Dopo essere stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, è arrivato su Disney+ il 25 dicembre Soul, nuovo film di animazione della Pixar diretto da Pete Docter insieme a Kemp Powers. Ambientato a New York, vede come protagonista Joe Gardner, pianista jazz di talento che però non è mai riuscito a sfondare e quindi si mantiene insegnando musica in una scuola media. Finalmente la grande occasione sembra arrivata: la celebre sassofonista Dorothea Williams lo vuole per un'esibizione al club The Half Note. Ma proprio quel giorno Joe ha un incidente e muore.
Arrivato nell'aldilà non ci sta a finire così e fa di tutto per potersi ricongiungere col proprio corpo per salire su quel palco. Durante la sua fuga disperata, incontra 22, un'anima non ancora nata, che nessuno è riuscito a convincere a nascere. Joe diventa il suo mentore, cercando di farle trovare la sua "scintilla", ciò che le darà la motivazione necessaria per vivere.
La musica è centrale in Soul: è la ragione di vita del protagonista Joe (in originale doppiato da Jamie Foxx, mentre nella versione italiana lo sostituisce Neri Marcorè). Abbiamo incontrato virtualmente i registi Pete Docter e Kemp Powers insieme alla produttrice Dana Murray e anche loro trovano motivazione nelle canzoni: "Di solito sono canzoni soul: probabilmente Lovely day di Bill Withers. Che però Pete odia!" ci ha detto Powers. Docter conferma: "Non sono un fan. Preferisco James Taylor: un paio di sue canzoni sono fantastiche". Murray invece: "Dipende dalla giornata, dall'umore, dal tempo. L'altra notte stavo guardando una serie documentario sul gospel: fantastica. Quindi oggi dico gospel".
La video intervista a Pete Docter, Kemp Powers e Dana Murray
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Soul: trovare la scintilla ed entrare nella zona
Per far trovare la sua scintilla a 22 (in originale Tina Fey, in italiano con la voce di Paola Cortellesi) Joe Gardner le fa provare di tutto. Come si fa a trovare la nostra scintilla? Per Pete Docter: "Credo provando molte cose: a volte sei fortunato e la trovi a tre anni, ma la maggior parte delle persone prova un sacco di cose. Mia figlia ha cominciato a scrivere commedie e ha senso, visto l'educazione che ha avuto". Per Dana Murray invece: "È interessante osservare i tuoi figli: mia figlia ama le arrampicate, cosa che per me è completamente folle. Non so come si trova la tua scintilla: provi le cose più diverse da cui ti senti attratto".
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In Soul a un certo punto vediamo alcuni dei personaggi entrare "nella zona": una dimensione dell'anima in cui sei un tutt'uno con il flusso della vita. Pete Docter c'è stato: "Io ci sono stato sicuramente: mi ricordo che quando facevo l'animatore mi sedevo a disegnare al computer ed ero così preso che, quando staccavo, erano passate quattro ore ma era come se fosse stato un attimo. Quindi capisco di cosa parli. È esattamente ciò che cerchiamo di fare nel film: andare nella zona".
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Anche Kemp Powers c'è stato: "Per me la zona è questo stato di flusso in cui perdi il senso del tempo e sei immerso nel momento. Per me è interessante perché amo davvero ciò che faccio, soprattutto per quanto riguarda questo film. Ma non sono mai entrato davvero nella zona fino a quando non l'ho visto per la prima volta con un pubblico: guardando ciò che avevamo fatto mi sono lasciato andare. Abbiamo rivisto la storia moltissime volte: lasciarla andare e donarla al pubblico è stato incredibile. Il film è iniziato e, come se fosse passato un attimo, era finito. Devo essere finito nella zona! Finalmente ho potuto godermi l'esperienza di qualcosa a cui abbiamo lavorato diversi anni".