Avanza il caldo ma continuano imperterrite e numerose le uscite homevideo. Oltre alle uscite principali che abbiamo trattato con recensioni specifiche e approfondite (solo per citarne alcune, ecco i link delle rece di The Batman, Ennio, Red, Uncharted e Belfast ci sono tanti altri titoli meritevoli di attenzione o da scoprire nell'ultimo mese. La prima parte della nostra rubrica homevideo di recensioni DVD e blu-ray si apre con Cyrano, tratto dall'omonimo musical teatrale che vedi nei panni del protagonista un grandissimo Peter Dinklage. A seguire il thriller action Senza rimorso, tratto da un romanzo di Tom Clancy.
Si prosegue con Aline - La voce dell'amore, frizzante opera liberamente ispirata alla vita di Celine Dion con una scatenata Valérie Lemercier, per poi scoprire il debutto alla regia del cantante Fabrizio Moro, che dirige Ghiaccio, una storia di redenzione ambientata nel mondo della boxe. Spazio poi a un giallo psicologico italiano come Ai confini del male, per chiudere con E noi come stronzi rimanemmo a guardare, commedia con riflessioni serie su un mondo distopico firmata da Pif.
Cyrano: la recensione del blu-ray
IL FILM. Tratto dall'omonimo musical teatrale realizzato nel 2018 da Erica Schmidt e ennesima rivisitazione dell'opera in versi scritta nel 1897 da Edmond Rostand, Cyrano è un film di Joe Wright. Nei panni del protagonista Cyrano de Bergerac, un grandissimo Peter Dinklage: troppo impacciato per la sua piccola statura per corteggiare di persona Roxanne e manifestare il suo amore per lei, il paroliere deciderà di aiutare il giovane Christian a conquistare il cuore della ragazza attraverso struggenti e poetiche lettere d'amore.
IL BLU-RAY. Cyrano è proposto da Eagle Pictures in blu-ray: un prodotto tecnicamente ottimo ma appena sufficiente negli extra. Il video è di buon livello, ma risente un po' della fotografia e delle atmosfere fiabesche e poco illuminate, soprattutto della prima parte: da qui una costante sensazione di morbidezza che però dipende in gran parte dal look del film. Basta vedere il trucco pesante di alcuni uomini o certi abiti, per apprezzare che il dettaglio c'è tutto. Negli extra il trailer e un backstage di 9 minuti, che tra immagini sul set e interventi di troupe e cast racconta la genesi del progetto, la lavorazione e soprattutto l'esecuzione della colonna sonora e delle canzoni.
DA NON PERDERE. Di grande qualità l'audio, che troviamo addirittura superiore nella traccia italiana in DTS HD 7.1 (l'inglese si ferma al DTS HD 5.1). A parte un'ambienza molto curata e precisa negli effetti, e a dialoghi sempre impeccabili, il meglio del reparto arriva ovviamente dalla musica e dalle esecuzioni canore, che arrivano sempre dai diffusori con corposità ad avvolgere lo spettatore, contribuendo con grande calore all'atmosfera romantica della vicenda.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 8,5 - Extra: 6
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Senza rimorso: la recensione del blu-ray
IL FILM. Tratto da un romanzo di Tom Clancy, Senza rimorso è un serrato thriller action diretto da Stefano Sollima con Michael B. Jordan nei panni di John Kelly, membro dei Navy Seal. Dopo una pericolosa missione in Siria, alcuni suoi colleghi che avevano partecipato all'assalto vengono ammazzati misteriosamente: lui riesce a salvarsi ma la moglie incinta resta uccisa. A quel punto, in cerca di vendetta, John Kelly finirà per scoprire di trovarsi al centro di una cospirazione decisamente più grande di lui, che potrebbe portare addirittura il mondo sull'orlo di una guerra.
