I sei episodi di Secret Invasion non sono riusciti a trasformare l'omonimo ciclo a fumetti del 2008 in una spy story incentrata sul Nick Fury di Samuel L. Jackson come avrebbe voluto il regista Ali Selim, che alla fine ha sacrificato l'ottimo cast in un intreccio confuso e poco incisivo. Nonostante ciò, l'ultima miniserie Marvel Studios su Disney+ non è stata un completo disastro e, anzi, ha stabilito i presupposti per nuove storie nel Marvel Cinematic Universe. Vediamo allora cosa c'è in cantiere e cosa potrebbe scaturire dal finale di Secret Invasion.
Le meraviglie
In uscita a novembre nelle sale - se lo sciopero della SAG-AFTRA non ne causerà il rinvio - The Marvels sarà, in un certo senso, il seguito diretto di Secret Invasion. Ritroveremo Nick Fury sulla stazione spaziale SABER, dove lo avevamo scoperto nella scena dopo i titoli di coda di Spider-Man: Far From Home. Nick è sceso brevemente sulla Terra per risolvere il problema degli impostori Skrull in Secret Invasion, ma nel finale è tornato nello spazio insieme a sua moglie Priscilla (in realtà, una Skrull di nome Varra, interpretata da Charlayne Woodard). Sappiamo che a fare impazzire Carol Danvers (Brie Larson), Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Kamala Khan (Iman Vellani) saranno i Kree capitanati da Dar-Benn (Zawe Ashton) e i Kree sono storicamente nemici degli Skrull: questi ultimi, infatti, hanno dovuto abbandonare il loro pianeta d'origine proprio a causa della lunghissima guerra con l'Impero Kree, che sempre nel finale di Secret Invasion ha accettato la proposta di negoziare avanzata da Fury.
Sarà vero oppure si tratta di una trappola? Fortunatamente non sembra che sia così fondamentale guardare Secret Invasion per capire la trama di The Marvels, ma la miniserie potrebbe essere utile a comprendere meglio il ruolo degli Skrull nella storia: in fondo gli alieni mutaforma hanno fatto il loro ingresso nel Marvel Cinematic Universe proprio con il film Captain Marvel.
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La guerra delle armature
Annunciata nel 2020 come serie TV e poi rimodellata sotto forma di pellicola cinematografica vera e propria, Armor Wars non ha ancora una data di uscita precisa, ma sappiamo che avrà per protagonista il colonnello James "Rhodey" Rhodes, altresì noto come War Machine. In Secret Invasion abbiamo scoperto che una Skrull ha impersonato Rhodey per molto tempo - quanto, esattamente, è soggetto a speculazioni: avete letto il nostro approfondimento sulla questione? - e non riusciamo neppure a immaginare cosa potrebbe aver fatto coi segreti di stato cui aveva accesso. Tutto suggerirebbe che l'Avenger interpretato da Don Cheadle dovrà recuperare la tecnologia Stark finita nelle mani sbagliate, mentre fa i conti con la traumatica esperienza vissuta in Secret Invasion.
In molti pensano che Sharon Carter (Emily VanCamp) tornerà in questo film e che potrebbe essere lei l'antagonista: se una Skrull avesse sostituito anche lei, si spiegherebbe finalmente il suo comportamento anomalo in The Falcon and the Winter Soldier. Armor Wars si baserà sull'omonima storia a fumetti in sette parti del 1987, ma i film Iron Man 2 e Iron Man 3 si sono già ispirati alle idee dell'autore David Michelinie e quindi bisogna capire come i Marvel Studios intendano cucire l'idea su un protagonista diverso (Rhodey invece di Tony Stark) e quanto peso avrà il film sulle prossime Fasi del Marvel Cinematic Universe.
