L'unica attrice che abbia interpretato le due grandi Elisabetta della storia d'inghilterra è tutt'altro che tradizionalista e monarchica. Helen Mirren è un donna volitiva, anticonvenzionale, sensuale e ribelle, ma capace di mettersi al servizio dei suoi ruoli con straordinaria intelligenza, professionalità e umiltà. Come numerosi eccellenti attori inglesi prestati al grande schermo, Dame Helen proviene dal teatro: la sua carriera sui palchi britannici è iniziata nella seconda metà degli anni Sessanta, quando, in piena rivoluzione sessuale, si fece notare per la spiccata e intelligente sensualità con cui interpretò le eroine shakespeariane più complesse, restituendo a questi personaggi tratti che, pur presenti in Shakespeare, erano sempre rimasti in ombra. Approdata ben presto prima al teatro sperimentale e poi al cinema, Helen Mirren è tornata spesso, e con rusultati sempre più sensazionali, ad un unico ruolo: quello di Cleopatra. La regina d'Egitto, femmina regale, dominatrice e innamorata, donna di infinite variety, è la sovrana più vicina al cuore della Mirren.
Passato il suo incantevole sessantunesimo compleanno, Helen Mirren trova il coronamento della sua carriera sul piccolo e sul grande schermo, con l'Emmy ricevuto per l'interpretazione di Elisabetta Tudor nel film TV Elizabeth I e la Coppa Volpi appena insignitale per l'interpretazione dell'attuale regina d'Inghilterra in The Queen di Stephen Frears. Nessuno è stato applaudito quanto lei a Venezia, e qualcuno ha persino parlato della possibilità di una protesta popolare che avrebbe potuto innescarsi se non le fosse stato assegnato il meritatissimo riconoscimento.
All'apice della sua popolarità, dunque, Helen Mirren è attesa da mesi di gloria, destinati a culminare, probabilmente, con la sua terza nomination (la prima per un ruolo da protagonista) al più importante premio cinematografico, l'Academy Award. Quegli Oscar che, per Helen, deliziosamente sboccata, sono la "crème de la crème of bullshit", ma dove noi saremmo felici di vederla trionfare.