The Batman, il nuovo lungometraggio di Matt Reeves che rilegge il mito del vigilante di Gotham City in un'ottica nuova, separata dal DC Extended Universe, è un connubio di varie ispirazioni. Di conseguenza non mancano rimandi sostanziosi a storie specifiche dedicate all'Uomo Pipistrello, in particolare quelle scritte da Jeph Loeb, e altri aspetti della storia del personaggio. E poi ci sono alcuni dettagli che saranno particolarmente significativi per chi conosce bene gli altri adattamenti cinematografici delle gesta di Batman, e per l'occasione abbiamo voluto raggrupparli in una delle nostre consuete panoramiche degli Easter Eggs più significativi. Ovviamente, l'articolo contiene spoiler!
1. Arkham
The Batman contiene una delle deviazioni più significative dal canone tradizionale: in questo film, la famiglia di Martha Wayne non si chiama Kane, bensì Arkham, con allusioni a un passato violento e una breve permanenza in manicomio (il che lascia intendere che l'ospedale psichiatrico per i criminali di Gotham debba il suo nome alla famiglia di lei). Questo deriva dalla storia Batman: Earth One, ambientata in un universo parallelo dove alcuni elementi delle origini dell'alter ego di Bruce Wayne non sono esattamente gli stessi. Tra questi c'è anche la rivelazione che la morte dei coniugi Wayne sarebbe stata orchestrata da un gangster, ma nel film Alfred specifica che non può sapere con certezza se l'assassino fosse effettivamente al soldo di Carmine Falcone.
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2. Blüdhaven
Alla fine del film, quando Batman e Selina Kyle si salutano, lei dice che forse andrà a nord, a Blüdhaven. Una città che i lettori dei fumetti conoscono bene, poiché è dove Dick Grayson si trasferisce dopo aver indagato su una serie di omicidi, diventando il protettore della zona con il nome di Nightwing, avendo abbandonato l'identità di Robin anni addietro. È anche la base operativa di Darkseid sulla Terra nel crossover fumettistico Final Crisis, ed è stata menzionata diverse volte sul piccolo schermo e al cinema, senza mai però essere veramente usata come location.
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3. Gli enigmi continuano
Uno degli indizi lasciati dall'Enigmista portano Batman a scoprire l'esistenza di un sito internet, il cui indirizzo è genuino: alla fine dei titoli di coda il pubblico viene invitato a visitarlo, e risolvendo un enigma si sbloccano dei video legati al film. Dopo un tot di ore, è possibile ripetere l'operazione con un nuovo indovinello, dando al villain del lungometraggio una vita estesa al di fuori della cornice del film stesso, in attesa di rivederlo - forse - nel sequel.
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4. Hush
Per la figura dell'Enigmista, Matt Reeves si è ispirato principalmente al famigerato Zodiac Killer, che terrorizzò San Francisco alla fine degli anni Sessanta. Ma c'è anche un elemento fumettistico a cui il film allude in modo sottile, aggiungendo alla personalità di Riddler parte della caratterizzazione di Hush: antagonista principale dell'omonima storyline pubblicata tra il 2002 e il 2003, il personaggio è un amico d'infanzia di Bruce Wayne che si è fissato l'obiettivo di rovinargli la vita. In uno dei suoi video, l'Enigmista accusa Thomas Wayne di aver fatto uccidere un giornalista, il cui cognome è Elliott, lo stesso del villain, e in inglese viene detto che rifiutò di farsi corrompere con quello che gli americani chiamano hush money, un pagamento per tacere. Una possibile interpretazione di questo dettaglio è che l'Enigmista, orfano e più o meno coetaneo di Batman, sarebbe il figlio del giornalista, la cui morte era legata a un'inchiesta sulla corruzione a Gotham, lo stesso motore delle azioni del killer.