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Il dinamico duo
Secret Invasion ha introdotto nel Marvel Cinematic Universe due personaggi inediti che, alla fine sembrano aver fatto fronte comune. Una è Sonya Falsworth: diabolicamente interpretata da Olivia Colman, questa spia del MI6 si è rivelata una preziosa alleata di Nick Fury nonostante i metodi discutibili. L'altra è Gi'ah, la figlia di Talos (Ben Mendelsohn) che nell'ultimo episodio si trasforma in una Super Skrull, assimilando i poteri degli Avengers e dei loro nemici grazie al Raccolto, un campionario di DNA che custodiva gelosamente proprio Fury.
Gi'ah è una versione al femminile di Kl'rt, il primo Super Skrull creato da Stan Lee e Jack Kirby nel lontano 1963 come avversario dei Fantastici Quattro: i Marvel Studios hanno scelto come attrice la popolare Emilia Clarke, nota soprattutto per aver interpretato Daenerys Targaryen ne Il Trono di Spade. Il finale di Secret Invasion vede la Falsworth reclutare Gi'ah per proteggere gli Skrull rimasti sulla Terra e sgominare i dissidenti ancora in libertà, ma non sappiamo se e quando le rivedremo. Qualcuno ipotizza che Gi'ah potrebbe tornare in scena nel nuovo film sui Fantastici Quattro, facendo da ponte con la loro storia editoriale e il reboot cinematografico.
Caccia all'alieno
Nel finale di Secret Invasion, il presidente Ritson (Dermott Mulroney) dichiara guerra a tutte le specie aliene sul pianeta. È un colpo di scena importante, perché rovescia un po' tutto quello per cui Fury e gli altri hanno combattuto e getta una brutta ombra sul futuro del Marvel Cinematic Universe. L'editto di Ritson non mette a rischio solo se stesso (nel finale, Fury gli fa capire che il suo mandato è giunto al termine, e infatti sappiamo che Harrison Ford lo sostituirà in Captain America: Brave New World nei panni del nuovo presidente, l'ex generale Ross) ma tutti gli Skrull rimasti, molti dei quali innocenti e pacifici, e indirettamente, anche alcuni personaggi di una certa importanza. Prima di tutto c'è Peter Quill (Chris Pratt) che è tornato sulla Terra per stare con suo nonno alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 3.
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Anche se ha perso i suoi poteri da Celestiale alla morte del padre Ego, Peter resta per metà alieno, e comunque non è irrealistico immaginare che i suoi amici possano tornare sulla Terra per una rimpatriata. Non sarebbe la prima volta: Rocket e Nebula hanno vissuto sul nostro pianeta per qualche tempo dopo Infinity War, mentre Mantis e Drax l'hanno visitato nel corso di Guardiani della Galassia: Holiday Special. Il loro arrivo sulla Terra potrebbe causare non pochi problemi a Star-Lord che, se ricordate la scena dopo i titoli di coda dell'ultimo film Marvel di James Gunn, "ritornerà".
L'altro alieno sulla Terra che potrebbe passare dei guai, per quanto ne sappiamo, è Skaar, il figlio di Hulk (Mark Ruffalo) che abbiamo intravisto nell'episodio finale di She-Hulk: Attorney at Law. Non sappiamo ancora niente di questo personaggio nel Marvel Cinematic Universe, tranne che Hulk era tornato sul pianeta Sakaar - dove ha combattuto come gladiatore in Thor: Ragnarok, ricordate? - all'inizio della miniserie con Tatiana Maslany, per poi tornare in compagnia di un figlio grosso, verde e muscoloso come lui.
Tutto suggerirebbe che i Marvel Studios stiano spianando la strada a un nuovo film ispirato alla popolare storia a fumetti World War Hulk, e la scelta di Ritson alla fine di Secret Invasion potrebbe essere l'aggancio perfetto: le forze dell'ordine cercano di prendere Skaar in custodia, il ragazzo si ribella e Hulk e She-Hulk si trovano costretti a battersi per lui contro il loro stesso mondo. Diciamo che ci sono le premesse per un film o una serie TV davvero intrigante, ma la domanda a questo punto non può che essere una soltanto: riusciranno Disney e Marvel Studios a ripagare l'attesa?