IL BLU-RAY. Senza rimorso è uscito in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Koch Media, tecnicamente ottimo. Il video è solido, compatto in ogni circostanza, anche nelle scene più scure il quadro ha una buona tenuta e il dettaglio resta sempre di livello anche nelle scene più frenetiche e convulse. Sul fronte audio per l'italiano bisogna accontentarsi di un Dolby Digital 5.1, comunque dal notevole impatto: ci sono molte esplosioni e sparatorie nel film, tutte con abbondante utilizzo di bassi e notevole effervescenza dell'asse posteriore. Ma ancora meglio è il DTS HD 5.1 inglese, più performante per dinamica e microdettaglio.
DA NON PERDERE. Buono il reparto extra con quasi 50 minuti di contributi. Si parte con John Kelly reborn (13') su come il film porta il libro di Tom Clancy e il personaggio sul grande schermo. Poi troviamo Watch your six (12') sull'autenticità dell'azione dei Navy SEAL, quindi Battle Mode (14') sul dietro le quinte delle riprese di azione. In chiusura Murmansk (8') sulle riprese di azione svolte tutte in un condominio.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 8 - Extra: 7,5
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Aline - La voce dell'amore: la recensione del blu-ray
IL FILM. Liberamente basato sulla vita di Céline Dion, Aline - La voce dell'amore vede una Valérie Lemercier tutto fare, visto che l'artista francese dirige e interpreta la protagonista sia da adulta che da bambina (grazie alla CGI), con un effetto a dir poco straniante. Nel Canada anni Sessanta, Aline Dieu è la quattordicesima figlia dei suoi genitori: quando il produttore musicale Guy-Claude ascolta la sua voce per la prima volta, vorrà portarla a essere la più grande cantante del mondo. Diventerà una star con il sostegno della sua famiglia e anche con l'amore proprio per Guy-Claude.
IL BLU-RAY. Aline - La voce dell'amore è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Lucky Red e distribuito da Koch Media. Il video è il reparto più convincente, ma anche l'audio in DTS HD 5.1 (sia per l'italiano che in originale) è di buona qualità, anche se forse manca un po' di energia nell'appoggio dell'asse posteriore alla scena. Le musiche e le canzoni comunque escono calde e avvolgenti dai diffusori con un impatto soddisfacente, e anche l'ambienza è sempre discreta. Ottimi i dialoghi. Purtroppo negli extra c'è solo il trailer: peccato perché di materiale da approfondire ce ne sarebbe stato parecchio.
DA NON PERDERE. Come detto, il video è la parte più convincente. Il quadro è sempre solido e propone in ogni circostanza un dettaglio cristallino, sia nei primi che nei lunghi piaani. con le immagini che riescono a digerire la CGI e a mantenersi sempre fluide, anche durante le esibizioni della cantante. Il croma da parte sua è sempre molto vivace con colori brillanti.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 4
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Ghiaccio: la recensione del DVD
IL FILM. Debutto alla regia per il cantante Fabrizio Moro, che insieme ad Alessio De Leonardis ha diretto Ghiaccio, storia di redenzione ambientata nel mondo della boxe, nella Roma di periferia di fine anni Novanta. Giorgio (Giacomo Ferrara) è un giovane pugile dal grande potenziale, su di lui punta molto il suo allenatore Massimo (Vinicio Marchioni), che a suo tempo ha perso la grande occasione di sfondare nel pugilato come atleta. Ma Giorgio, il cui padre fu assassinato, fatica a uscire dalle logiche della periferia degradata e da una malavita che non molla la presa.
IL DVD. Ghiaccio è disponibile in homevideo con il DVD targato CG-Vision. Il video su panoramiche e medi piani sconta molto i limiti del formato e su alcuni elementi difficili lascia spazio a sgranature e contorni incerti. Però il dettaglio è sorprendentemente buono e addirittura incisivo nei primi piani, ed è buona la tenuta anche nelle scene scure. Più convincente però l'audio in Dolby Digital 5.1, sempre frizzante nell'ambienza, vivacissimo durante l'incontro di pugilato ma soprattutto martellante nei bassi e preciso nei surround nella musica di un locale.
