i colori della città danese e delle sue leccornie, tra torte, dolci al cucchiaio, semifreddi e così via. Qui conosce il mastro pasticcere Luca, interpretato da Will Poulter, già visto in Midsommar, nell'episodio interattivo di Black Mirror: Bandesnatch, nella miniserie Dopesick e più di recente entrato nell'MCU come Adam Warlock, e che aveva proprio dichiarato di voler partecipare allo show, venendo accontentato. Luca è un ragazzo che si è fatto da solo e che oltre a insegnargli i trucchi del mestiere, racconta a Marcus la propria filosofia di vita e in cucina e tra i due nasce un bellissimo confronto su quanto sia importante sbagliare per imparare dai propri errori (come vi abbiamo spiegato nel nostro speciale).
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Molly Gordon
Nei nuovi episodi conosciamo l'amore d'infanzia del protagonista Carmy (Jeremy Allen White), ovvero Claire, interpretata da Molly Gordon, già vista come Nicky Belmont in Animal Kingdom e in una manciata di puntate di Ramy, la comedy di e con Ramy Yussef, che ha diretto l'episodio ambientato a Copenaghen. Una faccia dolce la sua, contro quella sempre indurita eppure angelica del giovane chef. I due si erano persi di vista per anni ma le loro strade si riuniranno simbolicamente in un supermercato, attraverso il cibo che stanno comprando. Il loro tira e molla, fatto di silenzi, sguardi rubati, indecisioni, paure e rimpianti riempie gran parte della stagione, aprendo un barlume di speranza fuori dal ristorante per il minore dei Berzatto, almeno per un po' di tempo, concedendogli di provare a sviare la mente, almeno per una serata ad una festa a casa di gente che non conosce.
Jon Bernthal (2x06)
Il sesto episodio è tutto dedicato alla famiglia Berzatto, durante una cena di Natale di qualche anno prima dei lavori per l'apertura del ristorante. Mickey, il fratello maggiore di Natalie e Carmen, era ancora vivo e il posto era una paninoteca di nome The Beef, come l'avevamo conosciuta all'inizio del ciclo inaugurale. Era quindi impossibile che non tornasse la guest star a sorpresa di fine prima stagione, Jon Bernthal, conosciuto in tv ai più per i suoi ruoli in The Walking Dead e nell'MCU come Punisher, che dovrebbe riprendere nella miniserie in produzione Daredevil: Born Again. Scoprendo molto di più sul nucleo familiare dei Berzatto, lo vediamo al culmine dei suoi problemi di salute mentale, depressione, dipendenza e debiti, che lo porteranno al suicidio, e nel rapporto altalenante col fratello minore a cui lascerà il The Beef in eredità.
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Jamie Lee Curtis (2x06 e 2x10)
"Colei che ruba la scena a tutti in The Bear" come è già stata soprannominata dopo la sua apparizione per la quale qualcuno già parla di nomination agli Emmy. Stiamo parlando di Jamie Lee Curtis, che non ha bisogno di presentazioni e che di recente era tornata al cinema nel franchise di Halloween riprendendo l'iconico ruolo di Laurie Straude, una delle final girl più celebri della storia degli horror, e nella folle parte della villain nell'altrettanto folle film sul multiverso Everything Everywhere All At Once, che ha fatto incetta di Oscar. Nel sesto episodio - e poi nel finale, in una breve ma toccante scena insieme al genero e marito di Natalie fuori dal ristorante - l'attrice è gigantesca e ingombrante, con le parole e con la sua fisicità, proprio come la matriarca che interpreta, Donna Berzatto, una donna affetta da malattia mentale che ha inevitabilmente condizionato la vita di tutti i suoi figli.
Bob Odenkirk (2x06)
Accanto a Jamie Lee Curtis, ci voleva un protagonista maschile di episodio altrettanto encomiabile. E chi meglio di lui sul piccolo schermo, dopo quanto fatto per sei stagioni in Better Call Saul? Stiamo ovviamente parlando di Bob Odenkirk che appare anche lui nella sesta puntata nei panni del fidanzato di Donna, chiamato da tutti "zio" anche se non lo è per davvero, nonché un partner in affari dell'altrettanto "acquisito" zio Jimmy (Oliver Platt, torna anche lui ovviamente nella seconda stagione). Un uomo che sembra stare a guardare silenziosamente, finché non crea un punto di non ritorno per la famiglia Berzatto e per i commensali a tavola. Una recitazione di sottrazione e per questo estremamente potente.