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5. Joker
Alla fine del film l'Enigmista, rinchiuso in una cella ad Arkham, interagisce con un misterioso personaggio, interpretato da Barry Keoghan, che nei titoli di coda è indentificato solo come "prigioniero non visto". Da quel poco che si vede del suo volto, e da quello che dice, si intuisce facilmente che sia il Joker, cosa confermata da Matt Reeves che ha anche detto che questa versione del pagliaccio, ancora priva del suo celebre appellativo, ha già incontrato Batman nei due anni che precedono gli eventi della pellicola. Il cameo della nemesi dell'Uomo Pipistrello ha sorpreso i più, anche grazie a un depistaggio della produzione: ufficialmente, Keoghan era stato scelto per il ruolo di Stanley Merkel, un poliziotto apparso in Anno Uno di Frank Miller, con tanto di finte foto di scena scattate sul set.
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6. Marito e moglie
Tra le vittime designate dell'Enigmista c'è il disonesto pubblico ministero Gil Colson, che muore a causa di un ordigno esplosivo dal quale non può liberarsi se non risponde correttamente a tre quesiti del killer. Ironia della sorte, è interpretato da Peter Sarsgaard, marito di Maggie Gyllenhaal che nel 2008 è stata la seconda interprete di Rachel Dawes, anche lei morta in un'esplosione provocata direttamente dal villain di turno.
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7. Falcone e Maroni
Un altro rimando, per quanto indiretto, a Il cavaliere oscuro è presente sotto forma del rapporto di potere tra Carmine Falcone e Salvatore Maroni, due dei più potenti gangster di Gotham. Nel film di Christopher Nolan il secondo prendeva il posto del primo, incapacitato dopo essere stato esposto al gas della paura dello Spaventapasseri. In questa sede, invece, è Maroni a essere fuori gioco, essendo stato imprigionato anni prima degli eventi del film, con Falcone che lo ha venduto alla polizia per diventare il vero "sindaco" della città. Dato il suo ruolo nei fumetti, non è escluso che Maroni faccia capolino in uno dei due sequel previsti, soprattutto se verrà introdotto Harvey Dent.
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8. La dedica
I titoli di coda contengono una dedica ad Andrew Jack, membro della troupe che è stato stroncato dal Covid-19 nella prima fase di lavorazione, pochi giorni dopo l'interruzione delle riprese a causa della pandemia. Jack, londinese di nascita, era uno dei più prolifici e apprezzati insegnanti di dizione in ambiente hollywoodiano, anche con lingue fittizie come le varie forme di elfico usate nella trilogia del Signore degli anelli. Era anche attore, con vari ruoli minori nei più recenti lungometraggi di Star Wars, e la voce non accreditata di Moriarty nello Sherlock Holmes del 2009 (ridoppiato poi da Jared Harris per riedizioni home video uscite dopo il 2011).
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9. Zorro
Al momento del suo arresto, Carmine Falcone dà a Batman il soprannome Zorro, alludendo al rapporto tra i due personaggi: nel canone fumettistico, i coniugi Wayne sono stati uccisi all'uscita da un cinema, dopo aver portato Bruce a vedere un film sulle gesta del fuorilegge messicano. Un omaggio dei creatori di Batman alla figura che lo ha direttamente ispirato, tra la doppia identità, il costume nero e il maggiordomo come fido alleato. Guarda caso, nel 1998 una versione più anziana di Zorro aveva il volto di Anthony Hopkins, considerato per il ruolo di Alfred nella trilogia di Nolan.
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10. Padre e figlia
Selina Kyle dice di essere legata a Falcone in quanto sua figlia illegittima, dettaglio che lui stesso riconosce quando lei si identifica prima di cercare di ucciderlo. Questo rapporto famigliare proviene da Il lungo Halloween e Dark Victory, le due storie di Jeph Loeb e Tim Sale che raccontano la caduta della malavita di Gotham (i gangster sono presi di mira da un misterioso serial killer) e l'ascesa graduale dei futuri avversari classici di Batman, ma in quelle versioni non è mai esplicitamente confermato se la paternità è genuina, mentre nel film è un dato di fatto.