"Jonas, abbiamo bisogno del tuo aiuto". Basta una frase ed ecco che sale l'adrenalina, l'attesa. La sfida, questa volta, è ancora più grande, ancora più bestiale, ancora più spaventosa. Ciò che abbiamo visto in Shark - Il primo squalo era solo l'antipasto, lo stuzzichino, considerando il grande successo: mezzo milione di dollari al botteghino worldwide per quello che è stato definito il "revival dei blockbuster estivi". Così, già dal trailer di Shark 2 - L'abisso rilasciato da Warner Bros. Pictures, che distribuirà il film nelle sale italiane a partire dal 3 agosto, ci rendiamo conto che la sfida cinematografica per l'eroe Jonas Taylor alias Jason Statham sarà ad altissimo tasso spettacolare. Insomma, un secondo capitolo che torna - ovviamente - nelle profondità marine, scrigno di squali preistorici pronti a divorare chiunque gli capiti a tiro (escluso il mitico cagnolino Pippin, si intende!).
Shark - Il primo squalo diretto da Jon Turteltaub, e basato sul romanzo MEG di Steve Alten, è stato dunque un vero e proprio caso cinematografico, tanto da spingere la produzione a prevedere quasi immediatamente un sequel: sarà proprio il producer Lorenzo di Bonaventura ad annunciare un nuovo capitolo, ispirato a sua volta al seguito del romanzo di Steve Alten, ossia The Trench. La data da segnare in rosso sul calendario? Piena estate: Shark 2 - L'abisso è al cinema dal 3 agosto. Partendo dall'uscita in sala, vi accompagniamo in questa speciale guida alla visione, raccontandovi tutto ciò che sappiamo sul film. Iniziando da una granitica certezza: Jason Statham è l'eroe perfetto per questo genere di produzioni. O meglio, è l'eroe perfetto contro il megalodonte. L'unico che può affrontarlo, uscendone indenne.
Il fattore Jason Statham
Una teoria rafforzata dai numerosi commenti sotto il trailer di Shark 2 - L'abisso: "Per 65 milioni di anni una specie ha dominato il mondo, poi è nato Jason Statham", oppure "Statham è formidabile come sempre". Del resto, è chiaro: lo sguardo fintamente disinteressato dell'attore inglese, sommato al physique du rôle da last action hero, rendono la saga uno show di puro intrattenimento, miscelata a dovere tra azione e umorismo. La stessa azione e lo stesso umorismo che fanno parte del background di Jason Statham, tanto da rendere l'esploratore marino Jason uno dei migliori personaggi interpretati dal "nuovo Chuck Norris", come scrive un altro utente su YouTube, commentando il trailer.
È chiaro: il pubblico adora Statham, e adora il suo straordinario senso dell'umorismo, essenziale per prendere con la giusta leggerezza il ruolo dell'eroe per caso, quello che ha segnato i blockbuster anni Ottanta e Novanta, e adesso tornati nuovamente in voga. Ruolo che naturalmente riprende in Shark 2 - L'abisso, trovandosi ad affrontare un gigantesco megalodonte risvegliato dall'attività del solito e incauto uomo, reo di marchiare e deturpare i fondali marini attraverso una scellerata politica di trivellazione. Come nel primo film, il villain di turno continua ad essere l'enorme squalo vissuto 28 milioni di anni fa, antenato di quello squalo bianco che ha ispirato Steve Spielberg per il cult movie del 1975.
Shark 2: L'abisso: Jason Statham in lotta con tre squali ancor più grandi nel trailer
Shark 2 - L'abisso, un sequel... indie!
Se ricompare il megaldonte (affiancato da altre creature preistoriche!), ricompare anche il sub Jonas Taylor, che sarà accompagnato dalla fedele squadra: Cliff Curtis torna nel ruolo di Max, e ritroviamo anche Page Kennedy che interpreta DJ. Rivediamo Shuya Sophia Cai, ormai cresciuta, nel ruolo di Meiying, ossia la figlia di Suyin che, stando alle notizie ufficiali, non dovrebbe invece essere dellaa squadra, in quanto Li Bingbing non è nei credits del film. Tuttavia, non mancano le new entry: nel team troviamo Skyler Samuels, mentre Sergio Peris Mencheta sarà uno spietato mercenario. Ma sarà la presenza di Wu Jing, tra le più grandi star cinesi, nonché artista marziale, ad alzare il livello del sequel, essendo a tutti gli effetti il co-protagonista del film come vediamo già dal trailer.
Se il fattore Jason Statham è fondamentale, in Shark 2 - L'abisso non mancano le sorprese. Quella più inaspettata? Il cambio di regia. Al timone non c'è più Jon Turteltaub, bensì il britannico Ben Wheatley. E attenzione: Wheatley viene dal cinema indie (ha affrontato un po' tutti i generi, dall'horror alla commedia), dunque è al primo approccio in una grande produzione. Del resto, Hollywood punta sempre più spesso sui registi indipendenti, in modo da rendere meno omologate e ben più originali le pellicole ad alto budget. Insomma, prendete una bella boccata d'aria, perché stiamo per scendere nelle profondità più nere dell'oceano.