Gillian Jacobs (2x06 e 2x07)
Apparsa brevemente nella prima stagione senza essere accreditata, torna in pompa magna nella seconda Gillian Jacobs, già vista in Community e in Love, nei panni dell'ora ex moglie di Richie (Ebon Moss-Bachrach), Tiffany Jerimovich, imparentata con Jimmy. Volubile e combattuta coi propri sentimenti, la ritroviamo nell'episodio flashback come ancora sposata, innamorata e incinta di Richie, anche se già qualche scricchiolio c'era per via del carattere del marito e della mancanza di soldi e di un lavoro. Per poi rivederla nel presente nella puntata successiva, separata con una figlia in comune, Eva, e un possibile nuovo futuro all'orizzonte da presentare all'ex marito.
Sarah Paulson e John Mulaney (2x06)
Una coppia di stelle nella sesta puntata: Sarah Paulson, colei la cui carriera è stata lanciata da Ryan Murphy nel suo universo televisivo, e John Mulaney, comico americano molto apprezzato, interpretano la cugina Michelle e il suo fidanzato storico, Stevie. La donna sarà importante nell'episodio della reunion familiare perché sarà colei che porterà Carmy a New York, dove potrebbe trovare respiro dalla depressione e dall'esaurimento nervoso familiari ma allo stesso tempo conoscere quella legata alla competitività in cucina. Stevie invece sarà protagonista suo malgrado di un monologo molto intenso, ovvero il brindisi per la cena di Natale, in cui cerca di recuperare non solo le tradizioni dei Berzatto ma anche e soprattutto il calore familiare che in quella casa sembra tanto essersi perso quanto essere soffocante.
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Sarah Ramos (2x07)
I più se la ricorderanno come la primogenita di Adam e Kristina, Haddie Braverman, in Parenthood, oppure come Patty Pryor in American Dreams, attualmente invece Sarah Ramos è Cheryl Pistono in Winning Time. La sua breve ma incisiva apparizione in The Bear 2 è legata al personaggio di Richie nell'episodio a lui dedicato, il settimo. Mentre l'uomo smette di nascondersi dietro alle proprie paure e diventa improvvisamente adulto, ad aiutarlo sono inaspettatamente i membri dello staff dell'Ever, il ristorante stellato più famoso di tutti gli Stati Uniti in cui svolge un tirocinio per una settimana su indicazione di Carmy. Una settimana che gli cambierà la vita e soprattutto la prospettiva, e tra quelli che lo aiuteranno a guardare le proprie ambizioni e capacità da un punto di vista diverso c'è Jessica, la maître del ristorante che non si occuperà solo dell'accoglienza dei clienti e dell'organizzazione del lavoro ma anche del "cugino" Richie, facendolo sentire "a casa".
Olivia Colman (2x07)
Non c'è solo Sarah Ramos nel settimo episodio ma la vera guest star a sorpresa e fiore all'occhiello della puntata è Olivia Colman, che non ha davvero più bisogno di presentazioni per come si è fatta conoscere prima sul piccolo schermo, con Broadchurch e The Crown, e poi sul grande, con La Favorita e The Father. Non è la prima volta di una sua piccola incursione in una serie, come accaduto in Heartstopper, ma è proprio in quel "poco" che scoviamo quanto sia preziosa la sua presenza. Lei è Chef Terry, colei che ha dovuto ricominciare d'accapo in mezza età eppure è riuscita a mettere in piedi il ristorante più stellato d'America, rimanendo legata al giovane Berzatto da un rapporto di profondo rispetto e amicizia. Nel breve scambio di parole con Richie, dimostra quanto a contare siano i piccoli gesti, quelli apparentemente insignificanti, in cucina come nella vita, ribaltando la visione dell'uomo. Un'affermazione quasi meta-televisiva in questo senso grazie alla presenza dell'attrice.
Joel McHale (2x10)
Non c'è solo Gillian Jacobs dalle fila di Community nell'universo di The Bear. Per una breve ma estremamente significativa apparizione nel finale di stagione è tornato infatti, nel decimo episodio, Joel McHale (ex Jeff Winger) come l'ex capo Chef di Carmy a New York. Verbalmente e psicologicamente aggressivo, l'uomo aveva messo a dura prova la salute fisica e mentale del promettente ragazzo. Ed è lui il nome - e il volto - che il più giovane dei Berzatto sente continuamente sulle proprie spalle nel corso della stagione e vede seduto ad un tavolo durante la cena di inaugurazione del nuovo locale messo in piedi con Sydney e Natalie, rischiando di far saltare la serata. Anche se non si trova davvero lì.