"Un sogno lungo un film". Lo slogan di Officine UBU che ci trasmette quel senso di magia e poesia che il cinema, ancora oggi e nonostante tutto, può e deve evocare. Un sogno che la distribuzione sceglie di veicolare attraverso una selezione accurata di titoli che possano seguire e raccontare la propria filosofia e l'approccio a una cinematografia più autoriale, ricercata, che non sceglie necessariamente il titolo in grado di intercettare il grande pubblico, ma segue una propria filosofia. Attenzione, però, perché proprio in questo finale di 2024 il film che può raggiungere un buon numero di spettatori non manca, un titolo che abbiamo visto di recente a Cannes e che siamo felici di vedere tra le prossime uscite dell'anno in corso. Ma ci arriviamo.
Una storia di coraggio
Ad aprire le danze, però, è Il maestro che promise il mare di Patricia Font, previsto per il 19 settembre, che arriva da noi valorizzato dalla candidatura a cinque premi Goya. Si tratta di una storia vera che parte dal 1935 e segue il maestro Antoni Benaiges, che accetta l'incarico come insegnante in un piccolo villaggio della provincia di Burgos, in Spagna. Nella scuola in cui si trova a insegnare, il maestro riesce a instaurare un ottimo rapporto con i suoi studenti che vanno dai sei ai dodici anni e fa loro una promessa, ovvero di portarli a vedere per la prima volta il mare, che nella loro vita non hanno mai avuto modo di vedere. L'ostacolo arriva dal governo dell'epoca, non felice dei metodi innovativi del maestro e inizia a opporsi duramente al suo lavoro e soprattutto i suoi ideali. È una storia che nel film viene raccontata dalla nipote di uno di quegli alunni, che ne ricostruisce il coraggio e la resistenza a 75 anni di distanza.
Finalmente The Balconettes
Il secondo titolo di Officine UBU di cui vi parliamo arriva da Cannes ed è tra i titoli che più abbiamo amato al recente festival francese. Si tratta di The Balconettes, diretto e interpretato da Noémie Merlant che l'ha anche scritto in collaborazione con Céline Sciamma. Si tratta di un film forte, divertente, dissacrante, che racconta di un gruppo di giovani inquiline di un vivace condominio in una torrida estate a Marsiglia. Le donne spiano il loro dirimpettaio fantasticando su di lui, ma quando vengono invitate da lui per un drink a casa sua le cose precipitano e danno il via a eventi dalle conseguenze deliranti, che le obbligano a trovare rocambolesche soluzioni per uscirne.
Tra divertimento ed emozione
Ancora Marsiglia e ancora divertimento per la commedia di Robert Guédiguian che promette però anche tanta emozione. Il terzo film di Officine UBU racconta infatti la storia di Maria, che ha passato la vita a prendersi cura di persone anziane, ma non esiterà a compiere un gesto insolito e mettere alla prova gli equilibri della sua famiglia quando le si presenta l'occasione per esaudire, finalmente, il proprio desiderio più grande. Nel cast tutti gli attori con cui il regista ama lavorare, da Ariane Ascaride a Jean-Pierre Darroussin e Géranrd Meylan.
I film di Officine UBU per la seconda parte del 2024
- Il maestro che promise il mare - 19 settembre
- The Balconettes
- La gazza ladra