Overlord - Capitolo del Santo Regno, la recensione: al servizio dell'Oscuro Signore

Evento speciale nelle sale cinematografiche per Overlord - Capitolo del Santo Regno, nuovo tassello del percorso del Re Stregone Ainz Ooal Gown.

Il protagonista di Overlord

Sebbene nelle ultime stagioni il fenomeno isekai pare almeno in parte ridimensionato, l'industria dell'intrattenimento giapponese continua a dare moltissima importanza a questo sottogenere del fantasy, in cui un individuo comune viene trasportato in un "altro mondo"(la traduzione letterale del termine "isekai", appunto) e lì inizia una nuova vita all'insegna di magia, avventura e, di solito, un nutrito seguito di belle fanciulle.

Le variazioni sul tema sono molteplici, come è facilmente immaginabile considerato che si tratta di una tipologia di prodotto che, tra light novel/romanzi illustrati, manga e anime, si rinnova ogni anno con decine di titoli diversi.
Pochi titoli riescono a mantenersi sulla breccia a lungo, e tra questi un posto di rilievo lo occupano le avventure di un personaggio... decisamente particolare.
Ma andiamo con ordine.

E chi chiamerai? Un Re Stregone non-morto!

Overlord Sacred Kingdom Ainz Oooal Gown
Overlord - Capitolo del Santo Regno: Ainz Ooal Gowl in tutto il suo splendore

Il Santo Regno di Roble è stato attaccato da un'orda di creature semi-umane e di esseri diabolici, guidati dal Re Demone Jaldabaoth. Purtroppo i prodi Paladini, difensori del Reame, nulla possono contro la soverchiante potenza e la crudeltà dei loro nemici, e sono costretti a lasciare nelle mani di Jaldabaoth anche la legittima erede al trono del regno, Calca Bessarez.

I paladini superstiti, guidati dalla determinata e intransigente Demetrios Custodio, saranno costretti loro malgrado a cercare aiuto per potersi opporre alla nuova ondata degli aggressori.
L'unica forza che potrebbe opporsi agli invasori, però, è il leggendario Re Stregone, Ainz Ooal Gowl, signore incontrastato di un reame composto da mostri e esseri sovrannaturali.

Overlord Sacred Kingdom Il Protagonista Ainz
Il protagonista Ainz Ooal Gowl

Quando il gruppo di paladini sarà accolto nel suo palazzo, scopriranno che la vera natura di Re Ainz è quella di un mago non-morto, un lich dall'inquietante aspetto di scheletro.
Nonostante l'aspetto mostruoso, però, Ainz sembra un individuo nobile e con un profondo senso dell'onore. Inaspettatamente, deciderà di unirsi personalmente ai cavalieri sacri per rischiare la sua stessa (non) vita in una battaglia feroce contro Jaldabaoth.
Nonostante Ainz attiri sempre più ammirazione da parte dei cavalieri e degli abitanti del Santo Regno, in particolare dalla giovane scudiera Neia Baraja, Demetrios resta sospettosa nei confronti del non-morto, timorosa che la sua apparente dedizione alla loro causa nasconda ben altri interessi...

Se conosci il gioco

Overlord Sacred Kingdom La Corte Del Re Stregone 4Jp3Mpj
La corte di Ainz

Occorre fare una precisazione abbastanza importante, per l'analisi del nuovo lungometraggio dedicato ad Ainz Ooal Gowl, il primo a non essere semplicemente un recap degli episodi precedenti ma a raccontare una parte, anche abbastanza importante, della storia narrata nelle light novel originali.

Se conoscete già il titolo, sia attraverso la serie Overlord in catalogo su Prime Video, o anche attraverso il manga o le novel, entrambi pubblicati da J-Pop in Italia, saprete già cosa aspettarvi dal Re Stregone, e sarà estremamente divertente vivere l'esperienza di questo essere potentissimo visto attraverso gli occhi di persone dapprima titubanti e timorose, poi via via sempre più affascinate e vittime (è il caso di dirlo) del suo carismatico potere.
D'altra parte è il punto centrale attorno a cui si sviluppa la storia di Overlord: quella che state vedendo non è la realtà.

