Quella del crossover non è una pratica inconsueta, soprattutto nei fumetti e in televisione. Da un lato è una strategia - spesso vincente - per aumentare le vendite/gli ascolti, dall'altro permette agli autori di sbizzarrirsi e sperimentare con personaggi che esistono in un mondo tutto loro. Nel caso degli incontri televisivi, alcuni di questi possono essere davvero strambi, per non dire improbabili, come abbiamo potuto constatare di recente con il crossover di Halloween fra Sleepy Hollow e Bones. E così, dopo aver assistito all'incontro fra Ichabod Crane e Temperance Brennan, abbiamo deciso di rinfrescarci la memoria con altre dieci collisioni fra mondi dal sapore insolito. La classifica è in ordine cronologico.
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1. Batman e Il Calabrone Verde
Nel 1966 la ABC fece un colpaccio mandando in onda la serie Batman, con Adam West nei panni dell'Uomo pipistrello creato da Bob Kane. Nello stesso anno debuttò anche, sullo stesso canale, Il Calabrone Verde, incentrato sul personaggio di Britt Reid, creato per un serial radiofonico nel 1936. Entrambe le serie hanno protagonisti mascherati, ma laddove Batman aveva un'atmosfera apertamente cialtrona e "fumettistica", Il Calabrone Verde privilegiava una maggiore serietà. Ciò non impedì alla ABC di far incontrare i due eroi, presumibilmente in un tentativo di migliorare gli ascolti di The Green Hornet, cancellato dopo una sola stagione (oggi è ricordato con affetto per aver reso popolare negli Stati Uniti un certo Bruce Lee). Il risultato è un doppio episodio gradevole e divertente, dove Batman e Robin inizialmente scambiano il Calabrone Verde e Kato per criminali, per poi formare un'alleanza. Ora immaginate se ad incontrarsi fossero stati il Batman di Christian Bale e il Green Hornet di Seth Rogen...
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2. Scooby-Doo e Batman
Nel 1972, due anni dopo la cancellazione della prima serie, il celebre cane animato e i suoi amici tornarono in televisione con The New Scooby-Doo Movies, programma caratterizzato da episodi extralarge (40 minuti anziché i soliti 20) ed apparizioni speciali da parte di personaggi famosi, veri o fittizi che fossero (alcune di queste ospitate sono il motivo per cui certi episodi non sono disponibili in DVD in America). Tra questi ci furono la famiglia Addams, Jeannie (la protagonista di Strega per amore) e, ovviamente, Batman. Quest'ultimo aiutò l'allegra banda contro il Joker e il Pinguino, accompagnato dal fido Robin. A rendere particolari questi episodi è la violazione di uno dei principi fondamentali di Scooby-Doo dal 1969 ad oggi: i vari fantasmi, demoni ed altri esseri strani hanno sempre una spiegazione scientifica e plausibile, fatta eccezione per queste puntate speciali.
3. A cuore aperto e Cin Cin
Cos'hanno in comune A cuore aperto e Cin Cin? Tre cose: il canale su cui andavano in onda negli Stati Uniti (NBC), l'ambientazione (Boston) e l'anno di debutto (1982). Per il resto, distanti anni luce: la prima serie è un medical drama molto serio, la seconda una sitcom molto convenzionale la cui comicità si basa su sesso, alcool e contrasti culturali. Eppure i due mondi si incrociarono in modo abbastanza efficace nel finale della terza stagione di A cuore aperto, dove tre dei medici protagonisti si recano nel bar noto come Cheers, ed interagiscono con due dei suoi più assidui frequentatori, il saputello Cliff Clavin (John Ratzenberger) e Norm Peterson (George Wendt), insieme alla cameriera Carla Tortelli (Rhea Perlman). La sequenza, alquanto sobria, può risultare strana per i fan di Cin Cin, data l'assenza della risata preregistrata, ma nel complesso funziona.
4. Magnum P.I. e La signora in giallo
Lui è un ex-ufficiale della marina militare divenuto investigatore privato, attivo sull'isola di Oahu, nelle Hawaii. Lei è una scrittrice di successo che, avendo firmato una serie sterminata di gialli, ha capacità investigative di non poco conto, di cui si serve per aiutare la polizia nella cittadina di Cabot Cove, nel Maine. Due universi agli antipodi, eppure si incontrarono nel 1986, in un bislacco crossover fra Magnum P.I. e La signora in giallo, entrambi in onda su CBS negli Stati Uniti. Per l'esattezza, Jessica Fletcher (Angela Lansbury), in vacanza alle Hawaii, deve aiutare Thomas Magnum (Tom Selleck) a dimostrare la sua innocenza in un caso di omicidio. Per rendere la storia più fruibile in caso di repliche, la prima parte del crossover - l'episodio di Magnum P.I. - esiste anche con un finale alternativo, dove il caso viene risolto nel giro di una sola puntata.
5. Blossom e Willy, Il Principe di Bel Air
Considerando che due delle sitcom di successo della NBC all'inizio degli anni Novanta andavano in onda una dopo l'altra, era abbastanza logico provare a servirsi di un prodotto per promuovere l'altro.
Questo portò alla realizzazione di un paio di episodi di Blossom - che, per chi non lo sapesse, aveva come protagonista Mayim Bialik, la Amy Farrah Fowler di The Big Bang Theory- in cui appaiono personaggi di Willy, Il Principe di Bel Air. In particolare, fece un'ospitata nientemeno che Will Smith in persona, in teoria nei panni di sé stesso, ma nei credits è menzionato con il suo pseudonimo da rapper, The Fresh Prince.
