Segreti di una tata, la recensione: storia di una ladra che rubava ai ricchi per svelare i loro segreti

La recensione di Segreti di una tata: il soap mystery drama è servito con la nuova serie in arrivo su Disney+, in cui una tata di origini latine si ritrova nel fatiscente mondo dei bianchi dell'Upper East Side per sbugiardare tutti i loro più sordidi segreti al motto di "rubare ai ricchi per dare ai poveri" (più o meno).

Segreti di una tata, la recensione: storia di una ladra che rubava ai ricchi per svelare i loro segreti

C'è il palazzo fatiscente dell'anteguerra, fatto di ascensori, cantine, aree in ristrutturazione e forse qualche strana presenza maligna come in Park Avenue 666, American Horror Story e nella storia vera del Cecil Hotel. C'è l'opulenza dell'Upper East Side già vista in Gossip Girl e affini. Ci sono i segreti, la disparità di classe, le vendette e i colpi di scena soap come in Dirty Sexy Money. C'è la protagonista latina con tanto di doppia lingua e dall'altra parte della barricata i ricchi bianchi e privilegiati.

Segreti Di Una Tata Mariel Molino Warren Christie
Segreti di una tata: una scena

Ci sono insomma tutti gli ingredienti per questo minestrone riscaldato che sveleremo nella recensione di Segreti di una tata, in arrivo su Disney+, serie che fa per voi se siete votati al puro intrattenimento senza sbocchi ma da evitare come la peste invece se cercate quel qualcosa in più in un mix trito e ritrito. La dimostrazione? Freeform, il canale via cavo della rete di proprietà Disney ABC, l'ha appena cancellata dopo una sola stagione, mentre sta facendo piazza pulita nella propria programmazione originale soprattutto se vecchio stampo come questa. La serie rimane così senza un finale, anche se i misteri principali verranno svelati, nel caso vi ci vogliate avventure come fa la protagonista entrando nella vita dei Ward.

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Segreti Di Una Tata Mariel Molino Amy Acker Warren Christie
Segreti di una tata: una scena

Segreti di una tata (The Watchful Eye) fin dal titolo esprime i tanti generi e sottogeneri che vanno a comporre il puzzle che vorrebbe parlare un po' a tutti gli spettatori: il mystery e thriller per tenerlo sull'attenti, il lato soap per chi si appassiona più alle storie romantiche, la critica sociale sulla disparità sia culturale che economica per chi è reduce dal successo di Gossip Girl e Revenge (che però erano di un'altra pasta a livello di caratterizzazione dei personaggi). E ci sono ovviamente i segreti da svelare che la fanno da padroni in questa storia che non risparmia nulla a nessuno. A partire da interpreti e personaggi: l'emergente Mariel Molino è Elena Santos, una giovane tata che trova lavoro presso i Ward (padre e figlio rimasti senza moglie e madre, suicidatasi misteriosamente sei mesi prima) e si trasferisce al Greybourne, il palazzo fatiscente di proprietà della famiglia da generazioni, una delle più ricche e potenti dell'Upper East Side.

Segreti Di Una Tata Mariel Molino
Segreti di una tata: una scena

Se le cose con il vedovo Matthew (Warren Christie) e il piccolo Jasper (Henry Joseph Samiri) sembrano partire col piede giusto, lo stesso non si può dire per il resto della facoltosa famiglia: la sorella della defunta Alice, Tony Ayres (Amy Acker, qui biondissima e cattivissima), è diffidente su chiunque metta gli occhi sui Ward, il marito di quest'ultima è spesso ubriaco e dalle mani lunghe, le figlie sono guardinghe e solo apparentemente gentili; infine la matriarca Ivey (una ritrovata Kelly Bishop particolarmente riuscita nel ruolo dell'acida e opulente capo famiglia) odora le bugie a un chilometro di distanza. Completano il folto quadretto altri domestici, il portiere, le altre tate tra cui Ginny (Aliyah Royale), l'adolescente Elliott (Lex Lumpkin) che bazzica spesso negli "alloggi della servitù" poiché proviene anch'egli da una famiglia modesta formata dalla madre single, e il fidanzato di Elena, Scott (Jon Ecker). La coppia ha un piano per rubare qualcosa di prezioso dal Greybourne e per questo Elena si è fatta assumere dai Ward.

Lotta di classe e di sopravvivenza

Segreti Di Una Tata Mariel Molino 2
Segreti di una tata: una scena

Via via che i dieci episodi proseguono, i segreti vengono man mano svelati sulla loro storia familiare di Elena, su come si sono conosciuti lei e Scott, sui misteri che infestano il Greybourne da molti anni. Forse troppe morti sospette, tanto da far diventare la soap anche un thriller e anche un family drama in cui non ci si può fidare di nessuno, a volte ai limiti del soprannaturale. Il mistero principale come vi dicevamo verrà svelato alla fine nonostante la cancellazione, e rappresenta proprio il core della serie che prende moltissimo spunto da serial come Gossip Girl e Revenge: un (o una, in questo caso) Robin Hood moderno che ruba ai ricchi per donare... a se stessə, per vendicarsi di tutto quello che nella vita ha perso a dispetto dei Ward e dei Greybourne, che nella propria esistenza hanno avuto tutto senza dover mai faticare un giorno. Un microcosmo in cui ancora ci sono le domestiche e le tate, i portieri, le lettere scritte a mano su carta intestata, e così via. Infine c'è la cantina che rappresenta il marcio da far uscire fuori allo scoperto: ci sono infatti vari passaggi segreti al Greybourne che aspettano solo di essere scoperti, per ribaltare tutte le carte in tavola a coloro che lo abitano.

Una storia di vendetta

Segreti Di Una Tata Kelly Bishop
Segreti di una tata: una scena

Proprio come Emily Thorne e Dan Humphrey, è il punto di vista esterno di Elena Santos (che ha dalla sua anche la cultura latina ma è fortemente respingente per lo spettatore) che fa emergere tutte le brutture e le ipocrisie della società altolocata contemporanea, figlia dei social e dell'immagine all'ennesima potenza. C'è qualcosa però di antico in questo soap thriller drama che, per quanto accattivante, risulta davvero un mix di elementi e storyline già viste, allungate, rivoltate, ma mai davvero nuove, spontanee, interessanti, per quanto il mistero di fondo si riconduca alla tematica generale e i colpi di scena siano ben assestati nella parte finale (meno nella parte centrale e un po' troppo annacquati in quella iniziale). Un'occasione sprecata.

Conclusioni

Segreti di una tata è un thriller drama dalle tinte soap che vorrebbe parlare di lotta di classe nella Grande Mela contemporanea, ma lo fa attraverso una serie di storyline, schemi narrativi e misteri visti e rivisti, con dei personaggi respingenti (in primis la protagonista) e poco caratterizzati.

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • Amy Acker e Kelly Bishop, sempre due ottime villain.
  • La risoluzione del mistero.
  • La tematica della disparità sociale.

Cosa non va

  • Il mix di generi già visto.
  • La protagonista respingenti e i personaggi monodimensionali.
  • La parte centrale un po' troppo allungata.