Overlord Sacred Kingdom Albedo
Overlord - Capitolo del Santo Regno: la bellissima Albedo

Overlord è infatti, o meglio era, un gioco di ruolo virtuale, a cui persone normali si connettevano e in cui vivevano, attraverso un'esperienza sensoriale completa, come personaggi di un mondo fantasy. Questo è esattamente quello che era successo a Satoru Suzuki, un accanito giocatore di Overlord, che nel tempo, assieme ai suoi amici, aveva creato un personaggio di altissimo livello, a capo di una gilda di altri character "overpowered" quanto lui.

Quando il server centrale di Overlord venne chiuso, però, a Satoru successe una cosa stranissima: non riuscì più a scollegarsi! Intrappolato nel suo personaggio, ha iniziato una nuova (non) vita con l'identità e l'aspetto del suo character in game, lo stregone lich Ainz Ooal Gowl, con l'obiettivo di capire perché non è più riuscito a scollegarsi e tornare nel mondo reale, e di trovare gli altri membri del suo gruppo. Il tutto nell'unico modo che si confà a un lich: cercando di conquistare il mondo.

Dalla parte del non-morto

Overlord Sacred Kingdom Frame
Overlord - Capitolo del Santo Regno: Jaldabaoth

Overlord - Il film: Capitolo del Santo Regno si svolge nel periodo narrato dalla quarta stagione della serie anime, raccontando una serie di eventi che portano il Re Stregone ancora più avanti nel suo piano. E lo fa con lo stesso stile, e lo stesso tono, della serie principale: lo staff tecnico dello studio Madhouse è infatti guidato dal regista Naoyuki Ito, già regista della serie. Dal punto di vista della realizzazione siamo di fronte a un dispiego di mezzi non eccezionale, ma che comunque mantiene efficacia soprattutto nelle scene d'azione. Non aspettatevi scene incredibilmente spettacolari, arditi movimenti di macchina o altro: tutto è funzionale al proseguimento della trama, che segue in maniera abbastanza fedele gli eventi raccontati nella novel, tutta incentrata sul gioco degli inganni vissuto attraverso gli occhi di Neia da un lato, e di Remedios dall'altro.

Overlord Sacred Kingdom Scena
La scudiera Neia Baraja

Chi è già appassionato del titolo, infatti, saprà già cosa aspettarsi e si godrà i dilemmi morali e i sospetti della comandante dei paladini, personaggio invero volutamente fastidioso, mentre chi sfrutterà l'opportunità della proiezione cinematografica per scoprire l'universo di Overlord avrà modo di identificarsi maggiormente con il punto di vista di Neia, più ingenua e speranzosa, e via via più legata al Re Stregone e alla sua nobiltà d'animo.

Nonostante una parte centrale un po' troppo stiracchiata e alcune -comprensibili- ingenuità di sceneggiatura, il film scorre in maniera piacevole, alternando momenti comici e altri più drammatici, mantenendo intatto lo spirito della serie fino all'epilogo in pieno stile "Tutto secondo i miei piani! (Più o meno...)" del protagonista.
Protagonista a cui, ancora una volta, presta la voce italiana Maurizio Merluzzo, che evidentemente si diverte un mondo a dare verve e spessore a questo character assolutamente sopra le righe.

Conclusioni

Se siete tra gli estimatori di Overlord, questo film è una gradevole, oltre che attesa, aggiunta all'epopea del Re Stregone. Anche se la realizzazione tecnica è appena sufficiente e senza alcun guizzo particolare, risulta comunque funzionale al racconto del controverso rapporto tra un gruppo di devoti paladini e il potente non-morto a cui dovranno chiedere aiuto. Materiale che, probabilmente, in mani migliori avrebbe fatto faville, ma che qui si limita a portare avanti la trama tra incantesimi, mostri e siparietti tragicomici, senza purtroppo dare troppi appigli a chi, di questo mondo fantastico e virtuale, non ne sa molto.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.4/5

Perché ci piace

  • Finalmente adattato in animazione un capitolo importante della storia.
  • Il principe da salvare.

Cosa non va

  • Niente di diverso rispetto alla serie animata, anche dove era lecito aspettarselo.
  • Poco screentime per Albedo.