Il plot
Charlotte Grayson si sveglia dopo una notte di eccessi e si ritrova in un appartamento insieme a un uomo minaccioso, Vince, armato di pistola, che dichiara di volerla usare come esca: fra i due si scatena una colluttazione e l'uomo, candendo, sbatte la testa e rimane ucciso. Charlotte, in preda al panico, chiama Emily Thorne, che la raggiunge prontamente e predispone la "scena del delitto" in modo da far credere che Vince sia morto per un'overdose di droga, quindi rivela a Charlotte che è stata Victoria ad uccidere Aiden Mathis. Charlotte, sempre più delusa da sua madre, decide di farsi ricoverare in una clinica di disintossicazione.
In casa di Vince, Emily scopre delle foto che collegano l'uomo a David Clarke e capisce di dover indagare su suo padre: la ragazza si reca pertanto nello scantinato in cui David sarebbe stato tenuto prigioniero da Conrad Grayson e si rende conto che suo padre ha mentito al riguardo. David, nel frattempo, è pronto per un'intervista televisiva organizzata da Margaux LeMarchal: nel corso della diretta, l'uomo si rivolge a Nolan Ross e, dopo averlo fatto sedere davanti alle telecamere, lo accusa pubblicamente di aver derubato sua figlia Amanda del patrimonio che le spettava di diritto. Nolan rimane sconvolto dalle accuse, ma non riesce a replicare. Intanto Louise Ellis riesce finalmente ad avvicinare Victoria, che tuttavia continua a respingerla.
Commento all'episodio
Ancora una volta, dobbiamo ammetterlo: per quanto totalmente improbabile e pieno zeppo di momenti assurdi, quando raggiunge il suo precario equilibrio da smaccato guilty pleasure Revenge riesce davvero a stupirci e a risultare divertente come pochissime altre serie TV in circolazione. E il sesto episodio della quarta stagione, Damage, sintetizza perfettamente tale assunto: dal delirante (a dir poco) incipit, con la misera Charlotte che sfodera dal nulla mosse alla Nikita e stende un misterioso aguzzino armato senza neanche rendersene conto, al 'drammatico' (si fa per dire) colpo di scena durante il quale David Clarke svergogna il povero Nolan in diretta televisiva, con Victoria gongolante dall'altro lato delle telecamere, la puntata procede a ritmo speditissimo e regala un notevole intrattenimento, cancellando la delusione per il precedente Repercussions. L'altra buona - anzi, splendida - notizia di questa settimana riguarda l'uscita di scena (non definitiva, ma per ora accontentiamoci) di Charlotte, che dopo essere precipitata nel canonico vortice di sesso, droga e alcol ha pensato bene di farsi ricoverare in una clinica di disintossicazione (e quindi di sparire da Revenge per un bel po' di episodi). Una notizia eccellente per almeno due ragioni: innanzitutto, come già rilevato più volte, il suo personaggio non solo è totalmente inconsistente, ma aveva ormai esaurito ogni possibile funzione narrativa; e inoltre, la recitazione di Christa B. Allen è veramente, veramente, veramente pessima (e in Damage, in cui le sarebbe richiesta una gamma di emozioni compresa fra la paura e il dramma, la Allen si dimostra più "cagna maledetta" che mai).
I momenti bislacchi dell'episodio
Uno dei motivi per cui Damage è, nell'ottica di Revenge, un ottimo episodio risiede ovviamente nella quantità di "momenti bislacchi", ma - più o meno volontariamente - gustosi. E benché le mosse da guerriera ninja di Charlotte per rompere il collo al suo partner occasionale / sadico aguzzino / uomo misterioso coinvolto in un complotto legato al padre David possano meritare una menzione speciale nella categoria, ce ne sono almeno un altro paio da ricordare obbligatoriamente: Emily che, durante una delle proprie "missioni segrete", si catapulta sul soffitto (!) della cella di suo padre David, per non farsi cogliere in flagrante da un poliziotto, con un'agilità degna delle più ardite acrobazie di Spider-Man; e il sogno a occhi aperti di Louise, ovvero "la psicopatica della finestra di fronte", la quale, non contenta di aver sedotto Daniel e di stalkerare senza sosta Margaux, si immagina idilliaci abbracci madre-figlia fra lei e Victoria...
What's next
Cosa nasconde veramente David Clarke? Emily, che è sempre un passo avanti a tutti, si è posta questo interrogativo, e prima di rivelarsi a suo padre è determinata a scoprire la verità su cosa gli è accaduto dalla sua "presunta morte" fino alla recente ricomparsa. Che David, contro ogni aspettativa, abbia delle responsabilità nell'attentato terroristico commesso oltre vent'anni prima? E in ogni caso, quali segreti si celano dietro il suo repentino "ritorno alla vita"? La nuova indagine di Emily è appena iniziata (e questa volta, casualmente, Jack Porter e Ben Hunter stanno seguendo la stessa pista).
Conclusioni
Vivacissimo, ricco di sorprese e a tratti delirante (come gli si conviene), Damage si rivela uno dei migliori e più godibili episodi della quarta stagione di Revenge, in grado fra l'altro di impostare degli interessanti spunti narrativi per le prossime puntate; e la partenza dell'odiosa Charlotte è un punto di bonus non indifferente a favore di questa puntata.
Movieplayer.it
3.5/5