Doveva essere la serie evento della nuova stagione, invece Terra Nova, che vanta la produzione di un nome del calibro di Steven Spielberg, ha stentato a convincere pubblico e, soprattutto, critica. Dopo un dicreto avvio, la serie si era infatti arenata in storie autoconclusive e poco incisive, un tono troppo orientato al family drama, ma senza il dovuto approfondimento dei personaggi, e relatiamente poco spazio ad azione, effetti speciali e dinosauri (che tutti si aspettavano di ritrovare in grande quantità).
In ogni episodio, brevi accenni alla trama orizzontale ed alla mitologia che il pilot lasciava intravedere lasciavano sperare che prima o poi a quella che è di fatto la storia di base di Terra Nova ci si sarebbe tornati. E così è stato nel finale di stagione.

E' un finale che inizia già in Ritorno al futuro, l'undicesimo episodio della serie, con il ritorno di Lucas al 2149 dopo essere riuscito a rendere bidirezionale il collegamento tra i due tempi. E' il preludio all'invasione, giunta insieme all'undicesimo pellegrinaggio nel successivo Occupation. Nel doppio finale si torna a vedere il futuro, quel 2149 da cui i protagonisti sono emigrati per colonizzare il passato, ed escono allo scoperto le intenzioni dei datori di lavoro di Lucas, interessati a sfruttare i giacimenti di minerali della preistoria piuttosto che alimentare una nuova speranza per l'umanità.

E' il solito Shannon a caricarsi sulle spalle il compito di portare l'esplosivo ed una spiacevole sorpresa ad Hope Plaza, nascosto all'interno di un container sostituito dal gruppo di Taylor a quello contenente il primo carico di materiale verso il futuro. Uun ruolo importante nella resistenza contro gli invasori dal futuro, però, lo riveste anche sua moglie Elizabeth, così come riesce a farsi perdonare del tradimento l'ormai identificata talpa Skye.
Jon Cassar, regista dei due episodi conclusivi, riesce a dare ritmo all'azione rendendo il finale quantomeno coinvolgente pur privo di particolari sorprese.

Sono domande che resteranno senza risposta se la serie non verrà rinnovata dalla Fox, altrimenti è molto probabile che costituiranno il fulcro della seconda stagione, ma il destino della serie è al momento ancora incerto ed è probabile che il network voglia valutare lo stato di salute delle novità mid-season e l'appetibilità dei nuovi pilot in cantiere prima di decidere se dare un'altra (costosa) possibilità allo show prodotto da Spielberg o dedicarsi ad altro.
Movieplayer.it
3.0/5