Particolarmente spassoso il momento in cui afferma di aver usato un falso nome per avere la sua stanza d'albergo: Joe Piscopo, noto comico americano... bianco.
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6. Innamorati pazzi e Seinfeld
Un'altra unione fra sitcom della NBC, nello specifico la commedia romantica Innamorati pazzi e la commedia "sul nulla" Seinfeld. La connessione fra i due mondi ha luogo nell'ottavo episodio di Innamorati pazzi (serie che è legata anche a Friends tramite il personaggio interpretato da Lisa Kudrow), quando Jamie (Helen Hunt) chiede a Paul (Paul Reiser) di lasciare il suo appartamento da scapolo alla persona che lo sta subaffittando: Cosmo Kramer (Michael Richards)! Se questo crossover vi sembra strano, sappiate che anche Seinfeld ha avuto da ridire sul nesso narrativo, contraddicendolo apertamente nella sua settima stagione, dove viene detto che Innamorati pazzi è un prodotto di finzione nel mondo di Jerry, Elaine e compagnia bella. Inoltre, nella settima annata di Innamorati pazzi, Paul si imbatte in Jerry Seinfeld, il cui alter ego televisivo in quel momento stava ancora scontando una pena carceraria.
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7. X-Files e Homicide: Life on the Street
Nel corso della quinta stagione di X-Files, alcuni episodi furono appositamente costruiti in modo da richiedere una presenza ridotta da parte di David Duchovny e Gillian Anderson, ancora impegnati con le riprese di X-Files - Il film. Ragion per cui esiste una puntata come Insoliti sospetti, dove il trio noto come Lone Gunmen occupa una posizione centrale, mostrando allo spettatore come si formò il gruppo. La storia è raccontata sotto forma di interrogatorio nel commissariato di Baltimora. Data l'ambientazione, lo sceneggiatore Vince Gilligan ebbe l'idea - approvata dalla NBC - di far apparire Richard Belzer nei panni di John Munch, il suo celebre personaggio di Homicide: Life on the Street. Ed è grazie alla performance di Belzer che l'ospitata di Munch, proveniente da una serie poliziesca dall'alto tasso di realismo (la fonte letteraria/giornalistica è stata scritta da David Simon), ha senso all'interno di un mondo dove gli alieni esistono e vogliono colonizzarci.
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8. The Practice e Ally McBeal
Avvocati a Boston e la scrittura di David E. Kelley. Ecco cos'avevano in comune The Practice (in onda su ABC) e Ally McBeal (in onda su Fox), due serie che fatichiamo seriamente ad immaginare nello stesso universo, nonostante il crossover che ebbe luogo nel 1998, grazie principalmente all'autorità di Kelley in quanto showrunner di entrambi i programmi. Questo perché The Practice è un legal drama relativamente serio e realistico (come ha detto Aldo Grasso, i protagonisti di questo serial "non vincono perché i loro clienti sono innocenti, vincono perché sono dei bravi avvocati"), mentre Ally McBeal, parziale antesignano di Grey's Anatomy, si serve dell'ambiente legale come pretesto per mettere in scena vari giochi di coppie, accompagnati da sequenze oniriche e strambi interludi musicali. Ancora più straniante è il fatto che, dopo la cancellazione di The Practice, Kelley abbia continuato la storia di alcuni personaggi in Boston Legal, commedia dell'assurdo dove i protagonisti sono perfettamente consapevoli del loro essere prodotti di finzione ("Non ti ho visto per praticamente tutta la puntata!").
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9. Law & Order: Unità speciale e Arrested Development
Ancora Belzer nel ruolo di Munch, questa volta in quanto uno dei protagonisti di Law & Order: Unità speciale, serie incentrata sui crimini a sfondo sessuale. In tale veste fa capolino nella terza stagione di Arrested Development, commedia folle ed autoreferenziale, nel tentativo di arrestare Tobias Funke (David Cross), i cui comportamenti sono spesso fraintesi (per usare un eufemismo). L'operazione funziona principalmente grazie alla scelta di un personaggio come Munch, il cui ruolo in Special Victims Unit era spesso più comico, per alleggerire nella giusta misura un'atmosfera altrimenti troppo pesante e lugubre.
10. I Simpson e Futurama
Al di là della paternità artistica (Matt Groening) e della 20th Century Fox, cos'hanno in comune la famiglia gialla di Springfield e la squadra del Planet Express proveniente dal trentunesimo secolo? Poco o nulla, a livello di comicità e filosofia. Inoltre, nel mondo di Futurama viene detto chiaro e tondo che I Simpson è un programma televisivo, con varie gag al riguardo fino all'apoteosi del Comic-Con 3010, dove Bender chiede alla testa di Groening quando uscirà il secondo film dedicato a Homer e compagnia bella. Va però detto che il crossover fra le due serie, andato in onda un anno fa, non ha origini commerciali, dato che Futurama era già stato cancellato (tre volte), ma è nato dall'amore che gli sceneggiatori provano per entrambi i mondi. Questo fa sì che la mancanza di logica sia sempre compensata da gag efficaci e interazioni spassosissime. Diciamocelo: chi non ha mai sognato di vedere Homer e Bender ubriacarsi insieme?
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