DA NON PERDERE. Negli extra troviamo solo un backstage di 18 minuti, ma è un contributo molto interessante nel quale i registi raccontano il loro lavoro e la realizzazione del film, e dove soprattutto c'è ampio spazio per gli allenamenti del protagonista per diventare un pugile credibile, con sedute fatte con grandi professionisti del settore.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 8 - Extra: 7
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Ai confini del male: la recensione del blu-ray
IL FILM. Tratto dal romanzo "Il confine" di Giorgio Glaviano, Ai confini del male è un film diretto da Vincenzo Alfieri con Edoardo Pesce e Massimo Popolizio, nel quale la scomparsa di due ragazzi durante un rave riporta a galla un mostruoso orrore del passato. Sul caso indagano due carabinieri molto diversi tra loro: il rude e disincantato Meda, un uomo sconfitto dalla vita, e Rio, capitano inflessibile e dai modi rigorosi, nonché padre di uno dei ragazzi spariti.
IL BLU-RAY. Ai confini del male è disponibile in homevideo anche in alta definizione con il blu-ray targato CG-Vision e distribuito da Mustang. Un prodotto tecnicamente valido, ma appena sufficiente negli extra con un backstage di 6 minuti con riprese sul set e interventi di regista e cast. Il video è di buona qualità e presenta un quadro solido, con un dettaglio quasi sempre di alto livello a parte qualche flessione nelle scene più scure, mentre il croma è naturale e sfodera un nero eccellente sul quale ad esempio spiccano bene le fiamme.
DA NON PERDERE. Ma il reparto più convincente è l'audio, un DTS HD 5.1 davvero potente e coinvolgente. Il film utilizza effetti sonori per aumentare la tensione, tutti riprodotti con ottima dinamica dai diffusori, ma anche con precisione ed energia, basta pensare al ticchettìo delle lancette che attraversa i diffusori. Notevole anche l'apporto dei bassi, con un sub tumultuoso soprattutto nella scena in discoteca o per eventi meteo come i tuoni.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8,5 - Extra: 6
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E noi come stronzi rimanemmo a guardare: la recensione del DVD
IL FILM. UN film italiano distopico è un grande atto di coraggio. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, si è cimentato nel genere con E noi come stronzi rimanemmo a guardare, nel quale il manager Arturo (Fabio De Luigi) si ritrova scartato dalla sua azienda a causa di un algoritmo da lui stesso creato. Senza lavoro e lasciato dalla fidanzata causa un app, accetta di lavorare come rider per una multinazionale, colosso della tecnologia. L'azienda sviluppa anche tramite un app una compagna ideale: Arturo la trova in Stella, ma dopo una settimana di prova gratuita, rinnovare l'abbonamento è troppo caro.
IL DVD. E noi come stronzi rimanemmo a guardare è disponibile in homevideo grazie al DVD CG Vision, prodotto tecnicamente valido ma completamente privo di extra. Buono il video, ma anche l'audio in Dolby Digital 5.1 riesce a creare un'efficace ambienza di questo mondo ipertecnologico e spersonalizzato. Oltre a effetti ben dislocati e dialoghi sempre impeccabili per pulizia e timbro, va registrata una buona energia anche nella colonna sonora.
DA NON PERDERE. Il video sconta giocoforza alcuni limiti del formato, soprattutto su alcuni campi lunghi non mancano sgranature e contorni delle figure incerti, ma riesce a limitarli al massimo presentando un quadro quasi sempre compatto, senza tante sbavature. Inoltre il dettaglio su primi e medi piani è molto buono, e il croma riesce a restituire un mondo freddo non escludendo però i momenti di giusto calore anche a livello di colori.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7 - Extra: 2