Revenge: commento all'episodio 3x04, Mercy

Dopo il colpo di scena che aveva chiuso la precedente puntata, con il drammatico incidente stradale di Conrad Grayson e padre Paul, Emily Thorne è costretta ad incassare il fallimento del suo ultimo piano, ma decide di far luce sulle circostanze dell'incidente; nel frattempo, le attenzioni di Nolan Ross si concentrano su un altro membro della famiglia Grayson...

Il plot
In seguito all'incidente dell'automobile su cui viaggiava insieme a Conrad Grayson (Henry Czerny), padre Paul Whitley (James LeGros) perde la vita in ospedale; Conrad, al contrario, è rimasto pressoché illeso, e suo figlio Daniel (Joshua Bowman) si adopera per far chiudere le indagini sull'incidente il più in fretta possibile. Emily Thorne (Emily VanCamp), disgustata dal comportamento di Daniel, litiga acremente con lui, e nel frattempo decide di far luce sulla verità; a darle una mano, a dispetto della volontà della ragazza, sarà Jack Porter (Nick Wechsler), determinato più che mai ad abbattere i Grayson una volta per tutte. Intanto Victoria (Madeleine Stowe), preoccupata dai propri problemi finanziari, va in cerca di un impiego in una galleria d'arte, mentre suo figlio Patrick (Justin Hartley) continua a suscitare la curiosità di Nolan Ross (Gabriel Mann), che comincia a svolgere delle ricerche sul suo passato...

Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Dopo il validissimo Confession, anche questo quarto episodio, Mercy, conferma l'ottima tenuta della terza stagione di Revenge, che continua ad intrattenere magnificamente gli affezionati della "vendicatrice degli Hamptons" attraverso un intreccio di indubbia efficacia e non eccessivamente complesso come accaduto in passato. Rispetto ai vari twist e alle scene-madri visti in Confession, Mercy ha piuttosto i connotati di una tipica "puntata di transizione": gli autori chiudono infatti la storyline dedicata a padre Paul e alla falsa malattia di Conrad, preparando il terreno per i conflitti destinati ad esplodere di qui a breve. Particolarmente interessanti, a tal proposito, le frizioni fra Emily e Daniel, anche in vista dell'attesissimo matrimonio fra i due giovani fidanzati (un matrimonio durante il quale, come abbiamo appreso dal flash-forward dell'episodio pilota, verrà consumato un delitto). Ed impagabili, come sempre, gli intrighi messi in atto con diabolica astuzia da Victoria, l'incontrastata queen-bitch della serie!

Cosa non ci ha convinto di questo episodio
Quasi nulla da obiettare al quarto episodio di questa stagione, se non il consueto punto debole degli sceneggiatori di Revenge, ovvero la palese inverosimiglianza di determinate situazioni: dalla spaventosa facilità nel corrompere le forze dell'ordine alla disarmante rapidità con cui Victoria riesce ad ingannare e mettere in scacco la propria datrice di lavoro, la gallerista Sheila Lurie (Kathleen York). Fortuna che la nostra (notevole) capacità di sospensione dell'incredulità, già messa a dura prova in passato, ci permetterà di soprassedere a simili dettagli senza troppi problemi...

Note a margine
A differenza di tutti gli altri episodi di Revenge, in Mercy è scomparsa la voce over di Emily che puntualmente, a inizio e fine puntata, dissertava a ruota libera sul tema espresso dal titolo dello specifico episodio: una scelta coerente con il carattere più conciso di questa stagione, e che francamente non dispiace più di tanto. Per il resto, notiamo con soddisfazione che, a dispetto di tutti i "buoni propositi", Nolan ha finalmente rimesso mano al computer, da bravo genio dell'informatica incapace di restare lontano per troppo tempo dalla tastiera del PC.

What's next?
Come vi avevamo predetto fin dalla scorsa puntata (e come avevamo intuito già dal loro primo incontro), Nolan e Patrick hanno finalmente rivelato la loro reciproca attrazione, mostrata in maniera esplicita in una delle scene finali dell'episodio, con il bacio appassionato fra i due uomini. Ma a Revenge, ormai lo saprete bene, non tutto è semplice come può sembrare in apparenza, e pertanto c'è da sospettare che entrambi nascondano dei secondi fini (Nolan, del resto, è andato a scavare nei segreti di Patrick)... insomma, questa liaison potrebbe portarci più di una sorpresa. Si preannuncia invece un'accattivante atmosfera di sospetti e doppi giochi tra la famiglia Grayson, Emily e Jack, alimentata dal colpo basso sferrato da Aiden Mathis (Barry Sloane) ai danni di Jack, accusato di aver manomesso i freni dell'auto di Conrad. Insomma, attendiamo con ansia i futuri sviluppi della serie...

Movieplayer.it

3.0/5